3 Dicembre 2022

Sistema unico di rifornimento FIM EWC: un aiuto ai team

Stanziati 75.000 € di contributo in soccorso ai team del FIM EWC per l'adozione obbligatoria del sistema unico di rifornimento imposta a partire dal 2023.

Sistema unico di rifornimento FIM EWC: un aiuto ai team

La novità regolamentare più importante per la stagione 2023 del FIM EWC è l’introduzione del sistema unico di rifornimento. Facoltativo nel 2022, dall’anno venturo tutte le squadre al via di ogni singolo round del Mondiale Endurance dovranno usufruire del sistema STAUBLI, imposto per ragioni di sicurezza e, originariamente, per un contenimento dei costi. Quest’ultima voce, tuttavia, non sembra esser stata conseguita, considerato l’elevato costo del sistema che ha persino comportato un intervento diretto da parte della Federmoto internazionale.

GENESI DEL SISTEMA UNICO DI RIFORNIMENTO

Facciamo un po’ d’ordine. In seguito ad una riunione tenutasi in occasione della 24 ore di Le Mans 2021, l’Endurance Working Group decise di introdurre un sistema unico di rifornimento, con l’ufficialità comunicata in occasione della 12 ore di Estoril del medesimo anno. Facoltativo per il 2022, questo sistema è stato reso obbligatorio per tutti a partire dal 2023.

STAUBLI PARTNER FIM EWC

Per la fornitura la FIM ha aperto un bando con contratto decennale, da due lustri ciascuno. Il primo quinquennio 2022-2026, rinnovato automaticamente in caso di successo anche per il successo periodo 2026-2031. Ad aggiudicarsi questo bando è stata la svizzera STAUBLI, azienda fondata nel 1892 ad Horgen (nei pressi di Zurigo), che si occupa di connettori rapidi dal 1956 ed impegnata nel Motorsport dal 1997. Per l’Endurance in origine ha realizzato gli sganci rapidi dell’impianto frenante e, ormai da diversi anni, annovera in listino un proprio sistema di rifornimento.

PROBLEMA COSTI

STAUBLI ha dovuto render disponibile questo sistema dallo scorso mese di marzo, adottato in via sperimentale da una sola squadra (il Team 202) nel corso della stagione. Dal 2023, tutti i team dovranno disporre di questo sistema, acquistato in proprio o via “noleggio” per le squadre che presenzieranno di gara in gara. Se il prodotto ha superato l’esame in termini di funzionalità ed affidabilità, non si può dire altrettanto per un mero discorso economico. Il sistema, infatti, costa più del previsto. Non il massimo della vita in questo specifico periodo storico.

LA FIM IN SOCCORSO

Proprio per questa ragione il Board of Directors della FIM, riunitosi in occasione dei FIM Awards di scena a Rimini, ha voluto aiutare le squadre che dovranno sobbarcarsi questa spesa extra. Stanziati 75.000 € ai quali, voce tuttora non confermata, dovrebbero aggiungersi ulteriori fondi del promoter (Discovery Sports Events) grazie all’apporto di un partner commerciale. Questo contributo economico presumibilmente verrà stanziato “a pioggia” per i team permanenti iscritti al FIM EWC 2023. Doverosamente, privilegiando chi ha preso parte alle ultime stagioni a tutti gli eventi previsti dal calendario.

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