12 Maggio 2021

ERC Ducati Endurance: 2021 stagione della verità

Seconda stagione del progetto ERC Ducati nel Mondiale Endurance: la V4 R, con un Campione del Mondo in sella, riuscirà a ben figurare nelle corse di durata?

ERC Ducati

Dalla 8 ore di Sepang 2019, ERC Ducati è, a tutti gli effetti, la formazione di riferimento di Borgo Panigale al via del Mondiale Endurance. Direttamente supportata da Ducati Corse, figura come “team ufficiale” ai nastri di partenza del FIM EWC, con un buon budget e grandi ambizioni. Tuttavia, ancora alla ricerca di un’identità. Da quel promettente esordio malese, la Panigale V4 R ha vissuto alterne fortune, combinando exploit velocistici da rimarcare ad un’affidabilità rivedibile. In tal senso, il 2021 è destinato a far chiarezza sui propositi bellicosi di questo sodalizio.

DUCATI NELL’ENDURANCE

Per il circus del Mondiale Endurance è senza dubbio positivo poter riaccogliere un brand come Ducati attivamente presente a tutti gli eventi del calendario. Seppur in un passato ormai remoto, la rossa di Borgo Panigale nelle competizioni motociclistiche di durata ha ottenuto risultati di rilievo. Affermazioni continue tra gli anni ’70 e ’80 alla 24 ore del Montjuïc, compresa l’edizione 1980 rientrante nel calendario del neonato Mondiale di specialità. Ad oggi, l’unico successo Ducati nel FIM EWC, nonostante sporadiche partecipazioni ufficiali ad eventi come il Bol d’Or, 8 ore di Suzuka e 24 ore di Le Mans. Proprio alla Sarthe, nell’inaugurale edizione del 1978, una 900 SS affidata a Benjamin Grau e Salvador Canellas concluse al quinto posto assoluto, aggiudicandosi la vittoria di classe Silhouette. Per rivedere una Ducati in trionfo sul circuito Bugatti bisognerà attendere il 2017, con il successo della 1299 Panigale S dello Special Team Ducati by Z Racing nella classe Supertwin. Ad oggi l’ultima Ducati a vedere il traguardo di una 24 ore.

RITORNO

L’arrivo della nuova Panigale V4 R ha spinto il team ERC Endurance, già ufficiale BMW Motorrad nella stagione 2018/2019, a scommettere sul progetto. La compagine di Uwe Reinhardt e Yvan Haberkorn, titolare Prokasro e da sempre Ducatista, hanno puntato molto sul trovare l’intesa con Ducati Corse, anticipando i tempi già per la 8 ore di Sepang 2019. Pronti-via, top-10 in prova e gara, per un promettente debutto che non ha avuto un seguito. A Le Mans ritiro dopo 14 ore di gara e diverse problematiche, ad Estoril addirittura dopo pochi minuti di gara per una caduta (non pesantissima…) di Louis Rossi e l’impossibilità di risolvere il danno arrecato alla V4 R #6.

ERC Ducati

Louis Rossi in azione ai Pré-Test Le Mans

2021

Per il 2021, ERC Ducati ha rivisto il proprio organigramma con l’innesto di Frank Hoffmann, direttore di Wunderlich, in qualità di Team Manager, mentre Uwe Reinhardt si concentrerà sul ruolo di co-titolare del team. Ci saranno inoltre nuovi innesti tra i meccanici, con la riconferma del supporto Ducati Corse e la presenza di un paio di ingegneri nel corso della stagione. Rinnovato anche il sodalizio con Michelin con, di fatto, ERC Endurance che sarà l’unico top team dell’EWC a correre con gli pneumatici del Bibendum.

COLPO MASSON

Contestualmente anche la line-up di piloti è stata rinnovata. Accanto a Louis Rossi, Mathieu Gines e Sylvain Barrier, dopo un test-provino a Le Mans è stato ingaggiato il Campione del Mondo in carica Etienne Masson. Concluso polemicamente il sodalizio con la Suzuki SERT, il 3 volte iridato ha firmato un contratto per correre da pilota titolare, mostrandosi persino sorpreso delle peculiarità della V4 R.

ERC Ducati

Il poker di piloti ERC Ducati 2021

Ero un po’ preoccupato. Mi aspettavo una moto difficile, molto reattiva, ma si è rivelata l’esatto opposto. Dopo due giorni di test sono andato molto bene e, lo ammetto, avevamo del margine“. Chiarendo subito gli obiettivi. “Dobbiamo essere realisti: per noi sarà difficile lottare per la vittoria, ma per il podio potremmo giocarcela. Il nostro intento sarà di migliorare la moto per le 24 ore, vedere il traguarda, far esperienza per il futuro e mostrare le potenzialità della Panigale.“. Se lo dice un pluri-Campione del Mondo, bisogna credergli…

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