12 Agosto 2011

Endurance: Yamaha Austria alla 8 ore di Suzuka sfiora l’impresa

Pole sfumata per 0"024

E’ mancato il risultato finale in gara, ma l’impresa resta. Yamaha Austria, oggi Monster Yamaha YART, ha lasciato la 8 ore di Suzuka con l’amarezza per un ritiro prematuro che può costare la corsa al titolo iridato (con più soltanto due round del Mondiale Endurance sono 42 i punti da recuperare rispetto a BMW Motorrad France 99), ma con la soddisfazione per aver lottato alla pari con i top-team giapponesi. Grazie a Katsuyuki Nakasuga, campione All Japan Superbike 2008 e 2009 nonchè pilota ufficiale Yamaha (è pilota della JSB1000 con il YSP Racing Team with TRC e tester MotoGP), si è arrivati ad un soffio dalla conquista della pole position, mancata per 24 miseri millesimi a vantaggio di Yukio Kagayama e Yoshimura Suzuki. Proprio Nakasuga, affiancato da Gwen Giabbani e Igor Jerman, ha preso il via della corsa restando stabilmente in quarta posizione nella prima ora, salvo rientrare anzitempo in pit lane per una perdita d’olio. Monster Yamaha YART ha così dovuto abbandonare prematuramente la 34° edizione della 8 ore di Suzuka, anche se la strepitosa prestazione in qualifica non può che esser evidenziata con un team europeo in grado di lottare con gli squadroni giapponesi di Honda e Suzuki.

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