17 Aprile 2012

Endurance: punti campionato per Honda TT Legends al Bol d’Or di Magny Cours

Sesti di classe EWC

Al secondo anno del progetto fortemente voluto da Honda Motor Europe, il team Honda TT Legends ha concluso con un pizzico di amarezza la 76esima edizione del Bol d’Or, maratona di 24 ore sul tracciato di Nevers-Magny Cours, prova inaugurale del FIM Endurance World Championship 2012. La formazione diretta da Neil Tuxworth, attesa al via di tutte le prove del mondiale Endurance più Tourist Trophy e North West 200, ha lasciato la Francia con un 9° posto assoluto e sesto di classe EWC, guadagnando 19 punti importanti per la classifica di campionato. Con la nuova Honda CBR 1000RR Fireblade 2012 C-ABS contraddistinta dal numero 77 e da una grafica “vintage” anni ’80 replica-RC30, il leggendario 17 volte vincitore al TT John McGuinness, Cameron Donald ed il nuovo acquisto Simon Andrews (preferito dopo l’esito delle qualifiche ufficiali a Gary Johnson), il team Honda TT Legends ha lungo ha navigato nella top-5, salvo compromettere questo buon risultato nella primissima mattinata di domenica 15 aprile. Poco dopo le 9:00, infatti, Cameron Donald è stato autore di una caduta senza conseguenze sul piano fisico, non per la propria Fireblade, obbligando i propri meccanici a degli straordinari con 20 minuti di sosta supplementare ai box prima di rispedire la Honda #77 in pista in 9° posizione assoluta. “Penso che la top-5 era ampiamente alla nostra portata“, ha ammesso Neil Tuxworth, team manager di Honda TT Legends nonchè responsabile delle attività sportive Honda UK. “Purtroppo Cameron ha commesso un errore, questo ci è costato un buon risultato, ma siamo comunque stati in grado di concludere il Bol d’Or al sesto posto nella classe EWC. Speriamo andrà meglio la prossima volta. John McGuinness, pilota di punta Honda TT Legends, commenta così l’esito del Bol d’Or 2012 aspettando di correre con questi colori alla North West 200 e, soprattutto, Tourist Trophy, prima di tornare in pista nell’Endurance con la 8 ore di Doha del prossimo mese di giugno. “Questo non è il risultato che ci aspettavamo, ma per noi è stata una gara difficile. Eravamo quinti quando sono iniziati i problemi: di notte abbiamo dovuto effettuare stint da 50-60 giri consecutivi con 2° o 3° di temperatura, non proprio il massimo per correre. Purtroppo nella mattinata Cam (Donald) è caduto credo a 150 km/h, la moto era distrutta, ma i meccanici hanno svolto un lavoro eccezionale consentendoci di tornare in pista. Peccato per il finale, ma siamo comunque stati in grado di guadagnare punti importanti per la classifica.

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