Endurance: la trionfale stagione di Yamaha GMT94 nel Mondiale

Dieci anni dopo il trionfo del 2004, Yamaha GMT94 si è riappropriata del titolo mondiale Endurance. Al culmine di una stagione 2014 del FIM Endurance World Championship dove la costanza di rendimento ha premiato gli sforzi della compagine supportata da Yamaha Racing, Yamaha Motor France e Michelin, il trio titolare formato da David Checa, Kenny Foray e Mathieu Gines si è assicurato questo prestigioso traguardo nonostante diverse avversità presentatesi lungo il cammino. “Dopo l’incidente del primo giro alla 24 Heures Moto di Le Mans sapevamo di aver perso in quel momento in titolo, ma ci siamo rifatti con gli interessi“, ha dichiarato Christophe Guyot, titolare del team GMT94. “Come squadra abbiamo dato il massimo per ottenere il miglior risultato possibile, ovviamente senza trascurare l’obiettivo finale. E’ stata una 24 ore ricca di tensione, ma la nostra Yamaha R1 ha sempre lavorato a dovere e le Michelin si sono dimostrate delle coperture affidabili. Per queste ragioni ci siamo laureati Campioni del Mondo, direi meritatamente. Questo risultato è frutto di una coesione di tutta la squadra e dei nostri piloti, veloci, regolari, dei grandi professionisti. Sono particolarmente felice proprio per loro perchè si meritavano, dopo anni di lavoro, di raggiungere questo prestigioso traguardo“. Se per Kenny Foray e Mathieu Gines si tratta del primo titolo mondiale EWC della carriera, questo è il secondo alloro per David Checa, proprio con GMT94 in trionfo nel 2004. “A Le Mans dopo 24 secondi ci siamo ritrovati a terra, ma dopo 24 ore Campion del Mondo! Questo testimonia quanto sia stata difficile questa gara, ma per tutto l’arco del campionato siamo rimasti regolari senza accusare alcun tipo di problema. Non siamo riusciti a vincere una gara, ma ci siamo andati vicino diverse volte e, soprattutto, abbiamo centrato l’obiettivo più importante“. Grande soddisfazione anche da parte di Eric De Seynes, Manager di Yamaha Motor Europe. “Questo titolo premia l’impegno profuso dal team, lo spirito e la professionalità che si è combinata alla perfezione con le peculiarità del Mondiale Endurance. Yamaha è stata in grado di crescere in questo campionato grazie ad una motivazione comune ed una moto, la R1, sviluppata significativamente nell’ultimo triennio. Se la MotoGP per noi rappresenta la massima espressione delle nostre esperienze, Endurance è un campionato complementare che ci consente di confrontarci con le nostre moto nelle condizioni più avverse: una bella immagine per il Motorsport“.