20 Luglio 2022

La curiosa storia della Ducati Panigale V4 R alla 8 ore di Suzuka

Con tre anni di ritardo la Ducati Panigale V4 R esordirà alla 8 ore di Suzuka, ma non con il team di riferimento ERC Endurance, grande assente quest'anno.

La curiosa storia della Ducati Panigale V4 R alla 8 ore di Suzuka

Ducati e la 8 ore di Suzuka: un amore mai sbocciato. La rossa di Borgo Panigale, anche in forma ufficiale nei primi anni ’90, prese parte alla “gara delle gare“, senza tuttavia incontrare grandi fortune. L’avvento della nuova Ducati Panigale V4 R sembrava poter generare un interesse della casa madre riposto per questo super-evento, ma per una serie di vicissitudini non è arrivata l’occasione propizia. Se ne riparlerà in futuro per quanto, quest’anno, una V4 R sarà al via. Con tre anni di ritardo.

L’ASSENZA FORZATA DELLA DUCATI PANIGALE V4 R DEL 2019

Riassunto delle puntati precedenti. Nel 2019, l’ultima edizione della 8 ore disputata, il Team de” LIGHT ed il Banner Racing erano intenzionati a correre, in forma strettamente privata, con la neonata Ducati Panigale V4 R. Tuttavia, dopo un primo OK da parte del comitato organizzatore, a fine giugno è arrivato il diniego direttamente dalla FIM per ragioni puramente regolamentari. All’epoca, per correre nella top class EWC dell’Endurance, si faceva riferimento alla fiche d’omologazione della Superstock e non Superbike. La V4 R, dal prezzo di listino di 39.900 euro, era pertanto tagliato fuori dal price cap previsto di 30.000 euro, comportando di conseguenza un via libera soltanto per il Bol d’Or, primo round della stagione 2019/2020 disputatosi successivamente nel mese di settembre. Un’anomalia regolamentare raccontata in questo articolo, con il FIM EWC che si è uniformato in corso d’opera al processo di omologazione del Mondiale Superbike.

IL TEAM DE” LIGHT CI RIPROVA

Il Banner Racing rinunciò a correre alla 8 ore di Suzuka, mentre il Team de” LIGHT ripescò una vetusta Panigale R bicilindrica del 2015 per affrontare l’edizione 2019. Quest’anno, finalmente, la squadra che fa riferimento a dei fratelli titolari di un gruppo di concessionari Ducati e non solo del Giappone (Ducati Suzuka, Ducati Tomeinagoya e de” Light Motorcycle Brothers Nara a Suzuka, oltre che a due Store Dainese) avrà l’occasione di far esordire la V4 R alla 8 ore. Il Team de” LIGHT si è iscritto con il numero 61 e con piloti Takaya Okuda, Shudai Hasegawa e Homare Kataoka. Quest’ultimo non soltanto è il titolare e Presidente del de” LIGHT Group, ma a 60 anni compiuti (classe 1961) sarà il motociclista più anziano al via.

ED IL TEAM ERC ENDURANCE?

La domanda sorge spontanea: ed il Team ERC Endurance, di riferimento Ducati nel FIM EWC? Come annunciato ampiamente nelle scorse settimane, la squadra che ha siglato un contratto biennale (2022-2023) direttamente con Ducati Corse salterà questa trasferta. Per ragioni sportive (campionato ormai andato) ed economiche. Lo testimonia il fatto che sole 5 squadre del FIM EWC saranno al via tra le 45 iscritte, complici i costosissimi costi logistici, triplicati rispetto al 2019: da 10 € al chilo agli attuali 32 €. Tradotto, la 8 ore di Suzuka costa (quasi) come un’intera stagione del Mondiale Endurance, con un budget dedicato da 150.000 € a salire.

DUCATI ALLA 8 ORE DI SUZUKA

Un peccato per i Ducatisti e per il nostro Lorenzo Zanetti, punta di diamante del progetto ERC Ducati, pur sempre l’ultimo italiano ad aver corso con un team ritenuto ufficiale alla 8 ore di Suzuka (nel 2014 con F.C.C. TSR Honda). Una partecipazione posticipata all’anno venturo, riprendendo un discorso lasciato in sospeso 30 anni or sono. In due distinte occasioni Ducati partecipò alla maratona Endurance del Sol Levante in forma ufficiale. Nel 1984 con Oliviero Cruciani e Mario Sakamoto (13°) e con Walter Villa/Carlo Perugini (ritirato), ma soprattutto nel 1991. Sotto le insegne Sagawa Kyubin Ducati e Marco Lucchinelli Team Manager, si presentarono due 888 la #5 di Davide Tardozzi e Stephane Mertens si ritirò dopo 26 giri, mentre la #6 affidata a Giancarlo Falappa e Raymond Roche concluse 36^.

UN SOGNO PER LA DUCATI PANIGALE V4 R

Ad oggi il miglior risultato di una Ducati alla 8 ore di Suuzka è il 10° posto ottenuto nel 2011 dalla 1098R del TOHO Racing, tra l’altro con un equipaggio di tutto rispetto formato da Tatsuya Yamaguchi, Hiromichi Kunikawa e Ken Eguchi. Per il futuro, i Ducatisti (e non solo…) sognano un vero interesse della casa madre per questa gara, l’unica che manca al palmares di Borgo Panigale. Oltretutto, due nomi illustrissimi come Francesco Bagnaia e Danilo Petrucci hanno pubblicamente manifestato l’intenzione di correre alla 8 ore di Suzuka con una Ducati Panigale V4 R…

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