13 Aprile 2020

Bol d’Or finale del FIM EWC? I precedenti

Per anni il Bol d'Or è stato l'ultimo appuntamento del Mondiale Endurance Moto: Coronavirus permettendo, tornerà ad esserlo in questa stagione 2019/2020.

Bol d'Or

Coronavirus permettendo, con la rivoluzione del calendario FIM EWC 2019/2020 il Bol d’Or tornerà ad essere l’atto conclusivo della stagione. Il 19-20 settembre prossimi la grande classica del motociclismo d’oltralpe chiuderà la “Super Season” del Mondiale Endurance Moto, riportando un po’ in auge una tradizione degli anni passati.

PRECEDENTI

Soprattutto tra gli anni ’80 e ’90, il Bol d’Or ha (quasi) sempre rappresentato l’ultimo round del Mondiale Endurance a due ruote. Nello specifico, 17 delle 40 stagioni della specialità si sono concluse proprio con questa 24 ore, disputatasi tra Le Castellet e Magny Cours. Nello specifico nelle edizioni 1982, 1984, 1985, 1987, 1990, consecutivamente dal 1993 al 2000, nel 2001, 2006 e, più recentemente, nel 2015.

2015

L’edizione 2015, che sancì il ritorno del Bol d’Or nella sua “casa” rappresentata dal Circuit Paul Ricard di Le Castellet, resta l’ultimo precedente di “finale” di stagione per questo evento. Una gara, scontato dirlo, ricca di colpi di scena. Parallelamente al successo di Kawasaki SRC, il duello per il titolo tra Suzuki S.E.R.T. e GMT94 Yamaha privilegiò nuovamente la squadra di Dominique Meliand, terza sul traguardo nonostante problemi riscontrati nella nottata. La SERT si presentò, oltre che con il numero 30 per i 30 anni della GSX-R 1000, con una livrea speciale per celebrare il 35esimo anniversario della SERT nell’Endurance. Per GMT94 Yamaha, seconda all’esposizione della bandiera a scacchi, una chance sfumata pronti-via, con David Checa scivolato nel corso del primo giro e resosi protagonista successivamente di una furiosa rimonta.

TITOLI ASSEGNATI

Il Bol d’Or assegnò pertanto nel 2015 il quattordicesimo titolo iridato della propria storia alla Suzuki SERT, all’epoca con Vincent Philippe, Etienne Masson ed il compianto Anthony Delhalle (nella foto) in sella. Il Bol d’Or si rivelò inoltre decisivo per l’assegnazione del titolo nel 2009 a favore della YART Yamaha, in trionfo con una tappa d’anticipo in una stagione letteralmente dominata dalla R1 #7 affidata a Gwen Giabbani, Steve Martin e Marko Jerman.

RITORNO AL PASSATO

La rivoluzione del calendario 2019/2020 vedrà così il Bol d’Or aprire e chiudere la stagione rispettivamente con le edizioni 2019 e 2020. Questo sì un fatto senza precedenti nella storia del Mondiale Endurance Moto…

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