1 Settembre 2022

I Pré-Test del Bol d’Or 2022 dicono YART Yamaha

Nuovo record per YART ai Pré-Test ufficiali del Bol d'Or, nel frattempo F.C.C. TSR sceglie il sostituto di Gino Rea.

I Pré-Test del Bol d'Or 2022 dicono YART Yamaha

Il 17-18 settembre, con l’edizione celebrativa del Centenario del Bol d’Or, andrà agli archivi un’intensa stagione del Mondiale Endurance FIM EWC. Un 2022 caratterizzato dal ritorno della 8 ore di Suzuka, da tre distinte 24 ore presenti nel calendario (non succedeva dal 2007), oltretutto con ancora tutti, ma proprio tutti, i titoli da assegnare. Pienamente in corsa per la conquista del mondiale, YART Yamaha ha comandato i Pré-Test ufficiali del Bol d’Or con annesso nuovo record del Circuit Paul Ricard, sebbene l’attenzione in pista e nel paddock sia stata incentrata altrove.

F.C.C. TSR HONDA SCEGLIE IL SOSTITUTO DI GINO REA

Se per il Mondiale Endurance sarà un inverno rivoluzionario con svariate situazioni in divenire, nella più stretta attualità F.C.C. TSR Honda si è ritrovata con la spiacevole incombenza di individuare un valido sostituto dello sfortunatissimo Gino Rea. Sfogliando la rosa dei candidati, alla fine si è punto su un cavallo di ritorno rappresentato da Alan Techer. Con la compagine di Masakazu Fujii tra gli artefici del titolo mondiale 2017/2018, il motociclista d’oltralpe correrà con la CBR 1000RR-R #5 al Bol d’Or, affiancando i titolari Josh Hook e Mike Di Meglio. Una scelta ponderata: Techer conosce squadra e, se vogliamo, la stessa CBR “Triple R“, in quanto vi corre nel FSBK proprio con i colori Honda France.

LEON HASLAM AL VIA DEL BOL D’OR

Per rispondere a questa chiamata, Alan Techer ha lasciato il Tati Team Beringer Racing dopo il sensazionale (ed inaspettato) secondo posto conseguito alla 24 ore di Spa Francorchamps. Come anticipato nei giorni scorsi, a sua volta la squadra di Patrick Enjolras si è ampiamente consolata ingaggiando per l’occasione (via Kawasaki) Leon Haslam. Reduce dal secondo posto alla 8 ore di Suzuka con Kwasaki KRT, “Pocket Rocket” correrà con la Ninja ZX-10RR #4 gommata Pirelli, affiancando in questo suo esordio ad una 24 ore il pluri-vincitore Gregory Leblanc ed il rientrante Bastien Mackels.

IN PISTA SVETTA YART YAMAHA

Se vi sono registrati diversi avvicendamenti tra squadre e piloti, in pista ha monopolizzato la scena YART Yamaha. Lasciandosi alle spalle la delusione patita a Suzuka con quel podio sfumato proprio sul più bello, in 1’51″921 si è garantita il nuovo primato della pista con il nostro Niccolò Canepa, Marvin Fritz, Karel Hanika e la “riserva” Robin Mulhauser alternatisi tra ben cinque (!) R1 a disposizione. YART ha avuto la meglio rispetto a BMW Motorrad World Endurance Team (1’52″243), con F.C.C. TSR Honda a seguire. Buona prova anche di ERC Endurance Ducati, in 1’52″959 competitiva con la Panigale V4 R affidata a Xavi Forés, David Checa, Chaz Davies ed il gradito ritorno post-infortunio di Lorenzo Zanetti.

YOSHIMURA SERT PUNTA AL MONDIALE

In tutto questo, si è parlato poco dei capo-classifica di campionato di Yoshimura SERT Motul Suzuki. In attesa di chiarire il loro 2023, i detentori del trofeo si sono presentati ai Pré-Test con Christian Iddon, potenziale titolare considerando un Sylvain Guintoli ancora convalescente dall’infortunio accusato a Suzuka. Presente anche Kazuki Watanabe, arrivato direttamente da Autopolis prima di trasferirsi a Misano per l’esordio in MotoGP con la Suzuki GSX-RR ufficiale in sostituzione di Joan Mir.

BOL D’OR DI SCENA IL 17-18 SETTEMBRE

Non hanno mancato all’appello anche le due realtà italiane del Mondiale Endurance, ovvero il No Limits Motor Team ed AvioBike, attesi al via il 17-18 settembre prossimi per la 24 ore che chiuderà la stagione 2022. Sarà il Bol d’Or numero 85, per quanto si celebrerà il Centenario dalla prima edizione disputata nel 1922.

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