25 Luglio 2014

8h Suzuka: van der Mark con HARC-PRO Honda comanda le qualifiche

Honda, Yamaha, Kawasaki e Suzuki al top

All’esordio a Suzuka (ed in sella ad una Honda CBR 1000RR) lo scorso anno impressionò tutti sin dai primi test privati disputatisi sotto la pioggia. Promosso ‘titolare’ (originariamente designato come ‘riserva’) dal team HARC-PRO Honda e della HRC, Michael van der Mark insieme a Takumi Takahashi e Leon Haslam era stato l’artefice della quarta affermazione consecutiva per la casa dell’ala dorata alla 8 ore di Suzuka risultando, per velocità e costanza di rendimento, il più competitivo tra i piloti ‘europei’ in gara. Dodici mesi più tardi, in qualità di capoclassifica del Mondiale Supersport, ‘Magic Michael‘ sta nuovamente mettendo in mostra tutto il suo potenziale sul celebre tracciato dell’ottovolante. Nelle qualifiche ufficiali della più prestigiosa competizione motociclistica del Sol Levante, il Campione Europeo Superstock 600 2012 in 2’07″839 è stato non soltanto il più veloce nel turno riservato al proprio ‘gruppo’ (piloti 3) di appartenenza, ma in termini assoluti a precedere il poleman delle ultime due edizioni Katsuyuki Nakasuga (R1 #07 ufficiale del Monster Energy Yamaha with YSP in partnership con YART), Kazuki Watanabe con la Kawasaki Ninja ZX-10R ufficialmente schierata dal Team Green e Takuya Tsuda, leader dell’equipaggio di punta Yoshimura Suzuki. Quattro differenti case costruttrici (Honda, Yamaha, Kawasaki e Suzuki) rappresentate ai primi quattro posti della classifica, ma per l’appunto con la CBR 1000RR #634 del team HARC-PRO in cima al monitor dei tempi grazie ad un sensazionale Michael van der Mark. In evidenza nelle prove libere della mattinata con due ‘long run’ da rimarcare, nelle qualifiche il talentuoso pilota olandese in 2’07″839 è sceso sotto al primato in gara del 2012 di Ryuichi Kiyonari (2’07″943, grande assente di quest’edizione) con tutto il potenziale per migliorarsi ulteriormente domani nel ‘Top 10 Trial’, una sorta di ‘Superpole’ riservata ai due piloti di riferimento per ciascuna delle 10 squadre ai primi 10 posti delle qualifiche ufficiali. Nonostante temperature ben al di sopra dei 30° (con la T° dell’asfalto arrivata addirittura a 61°), van der Mark nelle ‘Qualifiche 3’ ha realizzato una rimarchevole progressione cronometrica nei due tentativi a disposizione: il primo in 2’09″267, 2’08″788 e 2’09″993, il secondo in 2’08″308, il primato di 2’07″839 ed una conclusiva tornata in 2’09″350 con una delle sette Bridgestone ‘da tempo’ a disposizione da regolamento FIM. Katsuyuki Nakasuga L’attuale portacolori del team Pata Honda nel Mondiale Supersport è così riuscito a precedere i propri compagni di equipaggio in HARC-PRO Takumi Takahashi (capoclassifica dell’All Japan Superbike e tester HRC MotoGP, 2’09″205) e Leon Haslam (2’09″923), risultando il più veloce pilota Honda in assoluto: il vincitore dell’edizione 2012 Jonathan Rea ha infatti condotto il team F.C.C. TSR Honda in sesta piazza con il crono di 2’09″062), poco meglio rispetto a Kousuke Akiyoshi (2’09″230) con il nostro Lorenzo Zanetti in crescita nella mezz’ora di prove a disposizione, passando da un primo ‘run’ sul 2’14” (2’14″905, 2’14″448, nuovo tentativo in 2’14″481 e 2’13″017) ad un giro finale in 2’12″633 in questa sua prima esperienza in assoluto a Suzuka in qualità di ‘riserva’ dell’equipaggio #11. A precedere il team F.C.C. TSR Honda si conferma ad altissimi livelli il poleman dell’ultimo biennio (primo ed unico ad esser sceso in due distinte occasioni sotto il muro del 2’07”) Katsuyuki Nakasuga, artefice del 2° crono assoluto di Monster Energy Yamaha with YSP con la R1 #07 in 2’08″159 condotta anche dal protagonista del British Superbike Joshua Brookes (2’09″599) e Broc Parkes (2’09″808), ‘in prestito’ dal Paul Bird Motorsport MotoGP. Dopo il ‘best lap’ nelle terze libere, il Kawasaki Team Green ha staccato la terza prestazione delle qualifiche con Kazuki Watanabe (2’08″370) meglio rispetto all’icona del motociclismo giapponese Akira Yanagawa (2’09″233 a 42 anni compiuti) e l’ex protagonista del Mondiale Supersport Katsuaki Fujiwara (2’10″318), seguiti dall’equipaggio di punta Yoshimura Suzuki con Takuya Tsuda (2’08″752), il collaudatore Suzuki MotoGP Randy De Puniet (2’08″800) e l’australiano stella del BSB Josh Waters (2’09″076). A ridosso della Suzuki GSX-R 1000 #12 figura la #17 del Team Kagayama con lo stesso Yukio Kagayama, vincitore nel 2007 e 3° lo scorso anno insieme a Noriyuki Haga (2’10″893 oggi) e Schwantz, autore del best lap per la propria squadra in (2’08″947), ma convince appieno all’esordio a Suzuka ed in sella ad una Superbike il protagonista del Mondiale Moto2 Dominique Aegerter, nelle qualifiche autore di soli tre giri lanciati con una buona progressione: 2’10″064, 2’11″212 fino ad un apprezzabile 2’09″610. Kevin Schwantz Tra le squadre ammesse al ‘Top 10 Trial’ c’è spazio per Honda Racing, formazione di Neil Tuxworth ‘ufficiale’ Honda Europe nel Mondiale Endurance, addirittura 7° assoluta con un Sebastien Gimbert nel 1° turno in grado di condurre la Fireblade SP #111 con una Dunlop ‘dedicata’ al strepitoso crono di 2’09″104, meglio rispetto alle CBR dell’Honda Suzuka Racing Team (8° con Takeshi Yasuda in 2’09″277, caduto alla ‘Coca-Cola Zero Chicane’ invece l’ex protagonista della Rookies Cup, Daijiro Hiura) e del TOHO Racing with Moriwaki, 10° con Tatsuya Yamaguchi, Hiromichi Kunikawa e Ryuta Kobayashi. Davanti a loro in nona posizione assoluta si attesta il ‘Team Legend’ di Yoshimura Suzuki con Nobuatsu Aoki (2’09″338), il bi-Campione All Japan Satoshi Tsujimoto (2’15″224), ma soprattutto con Kevin Schwantz, a 50 anni compiuti in linea con i propri riferimenti del 2013 (all’epoca con la GSX-R del Team Kagayama), autore nel proprio turno di un miglior riferimento cronometrico in 2’11″386 seppur viaggiando questa mattina sul passo con soltanto due giri puliti in 2’14″620 e 2’12″862. Fuori per poco meno di 2/10 dal ‘Top 10 Trial’ invece il team Yamaha GMT94 con David Checa (2’09″710), Kenny Foray (2’10″394) e Mathieu Gines (2’11″297), medesimo discorso per i Campioni del Mondo in carica di Suzuki S.E.R.T. (13° con Delhalle in 2’09″917, Nigon in 2’10″139 e Cudlin in 2’10″506). Sempre a proposito dei team del Mondiale Endurance, Yamaha YART con la R1 #7 Pirelli è 22° con Tommy Bridewell (2’11″986) all’esordio alla 8 ore più veloce di Wayne Maxwell (2’11″992) e Rick Olson (2’12″734), seguiti in 23° piazza dalla Kawasaki #8 del Bolliger Team Switzerland (2’12″268 con Roman Stamm, 2’12″344 con Horst Saiger, 2’15″807 con Daniel Sutter) ed in 24° posizione dalla Suzuki del Team RC2L con Matthieu Lagrive (2’12″653), Gwen Giabbani (2’13″133) e Gareth Jones (2’13″796). Scatterà 37esima la Kawasaki #46 del Team Flemmbo Leader Team con il nostro Emiliano Bellucci (2’17″107) in sella mentre la miglior Ducati 1199 Panigale è la #5 del Team Sugai Racing Japan dello stesso Daisaku Sakai (45° in 2’15″479), abitualmente impegnato con buoni risultati nell’All Japan Superbike. Domani, a partire dalle 15:30 locali, via al ‘Top 10 Trial’ anticipato da 45 minuti di prove libere alle 14:15. Coca Cola Zero Suzuka 8 hours 2014 Classifica Qualifiche (Top-10) 01- MuSASHi RT HARC-PRO – Honda CBR 1000RR – Takahashi/Haslam/van der Mark – 2’07″839 02- Monster Energy Yamaha with YSP – Yamaha YZF R1 – Nakasuga/Parkes/Brookes – 2’08″159 03- Team Green – Kawasaki ZX-10R – Yanagawa/Watanabe/Fujiwara – 2’08″370 04- Yoshimura Suzuki Shell Advance – Suzuki GSX-R 1000 – Tsuda/Waters/De Puniet – 2’08″752 05- Team Kagayama & Verity – Suzuki GSX-R 1000 – Kagayama/Haga/Aegerter – 2’08″947 06- F.C.C. TSR Honda – Honda CBR 1000RR – Akiyoshi/Rea/Zanetti – 2’09″062 07- Honda Racing – Honda CBR 1000RR SP – Gimbert/Da Costa/Foray – 2’09″104 08- Honda Suzuka Racing Team – Honda CBR 1000RR – Yasuda/Hiura – 2’09″277 09- Legend of Yoshimura Suzuki Shell Advance – Suzuki GSX-R 1000 – Schwantz/Tsujimoto/Aoki – 2’09″338 10- TOHO Racing with Moriwaki – Honda CBR 1000RR – Yamaguchi/Kunikawa/Kobayashi – 2’09″456 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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