2 Luglio 2009

8h Suzuka Test: prove collettive bagnate dalla pioggia

Test a Suzuka

Meno di un mese alla 8 ore di Suzuka e sul tracciato dell’ottovolante si comincia a far sul serio. In questi giorni sono in programma gli ultimi test collettivi in vista della maratona che, per squadre e piloti, vale una stagione. Due giornate (1-2 luglio), tanti turni di attività in pista specialmente in notturna con la maggioranza delle squadre presenti al gran completo. Di certo lo è il team F.C.C. TSR, che con la Honda CBR 1000RR #1 parte con i favori del pronostico anche per via della recente affermazione alla 300 kilometri, storicamente la gara di “allenamento” che inaugura la “Road to 8 hours”. A confermare questo ruolo di vincitori annunciati è arrivato il super-tempo stampato da Kousuke Akiyoshi, che in notturna è riuscito a girare sul passo del 2’07”, grazie anche all’ausilio di coperture Bridgestone dalla tecnologia… MotoGP.

Akiyoshi, che a Suzuka oltre alla 300 km ha vinto anche nel round dell’All Japan Superbike classe JSB1000, è stato il pilota più attivo e regolare sul tracciato, anche in condizioni poco congeniali al lavoro delle squadre. Dopo pochi minuti dal via del turno in notturna a Suzuka ha fatto capolino la pioggia, rendendo così insidiosi molti punti del tracciato tanto che la maggior parte dei piloti hanno preferito non girare dedicandosi alle prove di pit-stop con cambio gomme e rifornimento. A proposito di questa tematica che può risultare determinante per la classifica finale della manifestazione, c’è da dire che, secondo le prime indiscrezioni, i top team riescono stabilmente a effettuare un pit stop completo sotto i 10″: e pensare che pochi anni or sono ci si meravigliava dei 12″ del team ufficiale Honda HRC…

Tornando ai risultati cronometrici, alle spalle della Honda #1 si è piazzata la Fireblade del team HARC-PRO, contraddistinta dalla tabella #634 e condotta magistralmente da Tatsuya Yamaguchi, leader di campionato della JSB1000. Il vincitore del round di Autopolis ha preceduto un’altra Honda, schierata dal team Sakurai e condotta da Chojun Kameya. Il giapponese che ha i cromosomi di Daijiro Kato è stato l’unico pilota della squadra già vittoriosa nel passato alla 8 ore in azione, dato che Joshua Brookes è in Gran Bretagna per disputare il round di Knockhill del British Superbike.

Da segnalare anche la presenza della Suzuki ufficiale del team Yoshimura con Sakai/Tokudome in sella. Più che per i riferimenti cronometrici, ha fatto notizia la scelta del pilota di riserva: Nobuatsu Aoki. Crediamo che non ci sia bisogno di alcuna presentazione.

Alessio Piana

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