5 Luglio 2012

8h Suzuka: due giorni di test ufficiali, subito duello tra F.C.C. TSR Honda e Yamaha YART

Tempi subito interessanti

Martedì 3 e mercoledì 4 luglio Suzuka ha ospitato una due giorni di test ufficiali in vista della 35esima edizione della mitica 8 ore, denominazione ufficiale “Coca Cola Zero Suzuka 8 Hours 2012“. Nonostante la pioggia che ha disturbato principalmente l’inaugurale giornata di attività, i top-team giapponesi supportati ufficialmente dalle case costruttrici (Honda, Yamaha, Suzuki) sono riusciti a siglare dei tempi già di per sè interessanti in ottica-gara a cominciare prevedibilmente dai detentori del trofeo, F.C.C. TSR Honda. Vincitori nel 2006 e lo scorso anno con l’equipaggio composto da Kousuke Akiyoshi, Ryuichi Kiyonari ed il leggendario Shinichi Itoh, la formazione di riferimento HRC proprio grazie al bi-campione All Japan Superbike in carica, al rientro dopo un lungo stop per la frattura del femore sinistro rimediato nelle prove del 1° round della JSB1000 a Motegi, ha stampato un significativo 2’07″394, un crono già da “Top 10 Trial”. Akiyoshi, che per la 8 ore sarà affiancato (così come nel 2010) da Jonathan Rea (assente a questi test), ha così condotto la nuova Honda CBR 1000RR Fireblade #11 gommata Bridgestone subito al comando della classifica, incontrando un’agguerrita concorrenza interna in Honda ed esterna. Su tutti l’equipaggio di Monster Yamaha YART, meglio conosciuto come Yamaha Austria, per l’occasione in gara con le R1 ufficiali preparate direttamente dal reparto corse di Iwata. Katsuyuki Nakasuga, bi-campione All Japan Superbike, attuale capoclassifica di campionato nonchè tester Yamaha MotoGP, si è attestato su un buon 2’08″105 in qualità di unico portacolori Yamaha presente a queste prove, complice l’assenza di Noriyuki Haga e Tommy Hill impegnati nel British Superbike a Oulton Park con Swan Yamaha. Il Campione BSB in carica esordirà a Suzuka nella seconda sessione di test in programma settimana prossima dove Yoshimura Suzuki conterà di ribadire il 2’08″695 siglato da Josh Waters e Nobuatsu Aoki (2° lo scorso anno insieme a Yukio Kagayama, oggi pilota Suzuki SERT) con Leon Camier, “prestato” dal team Crescent del mondiale di categoria. Partirà come sempre con il ruolo di “outsider”, ma con tutto il potenziale per vincere anche HARC-PRO Honda con il giovane vice-campione JSB1000 e pupillo di Kenny Roberts Sr. Takumi Takahashi autore di un promettente 2’08″473 avvicinato da Ryuichi Kiyonari, quattro volte vincitore della 8 ore (2006 con Ukawa, 2008 con Checa, 2010 proprio con HARC-PRO e Takahashi, lo scorso anno con F.C.C. TSR), atteso al via insieme a Hiroshi Aoyama all’esordio alla 8 ore. Da segnalare in pista la presenza del TOHO Racing with Moriwaki con la Honda CBR 1000RR preparata da Moriwaki Engineering per l’equipaggio capitanato da Tatsuya Yamaguchi, i propositi ambiziosi di Kawasaki Trick Star Racing (la casa di Akashi non correrà in forma ufficiale per il quinto anno consecutivo), l’esordio di “Honda Team Asia” con Makoto Tamada e Chojun Kameya. Tra i team europei del mondiale Endurance, mentre BMW Motorrad France e Yamaha GMT94 sono scesi in pista per dei test Michelin ad Albacete, i Campioni del Mondo in carica di Suzuki Endurance Racing Team hanno potuto contare sulla disponibilità della GSX-R 1000 abitualmente impegnata nella JSB1000 con il “Team Kagayama” proprio di Yukio Kagayama, insieme a Vincent Philippe e Anthony Delhalle uno dei tre piloti iscritti per la 8 ore. Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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