29 Luglio 2018

8h Suzuka: Che poker Yamaha, FCC TSR Honda campioni del Mondo

Michael van der Mark e Alex Lowes trascinano la marca di Iwata al quarto successo di fila. Per la prima volta un team giapponese iridato nell'Endurance

Michael van der Mark e Alex Lowes praticamente perfetti hanno spinto la Yamaha alla conquista del quarto trionfo consucutivo alla 8 Ore di Suzuka, finalissima del Mondiale Endurance e appuntamento di grandissimo prestigio per le quattro sorelle giapponesi (qui le immagini dell’arrivo, coi fuochi artificiali!). Proprio una formazione del Sol Levante, FCC TSR Honda, ha vinto per la prima volta il titolo iridato della durata. Partiti con dieci punti da amministrare in classifica generale, a Josh Hook, Freddy Foray e Alain Techerè stato più che sufficiente il quinto posto, a precedere gli avversari diretti mai veramente in partita nonostante la generosità di Mike Di Meglio, David Checa e il nostro Niccollò Canepa.

SPRINT FINALE – La maratona è stata animata da continue sfide spalla a spalla: prima fra Kawasaki  trascinanata da un velocissimo Rea, contro Yamaha (qui il video), poi la stessa marca di Iwata contro la Honda, avvantaggiata dai consumi più ridotti. Ma nonostante due pit stop in meno, Honda HRC deve rimandare l’appuntamento con il successo che manca dal 2014.

SUA MAESTA’ – E’ andato a vuoto l’attacco al trono della Yamaha da parte della Kawasaki, che ha schierato nell’occasione Jonathan Rea, il Cannibale del Mondiale Superbike. Il nordirlandese prima è rimasto a secco poche centinaia di metri prima del suo secondo pit stop, poi a metà distanza è caduto sul bagnato, mentre aveva le slick e la corsa era neutralizzata dalle safety car (qui il video dei due episodi). Un incidente a bassissima velocità che però ha costretto Kawasaki a piccole riparazioni costate un giro e le chance di vittoria. Rea, il prossimo compagno nel Mondiale, Leon Haslam e il giapponese Kazuki Watanabe sono comunque arrivati terzi, dietro la Honda HRC con Takahaki Nakagami, Takumi Takahashi e l’americano PJ Jacobsen.

VD MARK POKER – Per Yamaha si tratta dell’ottavo successo in 41 edizioni della 8 Ore. Fa poker Michael van der Mark, vincitore anche nel 2013-14 con la Honda e un anno fa con la stessa Yamaha. Sale a quattro successi anche Katsuyuki Nakasuga, pur non essendo sceso in pista per i postumi della scivolata nelle prove. Vd Mark e Nakasuga raggiungono a quota quattro vittorie Wayne Gadner, mito della 500 anni ’80, Shinichi Ito e Ryuichi Kiyonari. Davanti a tutti resta Tohru Ukawa, pupillo Honda del passato, con 5 successi.

VIDEO: Guardate quante disavventure per Jonathan Rea

VIDEO: L’arrivo trionfale di Yamaha, fra i fuochi artificiali e invasione di pista

8h Suzuka 2018

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