11 Luglio 2019

8h Suzuka: Test ufficiali, Red Bull Honda chiude in testa

Conclusiva giornata di Test ufficiali della 8 ore di Suzuka 2019 sotto la pioggia, ma con sempre Red Bull Honda HRC davanti a tutti.

Red Bull Honda

Su pista asciutta o bagnata, in termini di time attack e simulazione di gara, dalla tre-giorni di Test ufficiali della 8 ore di Suzuka 2019 emerge un dato fuori discussione: in cima al monitor dei tempi c’è sempre la CBR #33. Lo squadrone ufficiale Red Bull Honda ha monopolizzato la scena nella tre-giorni di attività sul mitico tracciato dell’ottovolante, tempi alla mano proponendosi come il team da battere per la 42esima edizione del 28 luglio prossimo. Aspettando il weekend di gara, HRC può abbozzare un sorriso, ma senza abbassare la guardia: Yamaha Factory ha tutto per ambire alla quinta vittoria di fila…

HRC FA L’ANDATURA

Al top nella graduatoria riepilogativa dei tre giorni con il 2’05″939 siglato martedì, Red Bull Honda HRC con Takumi Takahashi ha primeggiato anche nella conclusiva giornata di prove a Suzuka. Con la pioggia che non ha concesso una tregua nell’arco di tutto il tempo a disposizione, il Campione All Japan Superbike 2017 ha fermato i cronometri sul 2’17″363 distanziando di gran lunga i più diretti inseguitori di Yoshimura Suzuki (2’20″581) e
Moriwaki Honda (2’20″769), mentre Yamaha Factory ha limitato allo stretto indispensabile le attività in pista. Per HRC una chiusura di prove brillante, con primati ovunque. Sul time attack (2’05″939, addirittura migliorabile…), nella simulazione di gara (in uno stint, eccezion fatta per 3 giri, sempre sotto il primato sul giro della 8 ore 2017), perfino nelle prove di pit stop. Certo: sono solo test, ma la CBR 1000RRW #33 vestita con i colori Red Bull sembra già il riferimento tecnico dell’edizione 2019.

YAMAHA A CONTATTO

Assente Kawasaki KRT con Jonathan Rea, Leon Haslam e Toprak Razgatlioglu impegnati nel World Superbike a Laguna Seca, per lo stesso motivo anche Yamaha Factory ha preso parte a queste prove senza Alex Lowes e Michael van der Mark. Con Katsuyuki Nakasuga e la “riserva di lusso” Kohta Nozane sono state effettuate prove comparative di set-up, pianificando le strategie per il weekend di gara in termini di soste e consumi. Come HRC, anche la R1 vestita con gli iconici colori TECH21 ha raggiunto un’autonomia di 29 giri a stint. Si giocherà pertanto tutto su performance e nel stare alla larga dagli errori…

SFIDA MONDIALE

Senza i capo-classifica di campionato del team Kawasaki SRC, a queste prove erano invece presenti F.C.C. TSR Honda e YART Yamaha oltre che la Suzuki SERT. Per le prime due squadre, gli Official Test hanno riservato riscontri a dir poco soddisfacenti, con riferimenti da top-5 abbondante insieme ad HARC-PRO Honda (Ryo Mizuno, Xavi Forés, Dominique Aegerter). In casa YART il più veloce è stato il nostro Niccolò Canepa con il crono di 2’07″709: un gran bel viaggiare a Suzuka…

CLASSIFICA RIEPILOGATIVA DEI TEST UFFICIALI

1- Red Bull Honda – Honda CBR 1000RRW – 2’05.939

2- Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZF R1 – 2’06.104

3- MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – 2’06.276

4- F.C.C. TSR Honda France – Honda CBR 1000RR – 2’06.789

5- Yoshimura Suzuki Motul Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 2’07.495

6- YART Yamaha – Yamaha YZF R1 – 2’07.709

7- KRP SANYOKOGYO&will raiseRS-ITOH – Kawasaki ZX-10RR – 2’07.872

8- au & Teluru SAG RT – Honda CBR 1000RR – 2’07.917

9- S-PULSE Dream Racing IAI – Suzuki GSX-R 1000 – 2’07.966

10- Honda Suzuka Racing Team – Honda CBR 1000RR – 2’08.326

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