7 Giugno 2021

Scatta il FIM EWC 2021: appuntamento con la 24h Le Mans

Questo weekend la 44esima edizione della 24h Le Mans motociclistica, primo round del Mondiale Endurance 2021: tanti iscritti, 6 case ufficiali presenti e Grand'Italia tra i partecipanti.

24h Le Mans

Un’attesa lunga 259 giorni. Dalla 12 ore di Estoril dello scorso mese di settembre, sembra esser trascorsa una vita nel Mondiale Endurance FIM EWC. Problematiche scaturite dalla situazione pandemica, stravolgimenti tra squadre e piloti, rivoluzioni che hanno coinvolto squadre regine delle corse motociclistiche di durata. Una lunga, infinita attesa che terminerà questo fine settimana con la 44esima edizione della 24h Le Mans, grande classica della Sarthe che aprirà una stagione 2021 che si prospetta interessante, avvincente e spettacolare come non mai.

IL FIM EWC SFIDA LA PANDEMIA

Per la sua stessa natura, il Mondiale Endurance motociclistico è uno dei campionati (sulla carta) destinati a subire maggiormente la situazione pandemia. Il FIM EWC si regge sui grandi eventi (8 ore di Suzuka, 24 ore di Le Mans, Bol d’Or) con L’annessa partecipazione del pubblico. Con la situazione pandemica vigente, in un sol colpo vengono a mancare due elementi inscindibili delle competizioni motociclistiche di durata. Date o eventi sostitutivi come “tappabuchi” non reggono il gioco, con la conseguenza di vivere nell’ultimo biennio infinite pause persino di 260 giorni ciascuna tra una gara e l’altra. Troppi (per un usare un eufemismo) al fine di promuovere la specialità, proprio in un trend pre-pandemia in ascesa. Eppure, il FIM EWC fronteggia la crisi con dati da rimarcare. Il primo fra tutti? L’adesione di 35 squadre iscritte in forma permanente a tutto il campionato. Una bella iniezione di fiducia che riafferma, nonostante tutto, il buon momento della specialità.

SI PARTE A LE MANS

L’emergenza COVID-19 ha imposto il ritorno ad un calendario articolato sull’anno solare, posticipando al prossimo futuro un eventuale ritorno del format “invernale” con l’innesto di qualche tappa supplementare. Da questo punto di vista sarà un 2021 di transizione, con 4 eventi confermati (24h Le Mans, 12h Estoril, Bol d’Or e, si spera, 8 ore di Suzuka) a cominciare dal primo appuntamento previsto questo fine settimana. Seppur a porte chiuse, al Circuito Bugatti andrà in scena la 44esima edizione della 24 Heures Motos, ormai l’evento clou del motociclismo d’oltralpe, spodestando persino il classicissimo Bol d’Or. A Le Mans non manca mai lo spettacolo, con l’incertezza che regna sovrana. Suzuki, Kawasaki, Yamaha e Honda si sono spartite le vittorie dal 2015 a questa parte, con un’alternanza di costruttori e squadre che giovano al campionato. Non solo: anche allo stesso evento che ha registrato una rimarchevole adesione di iscritti, di poco inferiore alle 50 unità.

6 TEAM UFFICIALI

La stagione 2021 del Mondiale Endurance registra la partecipazione di 6 team ufficiali, con tanti cambiamenti registratisi nel corso dell’inverno. In primis non si può che parlare della SERT, Campione del Mondo in carica, sottoposta ad una rivoluzione interna: nuova società totalmente slegata dal passato (e da “Le Chef” Dominique Meliand), nuovo atelier alle porte del Circuit Bugatti, “colpo di stato” con l’insediamento di Yoshimura. L’iconica engineering nipponica, con il pieno supporto della casa madre, vestirà (ma non gestirà…) questa operazione sotto le insegne Yoshimura SERT Motul, con il #1 ben in vista sulla (rossa) GSX-R 1000 affidata ai riconfermati Gregg Black e Xavier Simeon più l’innesto di Sylvain Guintoli. L’obiettivo non può che essere il titolo iridato, ma con una vasta schiera di potenziali avversari.

24h Le Mans

Niccolò Canepa all’attacco con YART

Questo il caso della YART Yamaha, con la R1 #7 capitanata dal nostro Niccolò Canepa (vincitore a Le Mans nel 2017) affiancato sempre da Marvin Fritz e Karel Hanika, sulla carta dalle legittime ambizioni iridate. C’è poi F.C.C. TSR Honda, Campione 2017/2018 ed in trionfo in 2 delle ultime 3 edizioni della 24 ore di Le Mans (2018 e 2020), sbancando la Sarthe lo scorso mese di agosto al debutto della nuova CBR 1000RR-R. In questo evento sono abituati a vincere al Team Kawasaki SRC, passati a pneumatici Dunlop con sempre la disponibilità della “vecchia” ZX-10RR, mentre sono chiamate un po’ alla prova del nove le due case europee. BMW con il team ufficiale ha demolito la concorrenza ai Pré-Test con uno spaventoso primato di 1’35” (a 3″ dai tempi MotoGP…), mentre Ducati-ERC si affiderà ad un Campione del Mondo come Etienne Masson per portare in alto la V4 R nell’Endurance (affidabilità permettendo).

GRAND’ITALIA

Una gradita tendenza degli ultimi anni del FIM EWC è un’Italia sempre più (grande) protagonista. Detto di Canepa, Roberto Rolfo con Moto Ain passerà alla top class EWC con la R1 #96 dopo due trionfali stagioni nella classe Superstock. Proprio in questa categoria, l’italianissimo No Limits Motor Team di Moreno Codeluppi riparte dal secondo posto mondiale della passata stagione e l’analogo piazzamento in gara a Le Mans 2020, questa volta con Luca Scassa, Kevin Calia ed Alexis Masbou in sella alla giallo-nera Suzuki GSX-R 1000 #44.

24h Le Mans

No Limits #44 secondo a Le Mans 2020

Tra i piloti, i nostri colori sono attesi protagonisti con Christian Gamarino punta di diamante Louit Moto 33 (Junior Team Kawasaki della Stock), con i fratelli Christian e Federico Napoli che proseguiranno la loro avventura in Energie Endurance 91 Kawasaki. Tra i team, partendo dal 2° posto di Estoril 2020 si ripresenterà il team AvioBike di Giovanni Baggi, in questa circostanza dedito al ruolo di team manager per un recente infortunio, affidando così la R1 #101 ad Andrea Boscoscuro, Christopher Kemmer e Jean Edouard Oubry. Tornerà lo Z Racing di Jacopo Zizza con la GSX-R 1000 #71, numero omaggio al compianto Daniele Barbero, condotta dai fratelli Nicola e Mattia Scagliarini, Davide Eccheli più Nico Bonifacio “riserva”. L’Italia fa pertanto sempre più la voce grossa nell’Endurance, con la diretta TV della 24 Heures Motos Le Mans 2021 garantita da Eurosport 2 a partire dalle 11:45 di sabato 12 giugno, giusto 15 minuti prima del via.

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