2 Gennaio 2022

Danilo Petrucci: “Dopo MotoGP e Dakar andrò nella Superbike USA”

L'ex pilota MotoGP Danilo Petrucci ha iniziato l'avventura nella Dakar, dovrà percorrere 9.000 km in 12 giorni. E nel futuro c'è la Superbike

Danilo Petrucci Dakar

Dalla MotoGP alla Dakar è stata una grande sfida per Danilo Petrucci che, ancor prima di iniziare la celebre competizione, ha dovuto attraversare momenti difficili. Il 6 dicembre infortunio alla caviglia, tampone positivo all’arrivo in Arabia Saudita, negativo il secondo test. Ha trascorso San Silvestro in tenda, per la prima volta nella sua vita niente cenone di Capodanno. Nella speranza sia l’inizio migliore di una nuova carriera, dopo un 2021 alquanto complicato dal punto di vista professionale.

Petrux ha iniziato con il 23° crono, 7 i minuti di distacco dal primo. “Non riesco a capire come saranno 12 giorni di corsa, come 12 gare di MotoGP una dietro l’altra senza fare errori, perché non si può ripartire, non puoi sbagliare – racconta Danilo Petrucci a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Sarà difficile capire il ritmo, sono sempre stato abituato a trovare quello zero virgola uno per cento per arrivare al limite che ti faceva o vincere o finire dietro“.

Petrucci dalla MotoGP alla Dakar… fino al MotoAmerica

Stavolta l’ex pilota MotoGP dovrà percorrere ben 9.000 prima del traguardo finale, non potrà spingere al limite a causa della caviglia, non ci sarà il suo motorhome nel paddock… “Non è una vera e propria gara come l’ho sempre intesa io, è un’avventura. Qui l’importante è che vinca il team, è un ambiente più rilassato. In MotoGP, la pressione è altissima. Soprattutto, lì il compagno è il primo avversario, quello con cui ti misuri, qui si trova la strada insieme, ci si aiuta”.

KTM può contare su un consulente di grande esperienza come Marc Coma. I suoi consigli saranno molto utili per la navigazione. “Mi ha consigliato di stare attento alla polvere dei piloti davanti, di restare anche 30 chilometri dietro, perché poi magari gira il vento o cambi navigazione e puoi passare. Non ci avrei mai pensato. Solitamente in MotoGP se hai un’occasione devi provarci, perché magari è l’unica che si presenta, ma questo è tutto un altro mondo“. Ha lasciato un bel segno nel paddock del Motomondiale, tanti ex colleghi seguiranno la Dakar per la sua presenza e anche tanti tifosi italiani si stanno appassionando grazie a lui.

E siccome la Dakar terminerà a metà gennaio, Danilo Petrucci ha già in mente il prossimo passo. “Chiuso con la MotoGP ho pensato a nuovi progetti. È uscita fuori questa occasione e sono contento perché mi farà crescere a livello personale. Quello che mi piace di più è che ho scelto di fare i rally perché mi piace stare in moto e la stessa cosa sarà in Motoamerica. Vado a vedere un continente nuovo e a 31 anni era giusto provarci. Ma ve lo prometto, questa non sarà l’unica Dakar“.

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