24 Febbraio 2022

Christian Iddon scaricato da PBM Ducati, rinnova la sfida con Suzuki

Non riconfermato dal team PBM Ducati dopo due stagioni positive, Christian Iddon ha il dente avvelenato: con la Suzuki sarà un osso duro per tutti nel BSB.

Christian Iddon, British Superbike

Strana storia quella di Christian Iddon. In un biennio vissuto da portacolori PBM Ducati ha concluso terzo e quarto in campionato rispettivamente nelle stagioni 2020 e 2021, lo scorso anno davanti al proprio compagno di squadra Josh Brookes. Nonostante questi piazzamenti, comprensivi di svariate vittorie, podi ed una proverbiale costanza di rendimento, non c’era più posto per lui in squadra per il 2022. La scelta di riconfermare il Campione BSB 2015-2020 affiancandogli Tom Sykes, ha costretto l’ex specialista del Supermotard di trovarsi una nuova sistemazione. Individuata in quello che doveva essere il suo percorso di carriera due anni or sono…

PASSAGGIO IN SUZUKI

Proprio così. Nel 2019, prima di firmare con PBM Ducati, Christian Iddon era il principale indiziato per correre con Buildbase Suzuki. Un accordo, di fatto, posticipato di un paio d’anni, che riporterà l’originario di Stockport in sella ad una GSX-R 1000 dopo l’esperienza del 2015 con Bennetts Suzuki. “In tutta onestà, sono stato sorpreso di ritrovarmi nel corso dell’inverno alla ricerca di una sistemazione”, ha candidamente ammesso Iddon. “Tuttavia giorno dopo giorno le cose sono andate a posto e adesso sono felice di entrare a far parte del team Buildbase Suzuki”. Una squadra che ha la sua stessa visione delle corse. “Loro amano le gare, sono molto appassionati e vivono con serenità questo sport. Sembra siamo fatti della stessa pasta, siamo adatti l’uno all’altro”.

FIDUCIA IN HAWK RACING

Hawk Racing, dal 2017 riferimento Suzuki nel British Superbike con un filo-diretto con la casa madre, ha vissuto stagioni altalenanti. Exploit combinati a cocenti delusioni, ma con le Gixxer curate da Stuart e Steve Hicken sono riusciti a vincere almeno una gara piloti come Sylvain Guintoli, Bradley Ray, Richard Cooper, Kyle Ryde fino a Gino Rea. “Penso che la squadra sia un po’ sottostimata da molti”, il pensiero di Christian. “Nonostante i loro successi, non sempre hanno ottenuto il riconoscimento che meritano. Per loro parlano tuttavia i campionati e le gare vinte in questi anni, oltre al fatto che riescono sempre ad ottenere il meglio dai loro piloti”.

RITORNO IN SELLA AD UNA SUZUKI

Per Christian Iddon sarà un ritorno in sella ad una Suzuki GSX-R 1000, anche se diversa rispetto alla versione da lui condotta nel 2015. “Per com’è andata la moto nuova nelle ultime stagioni, so quali sono i punti di forza e so bene parliamo di una moto abbastanza veloce. Dobbiamo concentrarci per renderla competitiva ovunque, migliorandoci in alcuni circuiti dove la squadra ha faticato in passato”. Anche perché i suoi propositi sono decisamente ambiziosi. “Possiamo essere dei contendenti al titolo. Questo deve essere l’obiettivo, diventare il Campione è sempre il mio obiettivo. Ovviamente non sarà facile, oltretutto considerando il livello del campionato, ma se riuscissimo ad ottenere il massimo dalla moto ci sarà l’opportunità di provarci”.

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