14 Aprile 2012

BSB Thruxton Qualifiche: Tommy Hill in pole, Scassa in seconda fila

Fuori al Q2 Noriyuki Haga, Alex Polita 22° in griglia

Proprio a Thruxton nel 2007, a 22 anni appena compiuti, Tommy Hill aveva conquistato la sua prima di 12 pole position in carriera nel British Superbike. Pilota Yamaha oggi (con SMR Performance) come allora (con il team Virgin di Rob McElnea), il campione in carica si è riconfermato tra i piloti più veloci sul giro da qualifica nell’odierna sessione di prove ufficiali ad eliminazione “Roll for Pole”. Costantemente nelle posizioni che contano della classifica nei primi due turni Q3 e Q2 caratterizzati dalle mutevoli condizioni climatiche con la pista che andava man mano asciugandosi, Hill grazie all’1’15″260 ha celebrato la conquista della prima pole position stagionale riscattando il disastroso week-end di Brands Hatch Indy (fuori al Q3 per una caduta alla “Graham Hill”, soltanto 29esimo in griglia), legittimando la prestigiosa chiamata da pilota ufficiale Yamaha per la 8 ore di Suzuka dove affiancherà il tester MotoGP Katsuyuki Nakasuga ed il proprio compagno di squadra nel BSB Noriyuki Haga, 2° nel Q3, tra gli eccellenti esclusi del Q2 ritrovandosi costretto a scattare in Gara 1 dalla 16esima posizione dello schieramento di partenza. Con il nativo di Beckenham dai sfortunati trascorsi nel World Superbike con Honda Althea in pole, domani in prima fila non mancheranno volti noti come Ian Lowry, 2° e velocissimo nell’arco di tutto il week-end con Padgett’s Honda, affiancato alla propria destra dal sempreverde Michael Rutter (MSS Bathams Kawasaki) e l’ex protagonista del British Supersport James Westmoreland, mai così in alto nel BSB con la Honda del Team WFR con un apprezzabile 4° crono. Ha mancato di un soffio questo traguardo invece il nostro Luca Scassa, eccellente 6° con la Honda Fireblade del pluri-decorato team Padgett’s of Batley, con la soddisfazione di aver comandato il Q1 su pista bagnata dalla pioggia, segno che la performance di Brands Hatch (a ridosso della top-5 prima di una rovinosa caduta) non è stata frutto del caso. “The Rocker” risulta così l’unico italiano in una top-10 che premia anche Chris Walker (5° su Pr1mo Kawasaki), Joshua Brookes (7° su TAS Suzuki), il vincitore di Brands Hatch Jon Kirkham (9° con la Samsung Honda) e la BMW Supersonic di Patric Muff (10° a sorpresa), non Alex Polita fuori dal Q2 per soltanto 2 decimi in sella alla Ducati 1199 Panigale del Jentin Doodson Motorsport. Il “Pirata” fa parte di una lista infinita di eccellenti esclusi nelle posizioni di vertice, costretti domani ad una prima manche tutta in rimonta per non pregiudicare i responsi di questo secondo appuntamento stagionale. Su tutti spicca la 15esima posizione di Shane Byrne (Kawasaki PBM), non da meno il proprio team-mate Stuart Easton (primo tra gli esclui del Q3), per non parlare di Michael Laverty (13° con Samsung Honda) e Alastair Seeley (17° con la seconda TAS Suzuki). Per loro domani dalle 13:30 locali si prospetta una gara in salita, non per Tommy Hill e per il nostro Luca Scassa, abili e arruolati per giocarsela nei 20 giri in programma. Qualifiche 1: Luca Scassa il più veloce davanti a Noriyuki Haga! Pista bagnata, basse temperature nell’ordine dei 13°, così si presenta Thruxton per la prima mini-sessione di qualifiche ufficiali con 33 piloti in pista a caccia di un posto tra i 20 a disposizione nel “Q2”. Il primo a far registrare un riferimento cronometrico significativo è Shane Byrne in 1’22″498, ben presto battuto in 1’21″808 da uno specialista di queste condizioni climatiche, Gary Mason. Il pilota Quattro Plant Kawasaki lascia a 6 decimi Byrne, 9 decimi Kirkham, a 1″ tutti gli altri compresi i nostri Luca Scassa e Alex Polita già in 4° e 6° posizione in una fase interlocutoria della sessione aspettando il “rush finale”. A 5 minuti dal termine si inizia a fare sul serio con Lowry il più veloce su Padgett’s Honda in 1’21″343, a rischio “taglio” tra gli altri Noriyuki Haga (20°), Alastair Seeley (21°), Alex Lowes (22°) e Stuart Easton addirittura 31°. “Nitronori” mette subito a sicuro la propria permanenza al Q2 siglando, a sorpresa, il miglior riferimento in 1’20″697, prontamente perfezionato dal nostro Luca Scassa che in 1’20″224 vola al comando e conquista la prima pole “virtuale” in questa sua esperienza nel British Superbike. A seguire nella classifica dei tempi in meno di 1″ figurano Haga, Rutter, Kirkham, Gowland, Westmoreland e Muff, rischiano tre nomi eccellenti come Bridewell, Brookes e Walker, ma proprio per il rotto della cuffia rientreranno nel Q2 a scapito di Stuart Easton, 21esimo e primo degli esclusi insieme ad uno sfortunatissimo Alex Polita, 22esimo e fuori per 2/10 di secondo. Obiettivo mancato anche per la coppia Hawk/Buildbase BMW Linfoot e Burrell, Splitlath Redmond Aprilia John Laverty e Marino, niente da fare anche per l’ex iridato Endurance Freddy Foray (27° su Quattro Plant Kawasaki) e lady Jenny Tinmouth, 31esima con la Honda TWR. Qualifiche 2: Scassa OK, fuori Byrne, Laverty, Haga e Seeley Alle 15:03 semaforo verde per il Q2 con condizioni climatiche diametricalmente opposte: la pista va man mano asciugandosi, un pò tutti azzardano la scelta delle slick eccezion fatta per Joshua Brookes. Sin dai primi minuti la scelta delle gomme da asciutto sembra la più indicata, come d’altronde testimoniato dal confronto tra il best time di Shane Byrne (1’18″096) ed il parziale dello stesso Brookes (1’21″202). Classifica in continua evoluzione con “Shakey” che si migliora in 1’17″603, ma è costretto a cedere il comando prima a Ian Lowry (1’16″630), successivamente a Tommy Hill che a 2 minuti dal termine ferma i cronometri sull’1’16″470 e si assicura uno dei 10 slot disponibili per il Q3. La situazione cambia ad ogni istante, tanto che Byrne in men che non si dica passa dalla 3° all’11° posizione ritrovandosi tra i piloti nella “Dangerous zone” ed in buona compagnia: Michael Laverty (12°), Noriyuki Haga (13°), Joshua Brookes (15°) e Alastair Seeley (17°), non il nostro Luca Scassa senza problemi in quarta piazza. Nelle concitate fasi finali, penalizzato dal traffico, Byrne si ritrova tra gli eccellenti esclusi passando addirittura in 15esima posizione: fuori anche Laverty (13°), Seeley (17°), ma soprattutto Noriyuki Haga che non va oltre il 16° crono. Tra i dieci eletti nessun problema per Tommy Hill autore del best time davanti a Rutter, Lowry e Westmoreland, chiude 8° Scassa con Patric Muff che porta la BMW Supersonic nella top-10. Qualifiche 3: Tommy Hill conquista la pole position Pista asciutta per i decisivi 8 minuti del Q3 con 10 piloti tutti in pista appassionatamente: rispettando l’ordine di classifica del Q2 Hill, Rutter, Lowry, Westmoreland, Brookes, Kirkham, Walker, Scassa, Lowes e Muff. Il primo a far segnare un riferimento cronometrico interessante (tutto sommato non poi tanto distante dal record della pista) è Tommy Hill, autore di un significativo 1’15″260, sufficiente per lasciare a 3 decimi Luca Scassa primo dei suoi inseguitori. Ben presto recuperano posizioni Ian Lowry (2°) e Michael Rutter (3°) quando ormai l’orologio concede più soltanto 2 minuti (di fatto 2 giri) per dare l’assalto alla pole. Nel conto alla rovescia verso la bandiera a scacchi fanno un passo avanti Chris Walker (5°) e Joshua Brookes (7°), non sufficiente per avvicinare Tommy Hill, poleman affiancato domani in prima fila in Gara 1 da Lowry, Rutter e Westmoreland, chiude 6° Luca Scassa dando seguito all’ottima prova di settimana scorsa sul tracciato “Indy” di Brands Hatch. MCE Insurance British Superbike Championship 2012 Thruxton, Classifica Qualifiche (Q3) 01- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – 1’15.260 02- Ian Lowry – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR – + 0.475 03- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.604 04- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 0.645 05- Chris Walker – Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R – + 0.676 06- Luca Scassa – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR – + 0.685 07- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.852 08- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 0.852 09- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.942 10- Patric Muff – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 1.808 La Griglia di Partenza per Gara 1 01- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 02- Ian Lowry – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR 03- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 04- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR 05- Chris Walker – Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R 06- Luca Scassa – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR 07- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 08- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR 09- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR 10- Patric Muff – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR 11- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR 12- Peter Hickman – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 13- Michael Laverty – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR 14- Gary Mason – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 15- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 16- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 17- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 18- Tristan Palmer – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR 19- Scott Smart – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale 20- Tommy Bridewell – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR 21- Stuart Easton – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 22- Alex Polita – Jentin Doodson Motorsport – Ducati 1199 Panigale 23- Dan Linfoot – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR 24- Luke Quigley – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR 25- John Laverty – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4 26- Florian Marino – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4 27- Freddy Foray – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 28- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R 29- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR 30- Tom Tunstall – Jentin Doodson Motorsport – Ducati 1199 Panigale 31- Jenny Tinmouth – Hardinge Sorrymate.com Honda – Honda CBR 1000RR 32- Abdulaziz Binladin – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale 33- Aaron Zanotti – A-Plant Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 Alessio Piana

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