29 Maggio 2011

BSB Thruxton Qualifiche: Byrne a terra, pole per Alex Lowes

La Kawasaki in pole per soli 16 millesimi su Hopkins

All’esordio con MSS Colchester Kawasaki in sostituzione dello sfortunatissimo Stuart Easton (stagione finita a seguito del drammatico incidente nelle prove della North West 200), Alex Lowes fa sua la pole position nella tappa del British Superbike sul velocissimo tracciato di Thruxton: una sorpresa (relativa) per una storia da raccontare. Il 20enne pilota di Lincoln, trascorsi anche a livello internazionale nella Superstock 1000 FIM Cup, è salito in sella soltanto questo week-end alla Ninja ufficiale preparata da PBM dopo aver concluso il rapporto di collaborazione con il Team WFR, squadra con la quale aveva dominato 5 delle prime 6 gare della classe “Evo”, portando oltretutto una Honda poco più che Stock addirittura vicina al podio (4° a Croft in Gara 1) ed in prima fila (2° in griglia a Oulton Park per la seconda manche). Dopo il weekend di Croft Alex, fratello gemello del Sam protagonista del Mondiale Supersport, si era visto presentare dalla squadra un contratto dalla durata di 10 anni (!): i primi 2 nel BSB, gli altri 8 sotto la gestione manageriale. Ovviamente Lowes ha rinunciato a questa offerta ritrovandosi, seppur per poco, a piedi: Nick Morgan, titolare MSS Colchester Kawasaki, l’ha subito ingaggiato per sostituire l’infortunato Easton, con i risultati sotto gli occhi di tutti.

Preso contatto con la ZX-10R soltanto nella giornata di ieri, 24 ore più tardi Lowes è in pole position battendo per soli 16 millesimi John Hopkins, per 22 Tommy Hill che nel secondo turno ad eliminazione “Q2” ha battuto il primato della pista datato 2006 di Gregorio Lavilla (1’14″547 contro l’eterno 1’14″890 del pilota spagnolo). Una prestazione sensazionale che riporta la Kawasaki in pole a distanza di 7 anni dall’ultima datata 30 agosto 2004 a Cadwell Park (Scott Smart con la ZX-10R del team Hawk), con la prospettiva domani di vivere nel “Spring Bank Holiday” due gare da protagonista.

Sarà invece un lunedì tutto in salita per Shane Byrne, assoluto protagonista delle prove, caduto al primo giro del “Q3” per un violento highside in uscita dalla variante Club rimediando un infortunio ad un dito. “Shakey”, leader del campionato con soli 3 punti di margine su Hopkins, dovrà recuperare dalla 33° posizione con Joshua Brookes poco più avanti, 14°, costretto alla resa per un problema tecnico alla propria Suzuki Relentless by TAS. Ammessi alla decisiva sessione invece Michael Rutter, 4° prima di presentarsi con la stessa Ducati al Tourist Trophy, davanti all’ottimo Peter Hickman (Honda Tyco Racing) e al campione in carica Ryuichi Kiyonari in risalita dopo prove difficili conquistando il sesto tempo. A seguire Michael Laverty, le Yamaha Motorpoint di Loris Baz (successivamente penalizzat di 4 posizioni per aver effettuato una prova di partenza ben prima dell’esposizione della bandiera a scacchi) e James Westmoreland con le due gare in programma domani alle 12:30 e 15:30 ore locali.

Q1: clamoroso, Shane Byrne a terra e fuori gioco

Scatta il turno di qualifiche ufficiali ad eliminazione “Roll for Pole” con un clamoroso colpo di scena. Al primo giro di pista Shane Byrne, il più costante nelle precedenti tre sessioni di prove e grande favorito, vola a terra all’altezza della “Club Chicane” che immette sul rettilineo (se così si può chiamare…) dei box. Una brutta caduta per “Shakey” il quale sarà costretto a scattare dalla 33° e ultima posizione in griglia con un infortunio al pollice: niente di particolarmente grave, ma abbastanza per pregiudicare un weekend da sicuro protagonista con l’obbligo di spiccare un giro veloce in Gara 1 al fine di conquistare una buona posizione di partenza per la seconda manche. Se Byrne è stato costretto ad abbandonare le speranze di centrare la terza pole stagionale, il suo compagno di squadra Ryuichi Kiyonari ha rialzato la testa ottenendo un discreto 1’15″143 prendendo il comando delle operazioni davanti a Michael Laverty (Swan Yamaha), Peter Hickman (Tyco Honda), Tommy Hill (Swan Yamaha) e Alex Lowes, già protagonista assoluto con la MSS Colchester Kawasaki orfana di Stuart Easton. Tra gli esclusi in vista del “Q2” figurano Simon Andrews e Scott Martin della classe “Evo”, ma anche John Laverty (non ancora al meglio dopo l’infortunio di Brands Hatch), l’unica Aprilia RSV4 del Splitlath Motorsport affidata a Hudson Kennaugh (Jenny Tinmouth ha concluso il rapporto di collaborazione alla vigilia di Thruxton) ed il campione British Superstock 600 in carica Joshua Day, fermato da un problema tecnico alla propria Kawasaki ZX-10R.

Q2: altro colpo di scena, fuori Joshua Brookes

Non è un anno particolarmente fortunato per Joshua Brookes, escluso nuovamente nelle qualifiche ufficiali al “Q2”. Dopo Brands Hatch (13°) e Croft (12°), per la terza volta su quattro gare l’australiano vice-campione in carica non è tra i dieci eletti del decisivo turno “Q3” scontando questa volta un problema tecnico alla propria GSX-R 1000, ammutolita in prossimità della velocissima piega della “Brooklands” quando stava migliorando il riferimento cronometrico con una proiezione da 7-8° piazza. Quattordicesimo in griglia, Brookes sarà costretto all’ennesima gara di rimonta seppur in buona compagnia: tra gli esclusi figurano Chris Walker (11°, Kawasaki “italiana” del Pr1mo Racing), Martin Jessopp (12° con la Ducati Riders Motorcycles dopo l’eccellente prestazione alla NW200) ed il vincitore di Gara 1 a Croft Jon Kirkham soltanto 13°. Malissimo anche Gary Mason, 19° e battuto sonoramente dal nuovo compagno di squadra in MSS Colchester Kawasaki Alex Lowes che si è portato a ridosso della “pole” con il terzo tempo preceduto soltanto da Tommy Hill il più veloce in 1’14″574 (nuovo record del tracciato) e Peter Hickman. Senza più Lowes della partita, la classe “Evo” non vede alcun rappresentante per la top-10: Glen Richards batte per la pole il proprio compagno di squadra al Team WFR Graeme Gowland ritrovandosi in 17° posizione.

Q3: incredibile Alex Lowes, fa sua la pole

Pochi minuti a disposizione, i piloti scendono subito in pista con Rutter che, per poco, si ritrova al comando della classifica. Un minuto, poco più, perchè Alex Lowes a sorpresa ferma i cronometri sull’1’14″891, una prestazione che vale la prima pole in carriera oltretutto all’esordio con la MSS Colchester Kawasaki orfana dello sfortunatissimo Stuart Easton. Una Kawasaki in pole dopo 7 anni, per soli 16 millesimi su John Hopkins, 22 su Tommy Hill che non è riuscito a eguagliare il record sul giro spiccato nel Q2. A chiudere la prima fila Michael Rutter, in seconda Hickman, Kiyonari, Laverty e Baz che ha preceduto il proprio compagno di squadra Westmoreland e Linfoot.

MCE Insurance British Superbike Championship 2011
Thruxton, Classifica Qualifiche (Q3)

01- Alex Lowes – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 1’14.891
02- John Hopkins – Samsung Crescent Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.016
03- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 0.022
04- Michael Rutter – Rapid Solicitors Bathams Racing – Ducati 1098R – + 0.126
05- Peter Hickman – Tyco Racing – Honda CBR 1000RR – + 0.154
06- Ryuichi Kiyonari – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.199
07- Michael Laverty – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 0.235
08- Loris Baz – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 0.277
09- James Westmoreland – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 0.441
10- Dan Linfoot – Team Sorrymate.com – Honda CBR 1000RR – + 1.206

La Griglia di Partenza

01- Alex Lowes – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX-10R
02- John Hopkins – Samsung Crescent Racing – Suzuki GSX-R 1000
03- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1
04- Michael Rutter – Rapid Solicitors Bathams Racing – Ducati 1098R
05- Peter Hickman – Tyco Racing – Honda CBR 1000RR
06- Ryuichi Kiyonari – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR
07- Michael Laverty – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1
08- James Westmoreland – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1
09- Dan Linfoot – Team Sorrymate.com – Honda CBR 1000RR
10- Chris Walker – Pr1mo Racing – Kawasaki ZX-10R
11- Martin Jessopp – Rapid Solicitors Bathams Racing – Ducati 1098R
12- Loris Baz – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1
13- Jon Kirkham – Samsung Crescent Racing – Suzuki GSX-R 1000
14- Joshua Brookes – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000
15- Ian Lowry – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR
16- Glen Richards – Team WFR – Honda CBR 1000RR
17- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR
18- Tommy Bridewell – Tyco Racing – Honda CBR 1000RR
19- Gary Mason – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX-10R
20- Steve Brogan – Jentin Racing – Honda CBR 1000RR
21- Simon Andrews – Buy-Force.com PR Racing – Kawasaki ZX-10R
22- Scott Smart – Moto Rapido – Ducati 1198R
23- John Laverty – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR
24- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR
25- Aaron Zanotti – Quattro Plant Spike Racing – BMW S1000RR
26- Craig Fitzpatrick – Close Print Finance BLDS – Honda CBR 1000RR
27- Patric Muff – Tyco Racing – Honda CBR 1000RR
28- James Hillier – Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R
29- Hudson Kennaugh – Splitlath Motorsport – Aprilia RSV4
30- Tom Tunstall – Doodson Motorsport – BMW S1000RR
31- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Kawasaki ZX-10R
32- Joshua Day – AIR Racing Two Brothers – Kawasaki ZX-10R
33- Shane Byrne – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR

Alessio Piana

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