15 Aprile 2012

BSB Thruxton Gara 2: strepitoso Brookes, Scassa chiude 6°

Battuto nuovamente Hill, Lowry in testa al campionato

La ricetta per un campionato di successo e dall’alto tasso di spettacolarità? Via gli aiuti elettronici, centralina e pneumatici uguali per tutti, correre su di un tracciato adrenalinico come Thruxton e poter sempre contare su piloti che danno il massimo dal primo all’ultimo giro. Con questi ingredienti il British Superbike archivia il secondo round della stagione 2012 con Joshua Brookes tornato alla vittoria (l’ottava in carriera in un lustro di militanza nella serie), protagonista di una furiosa rimonta dalla 14esima posizione in griglia. L’ex contendente al titolo mondiale Supersport, dal 2009 presenza fissa del BSB tra HM Plant Honda e TAS Suzuki, ha gestito al meglio gli pneumatici e la propria Suzuki GSX-R 1000 riuscendo a recuperare i 3″ persi nei primi giri rispetto all’acrobatico poker di testa composto dal campione in carica Tommy Hill (Swan Yamaha), dalle Kawasaki PBM di Shane Byrne e Stuart Easton e dal vincitore di Gara 1 Ian Lowry (Padgett’s Honda). Viaggiando mediamente mezzo secondo più veloce rispetto agli avversari, il portacolori Tyco Suzuki ha riagganciato il gruppetto in fuga a 5 tornate dal termine e, dopo 13 sorpassi, proprio all’ultimo giro, ha sferrato l’attacco decisivo ai danni di Tommy Hill. Ottava vittoria nel BSB per Brookes, la terza da pilota TAS Suzuki (formazione di riferimento Suzuki GB dallo scorso anno), ritrovandosi ora al secondo posto in una classifica corta comandata da Ian Lowry leader con 49 punti e finora esente da errori (un 4°, 1° ed un 5° posto nelle 3 gare fin qui disputate), 2 lunghezze di vantaggio su Brookes, 6 su Jon Kirkham, 9 su Hill e 11 su Shane Byrne al primo podio in questo suo terzo ritorno al Paul Bird Motorsport. Se con questa seconda manche a Thruxton il BSB ritrova Stuart Easton, 4° a quasi 1 anno dal drammatico incidente nelle prove della North West 200, il più competitivo campionato nazionale Superbike del pianeta esalta Luca Scassa, 6° al termine di una gara da protagonista con la seconda Padgett’s Honda, nettamente il miglior “rookie” della serie e 9° in campionato con 18 punti all’attivo. “The Rocker”, 8° e 6° nelle due gare di Thruxton, si è ritrovato a confronto con un Noriyuki Haga a tratti tornato “Nitronori”, in grado al secondo giro di passare 5 piloti in un colpo solo, salvo crollare sul piano prestazione nella fase conclusiva della contesa premiato da un modesto 10° posto con la seconda Swan Yamaha. Niente da fare invece per Alex Polita, fuori gioco a 5 giri dalla bandiera a scacchi, con la speranza di un salto di qualità della propria Ducati 1199 Panigale “Laboratorio” per il terzo round in programma tra 15 giorni a Oulton Park. Cronaca di Gara Grazie all’1’15″865 siglato al terzo giro di Gara 1, Alex Lowes con la Honda del Team WFR scatta dalla pole affiancato in prima fila dal vincitore Ian Lowry, Michael Rutter e Tommy Hill, 6° Shane Byrne, 8° Luca Scassa, 13° Haga davanti a Brookes, soltanto in settima fila Alex Polita. Nonostante il freddo (meno di 10° la temperatura atmosferica, 20° dell’asfalto), il velocissimo tracciato di Thruxton si presenta nelle migliori condizioni allo spegnimento del semaforo delle 16:37 locali con Tommy Hill balzato subito al comando dalla 4° posizione in griglia, leader alla prima curva su Rutter, Lowry, Byrne, Easton, Lowes e via via tutti gli altri. Rutter, da lì a poco costretto al ritiro per l’ennesimo problema tecnico alla propria MSS Kawasaki, rischia l’inverosimile in uscita alla curva “Allard” spalancando le porte per la seconda posizione a Lowry e Byrne, con quest’ultimo in grado di sopravanzare il vincitore di Gara 1 alla variante “Club”, transitando sotto il traguardo all’inseguimento del leader Hill con Haga che sfila Scassa per la decima posizione. Giunti al secondo giro abbandona la compagnia per una rovinosa caduta l’ex iridato Endurance Freddy Foray, visibilmente dolorante al braccio destro, mentre là davanti si forma un gruppo a 4: Hill, Byrne, Lowry ed un ritrovato Easton, Haga non si sa bene e come passa 5 piloti (!) in un giro balzando al quinto posto della classifica. Terzo giro con Byrne che realizza un sorpasso ai limiti della perfezione alla variante “Club”, guadagna la leadership con Haga 5° che paga già 3″, si intravede pure Brookes in rimonta ed il nostro Scassa che recupera ritrovandosi in 9° piazza davanti ad un Michael Laverty combinaguai, ripreso anche dalla BMW Supersonic di Patric Muff. Ad 1/4 della distanza di gara è Joshua Brookes il più veloce in pasta, passa Haga alla velocissima piega della “Village” per la quinta posizione lanciandosi all’inseguimento del poker di testa. L’australiano di casa Tyco Suzuki recupera mediamente mezzo secondo a giro, favorito anche dalle manovre offensive dei 4 là davanti con Easton in evidenza, strepitoso nel sorpasso ai danni di Lowry alla “Woodham Hill”. Stesso punto, tornata seguente, è il nostro Luca Scassa a ripetere la manovra: ad oltre 200 orari affianca-e-passa Kirkham per la 7° posizione con Haga nel mirino. Giro di boa della contesa con Byrne sempre leader su Hill, Easton e Lowry, ora a 3″ c’è Brookes, a 8″ figura Scassa in grado di sopravanzare Haga con Kirkham e Lowes a ruota. Qui inizia la fase critica per la tenuta degli pneumatici ed inevitabilmente iniziano i traversi: inaugura questo “balletto” Byrne addirittura in pieno rettilineo (si fa per dire, un’infinita curva destrorsa da fare in pieno…) dei box, ma per il momento riesce a resistere Hill. I riferimenti cronometrici si alzano un pò per tutti, non per Brookes che ha riagganciato il gruppetto di testa un fuga: 5 piloti in bagarre per 5 giri ancora da completare. Mentre abbandona la contesa Alex Polita, Brookes non aspetta e al “Complex” si fa largo su Lowry per la quarta posizione. Da campione in carica Hill prende coscienza del momento e decide di sferrare l’attacco su Byrne alla variante “Club”, risponde prontamente Brookes che sfila Easton. E’ soltanto questione di tempo per proporre l’atteso duello tra Hill e Brookes: Josh raggiunge la Yamaha #1 al 17° giro dopo un bel sorpasso sempre nella “Club” ai danni di Byrne, le due Kawasaki PBM sembrano correre sul ghiaccio davanti a Lowry 5° in solitaria guadagnando punti mondiali. Ben presto si arriva al rush finale con Brookes che soltanto all’ultimo giro sferra l’attacco decisivo: al “Complex” sorprende Hill, guadagna quei decimi di vantaggio utili per celebrare l’ottava vittoria in carriera, Hill è 2°, Byrne completa il podio davanti a Easton, Lowry ed il nostro Luca Scassa buon 6°, mentre Haga in difficoltà chiude 10°. Tra due settimane tutti in pista a Oulton Park con 3 gare in programma per uno dei “Bank Holiday Weekend” del calendario. MCE Insurance British Superbike Championship 2012 Thruxton, Classifica Gara 2 01- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – 20 giri in 25’36.122 02- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 0.664 03- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1.443 04- Stuart Easton – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1.526 05- Ian Lowry – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR – + 2.719 06- Luca Scassa – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR – + 15.445 07- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 15.722 08- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 16.969 09- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 17.188 10- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 19.011 11- Dan Linfoot – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 20.178 12- Peter Hickman – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 21.042 13- Michael Laverty – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 21.898 14- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 23.348 15- Chris Walker – Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R – + 23.561 16- Tommy Bridewell – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 25.978 17- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 26.144 18- Patric Muff – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 28.213 19- Tristan Palmer – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 42.800 20- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R – + 42.884 21- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 43.152 22- Scott Smart – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale – + 44.933 23- Aaron Zanotti – A-Plant Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 56.506 24- Florian Marino – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4 – + 1’00.140 25- Tom Tunstall – Jentin Doodson Motorsport – Ducati 1199 Panigale – + 1’00.969 26- John Laverty – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4 – + 1’06.321 27- Jenny Tinmouth – Hardinge Sorrymate.com Honda – Honda CBR 1000RR – + 1’09.152 Alessio Piana

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