9 Settembre 2010

BSB: parlano i sei piloti prima dell’inizio dello Showdown

Tutti convinti delle proprie possibilità di vincere

Questo fine settimana a Croft scatta lo “Showdown” per il British Superbike 2010. Tutti i sei piloti ammessi nello shootout finale sono convinti di potersi giocare le proprie carte per vincere il campionato a cominciare da Ryuichi Kiyonari, già campione BSB nel 2006 e 2007, leader a Croft con 525 punti.

Al momento non penso al campionato, ma solo a vincere le gare. Il mio obiettivo era di presentarmi in prima posizione per lo Showdown, adesso è quello di vincere il titolo. Penso che solo dopo Croft penserò al campionato, adesso punterò soltanto a vincere e ottenere i migliori risultati possibili. Mi trovo meglio con la moto, gara dopo gara il team l’ha resa più competitiva… sono fiducioso anche se Croft per noi potrebbe esser un circuito difficile per noi“.

E’ stato a lungo leader della classifica anche con un vantaggio superiore ai 50 punti, ma Tommy Hill per lo Showdown si presenterà a pari punti (525) con Ryuichi Kiyonari. La buona notizia è che ha risolto i problemi alla sua Suzuki e sarà più competitivo che mai.

Adesso con lo Showdown bisogna completamente cambiare strategia. E’ vero che bisogna salire sul podio ad ogni gara, ma allo stesso tempo bisogna vincere. Cadwell Park è stato un bel weekend, tutto è frutto delle modifiche apportate alla moto a Brands Hatch dove, risultati mancati a parte, siamo riusciti a trovare una soluzione ai problemi. Adesso la Suzuki GSX-R 1000 è come la voglio io, così a Croft spero di poter vincere, magari una doppietta.Penso comunque possono esserci sorprese, piloti fuori dallo Showdown che possono inserirsi nella lotta… Spero ci sia anche Yukio (Kagayama), potrebbe esser un bel aiuto per noi“.

Comincia lo “Showdown”, ma non cambia la strategia per Joshua Brookes, a suo solito determinato a vincere ogni gara in programma anche a costo di commettere diversi errori che lo hanno penalizzato nella main season.

Croft è ovviamente una tappa importante per tutti noi sei piloti dello Showdown, ogni punto conquistato può fare la differenza ma il mio approccio rimane lo stesso, voglio vincere ogni gara. Croft è un circuito difficile dove ci sono tante buche, ma il problema è lo stesso per tutti: lo scorso anno siamo saliti sul podio, quindi dobbiamo per forza andar meglio“.

E’ il più esperto tra i primi sei dello Showdown, Michael Rutter, e se dice di esser sicuro di poter vincere il campionato con la sua Ducati preparata dal team Riders Motorcycles bisogna crederci…

Nonostante sia stato un weekend difficile a Cadwell Park siamo riusciti a ottenere dei buoni risultati, questo dimostra che siamo in buona condizione. Siamo nei primi 6 nello Showdown e sono dell’idea che tutti noi abbiamo le stesse probabilità di vincere il titolo. Croft, Oulton Park e Silverstone sono circuiti che ben si adattano alla Ducati… penso abbiamo buone possibilità“.

Si presenta allo Showdown con una vittoria all’attivo Michael Laverty, che seriamente è convinto di poter lottare per la vittoria finale di campionato a patto di risolvere alcuni problemi alla sua Suzuki GSX-R 1000 riscontrati nelle ultime gare.

A Cadwell Park mi aspettavo di esser più competitivo, ma abbiamo incontrato dei problemi di chattering soprattutto verso il finale di gara. Nonostante questo abbiamo concluso in quarta posizione, ma lontani al podio. Non è proprio il massimo per presentarsi allo Showdown, ma con la squadra crediamo di aver trovato la soluzione ai problemi. Ho in programma di tornare più forte di prima a Croft e lottare per la vittoria di campionato“.

L’ultimo ad essersi qualificato per lo “Showdown” è Alastair Seeley, che per sua stessa ammissione ha corso soprattutto nell’ultima gara a Cadwell Park con l’obiettivo di raccogliere punti per la classifica, ma con tanta pressione…

Finalmente è finita la “Main Season” e la pressione è finita. Mi sentivo obbligato ad entrare nella top-6, grazie alla squadra ci siamo riusciti e adesso non sono più obbligato a fare calcoli di classifica: negli ultimi tre round scenderò in pista e punterò a vincere, in più si corre su circuiti che adoro. Nessuno si aspettava di vedermi già tra i primi sei, nè tantomeno a vincere a Brands Hatch. Quest’anno mi sto davvero divertendo e spero di regalare alla squadra dei buoni risultati tra settembre e ottobre…“.

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