10 Ottobre 2010

BSB Oulton Park Gara 2: disastro Hill, vince Kiyonari

Succede l'impossibile, campionato quasi deciso

Il promoter del British Superbike, MSVR, ha definito l’atto conclusivo della stagione 2010 a Oulton Park come “Judgement Day”, il giorno del giudizio. Probabilmente la giornata dove Tommy Hill rischierà… l’ergastolo: come perdere un campionato per un proprio, evitabilissimo, errore. Al settimo giro di Gara 1 il pilota Crescent Suzuki, leader della classifica con 10 punti di vantaggio su Kiyonari, innervosito dal sorpasso del suo diretto rivale per il titolo tenta un attacco impossibile alla “Lodge Corner”. Kiyo sfila via, non Ellison in quel momento in testa. A terra il pilota Swan Honda, a terra soprattutto Tommy, che nel tentativo di ripartire dalla 19° posizione cade nuovamente con una GSX-R 1000 distrutta disperdendo olio in pista, coinvolgendo oltretutto altri tre piloti (Pekkanen, Burns, Zanotti).

Doverosa bandiera rossa, ma ormai non c’è più nulla da fare per Tommy Hill, secondo regolamento escluso dal secondo via non potendo ripartire con la stessa moto. Porte aperte così a Ryuichi Kiyonari, partito malamente al primo via, vincitore indisturbato della “nuova gara” cogliendo il quarto successo stagionale arrivando vicinissimo alla conquista del terzo titolo nel BSB. Dopo la rocambolesca seconda manche “King Kiyo” conduce a quota 624, 15 punti di margine su Hill, 19 su Brookes terzo sul traguardo passato nel finale da Stuart Easton. In poche parole può bastare un settimo posto in Gara 3 per laurearsi campione 2010, giocando sulla costanza in un format (Showdown) dove tutti erano obbligati a dare il massimo nelle ultime tre tappe stagionali.

L’autolesionismo di Tommy Hill, la disperazione del team manager Crescent Suzuki Jack Valentine, consegnano di fatto al team HM Plant Honda buone possibilità di ritornare sul trono dopo una gara che ha probabilmente deciso un’intera stagione. Già escluso dalla lotta Michael Laverty, costretto a partire dal fondo nella seconda heat, commettendo inoltre un’uscita di pista che l’ha portato soltanto in ottava posizione alle spalle di uno sfortunatissimo James Ellison, centrato da Hill quando era meritatamente in testa alla contesa.

Per quanto riguarda la classe “Evo”, Steve Brogan ha vinto indisturbato davanti a Hudson Kennaugh riportandosi a +8 in classifica, con Pauli Pekkanen terzo (nonostante sia scivolato nell’olio lasciato dalla Suzuki di Hill) davanti all’australiano Chris Seaton all’esordio nella categoria con la Suzuki del rientrante team MIST. Alle 16:35 locali il via della terza, decisiva, gara di Oulton Park.

Cronaca di Gara

Hill, Kiyonari, Laverty ed Ellison in prima, Rutter, Brookes, Bridewell e Easton in seconda fila a seguito dei giri più veloci di gara 1. Finalmente si parte, bel tempo e Laverty centra un’ottima partenza, passa in testa su Hill, Ellison, Kiyonari resta imbottigliato tra le due Swan Honda con Easton subito dietro. Il gruppo è molto compatto e tutti i piloti sembrano molto… “caldi”: Hill si butta subito all’interno di Laverty alla “Lodge”, Laverty risponde alla “Old Hall”. E’ la tematica dei primi due giri, con i due piloti in sella alle Suzuki a darsi battaglia con Ellison ad inserirsi nel confronto e Kiyonari quarto che non trova uno spazio libero per provare a recuperare dopo una brutta partenza.

Termina il terzo giro con Hill su Laverty, Ellison, Kiyonari, Rutter, Easton, Brookes, Mason, Baz il più veloce in pista, Hillier a terra e Andrews che arriva lunghissimo alla variante “Knickerbrook”. Laverty nel frattempo tenta un sorpasso impossibile alla “Island Bend”, il risultato è di perdere terreno a vantaggio di Ellison con Kiyonari obbligato a passare per tenere aperto il campionato. Tra il 4° ed il 5° giro due manovre spettacolari: prima Kiyo si fa largo su Laverty alla “Lodge”, poi è Ellison che si inventa un sorpasso incredibile all’esterno della “Old Hall” portandosi al comando.

Hill e Kiyonari sono a contatto, ma il giapponese di casa HM Plant Honda è tenuto a vincere per tenere aperte le sorti del campionato. Comprende il momento Hill e ritorna al comando nel corso del settimo giro, ma succede la medesima situazione precedente con Ellison che chiude la traiettoria all’esterno e si riporta al comando. Che gara, che spettacolo, e che dire di Laverty e Brookes che in 4° e 5° posizione si riagganciano al terzetto di testa….

All’ottavo giro il momento decisivo della corsa: Hill subisce il sorpasso da Kiyonari, si innervosisce e alla “Lodge” si butta all’interno con il risultato di centrare l’incolpevole Ellison: tutti e due a terra, l’ormai ex-capoclassifica del campionato riparte dalla 19° posizione con il semimanubrio destro della propria Gixxer spezzato. Di questa situazione Kiyonari saluta e ringrazia, ma non è finita qui: giro successivo, uscita della curva “Old Hall”, a terra Michael Laverty, Brookes per evitarlo va fuori pista e perde la seconda posizione. Tutto finito qui? Per niente! Hill, ripartito, cade nuovamente per un guasto alla propria distrutta GSX-R 1000, perde olio alla “Lodge” e cadono Pekkanen, Burns, Seaton, Zanotti. Una carneficina.

Doverosa bandiera rossa, la classifica teoricamente al giro precedente propone Kiyonari in testa su Laverty, Brookes, Rutter, Mason, Easton, Linfoot con Hill che non era ancora passato sul traguardo e pertanto impossibilitato a ripartire. Sette giri in programma per questa seconda “heat” con Michael Laverty costretto a partire dalla pit lane, Hill fuori gioco e porte aperte al team HM Plant Honda.

Al via Kiyonari ha finalmente un buono spunto, resiste su Brookes ed i due vanno già in fuga al termine del primo giro su Easton, Rutter, un ottimo Walker e Seeley. Michael Laverty da vita subito ad una bella rimonta, al secondo giro si ritrovava 10° prima di uscire di pista e ripartire dalla 14° posizione. KO Walker, fuori gioco anche Andrews, la corsa prosegue con Kiyonari che porta il proprio vantaggio a 1″5 su Brookes, Easton si ritrova in bagarre con Rutter, Ellison e Laverty protagonisti di due eccezionale rimonte, attualmente 7° e 9°.

Se Ryuichi Kiyonari si invola verso la quarta vittoria stagionale, Brookes perde terreno e si vede passare proprio nel finale da Stuart Easton che gli soffia la seconda posizione. Dunque vince Kiyonari, Easton 2° precede Brookes, Rutter, Seeley, John Laverty, Ellison e Michael Laverty. Tra le “Evo” vince Steve Brogan e si riporta a 8 punti di vantaggio su Kennaugh, secondo, in attesa della decisiva Gara 3.

MCE British Superbike Championship 2010
Oulton Park 2, Classifica Gara 2

01- Ryuichi Kiyonari – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – 7 giri in 11’16.253
02- Stuart Easton – Swan Honda – Honda CBR 1000RR – + 2.993
03- Joshua Brookes – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 3.231
04- Michael Rutter – RidersMotorcycles.Com – Ducati 1098R – + 4.048
05- Alastair Seeley – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 7.437
06- John Laverty – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 11.451
07- James Ellison – Swan Honda – Honda CBR 1000RR – + 11.474
08- Michael Laverty – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 14.902
09- Loris Baz – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 15.248
10- Adam Jenkinson – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 20.726
11- Steve Brogan – Jentin Racing – BMW S1000RR – + 20.912
12- Tom Tunstall – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR – + 21.067
13- Yukio Kagayama – Worx Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 23.703
14- Gary Mason – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 26.587
15- Hudson Kennaugh – Splitlath Motorsport – Aprilia RSV4 – + 26.973
16- Pauli Pekkanen – 777 RR Motorsport – Suzuki GSX-R 1000 – + 30.457
17- Chris Seaton – MIST Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 33.695
18- Leon Hunt – Adept Water – Kawasaki ZX 10R – + 37.548
19- Jamie Hamilton – Two Wheel Tuning – Suzuki GSX-R 1000 – + 43.543
20- Aaron Zanotti – Red Viper Spike – Suzuki GSX-R 1000 – + 44.531

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