27 Giugno 2010

BSB Mallory Park Gara 1: Ryuichi Kiyonari vince ancora

Doppietta HM Plant Honda con Brookes 2°, out Hill

In un momento felice della propria vita, Ryuichi Kiyonari sembra tornare quello del biennio 2006-2007 del British Superbike: spettacolare in sella, quasi imbattibile. Non si è smentito oggi in Gara 1 a Mallory Park, dove ha colto la seconda vittoria stagionale dopo l’affermazione di Cadwell risalendo in piena zona top-6 valida per l’ingresso nello “Showdown” di fine campionato. Kiyo, neo-papà e pronto ad un’impegnativa estate che lo vedrà in azione anche alla 8 ore di Suzuka (team HARC-PRO Honda) e nel World Superbike (wild card a Silverstone), ha deciso di rompere gli indugi tra l’11° ed il 12° giro: prima il sorpasso nei confronti di Michael Laverty per la seconda piazza, poco dopo alla “Shaw’s Hairpin” a dispetto del compagno di squadra Joshua Brookes.

Doppietta per il team HM Plant Honda di Neil Tuxworth, 35° vittoria per Ryuichi Kiyonari in 95 gare disputate nel BSB: percentuale superiore al 36 %. Impressionante. La serie britannica è la dimensione ideale per Kiyonari che scatterà dalla pole position anche in Gara 2, cercando di difendersi nuovamente da Joshua Brookes vicino ora alla testa della classifica a soli 16 punti da Tommy Hill, costretto al ritiro nel corso dell’8° giro per un problema tecnico alla sua Suzuki GSX-R 1000 del team Crescent.

Classifica logicamente più corta: Hill 146, Brookes 130, Laverty 117 e, adesso, Kiyonari 103, balzato dall’ottava alla quarta posizione grazie a questa vittoria. Sul podio sale così ancora una volta Michael Laverty con la Relentless Suzuki by TAS a precedere un positivo Michael Rutter reduce da uno sfortunato TT nelle varie categoria su Honda, anche del team HM Plant tra le Superstock.

Quinta posizione in rimonta per Stuart Easton che ha battuto in volata Chris Walker, di nuovo in sella alla sua Suzuki GSX-R, mentre tra i “ritorni” Simon Andrews è quello messo meglio, 7° quando James Ellison ha concluso 13° e Yukio Kagayama si è fatto notare per un pauroso highside ad alta velocità alla “John Cooper”. Peggio è andata a Martin Jessopp, giunto al contatto con Dan Linfoot nelle prime fasi di gara costringendo i commissari all’esposizione della bandiera rossa: sospetta frattura di caviglia, tibia e perone della gamba sinistra, stagione probabilmente finita per il secondo pilota del team Riders Motorcycles Ducati di proprietà del papà.

Cronaca di Gara

Al via è Kiyonari ad avere lo spunto migliore, ma è Michael Laverty a passare subito in testa alla variante “Charlies” davanti allo stesso pilota giapponese, Brookes, Rutter, Walker: contatto e caduta in fondo al gruppo tra Adam Jenkinson e David Johnson, passato per questa gara da Suzuki a BMW nella classe “Evo”. La corsa prosegue ritrovando Tommy Hill addirittura in 10° posizione, partito malissimo. Scambio di battute tra Rutter e Kiyonari per la seconda posizione, sorprende Walker che resiste in quinta posizione davanti ad Harris e Pitt.

Purtroppo al terzo giro brutto incidente alla variante “Charlies” tra Dan Linfoot e Martin Jessopp, con la gamba sinistra di quest’ultimo che resta incastrata tra le due moto: bandiera rossa, gara neutralizzata e pronti i soccorsi al pilota Riders Motorcycles Ducati. Jessopp viene trasportato al centro medico del circuito con un probabile infortunio alla gamba sinistra, non Dan Linfoot che dal box si dice dispiaciuto per l’incidente (del quale, per altro, non ha colpe). Gara fermata quindi con Michael Laverty in testa su Rutter, Kiyonari, Brookes, Walker, Harris, Pitt, Andrews, Easton e Hill, si ripartirà con 25 giri da disputarsi e lo schieramento di partenza determinato secondo quest’ordine.

Al restart è Brookes che insidia Laverty alla prima staccata, Rutter e Kiyonari seguono da dietro con Hill addirittura 13°: fuori alla variante “Charlies” Chris Burns e la KTM di James Edmeades con quest’ultimo che ha fatto tutto da solo, scivolando a 2 km/h… Ben più problematico il volo di Yukio Kagayama al secondo giro, spaventoso highside alla “John Cooper” dalla dinamica inspiegabile.

La corsa logicamente prosegue con Kiyonari che passa Rutter al “Shaw’s Hairpin”, si lancia all’attacco del compagno di squadra Brookes e di Michael Laverty che resiste in testa: inedito il gruppo degli inseguitori composto da Rutter, Walker, il rientrante Andrews, Easton, Pitt e le Kawasaki di Mason e John Laverty. Tommy Hill? Sempre tredicesimo, dietro addirittura a James Ellison. Non c’è Karl Harris, rimasto fermo al primo giro non inquadrato dalla regia, si ritira anche Peter Hickman per un problema tecnico alla sua R1.

All’ottavo giro Joshua Brookes rompe gli indugi e si porta al comando con un perfezionistico sorpasso ai danni di Laverty alla veloce “Gerard’s Bend”, prova a mettere immediatamente qualche metro tra sè e gli altri. Kiyonari capisce il momento e passa Laverty alla “Charlie’s”, si fionda all’inseguimento del suo compagno di squadra per un duello tutto in casa HM Plant Honda già risolto al 12° giro, esattamente a metà gara: non ripreso dalle telecamere Kiyo passa in testa al tornantino “Swan’s Hairpin”. Momento decisivo di gara e, forse, campionato: Tommy Hill è costretto al ritiro, zero punti e classifica che si accorcia anche tra i “Podium Credits”.

La gara prende così la propria esatta dimensione con solo la splendida rimonta di Stuart Easton da segnalare, addirittura quinto inventandosi un doppio sorpasso in staccata all’Hairpin nei confronti di Walker e Andrews. Non ci sono più stravolgimenti: vince Kiyonari su Brookes, Laverty, Rutter, Easton, Walker. Nella “Evo” vince ancora la BMW con Steve Brogan dopo un errore di Hudgson Kennaugh, leader fino a pochi passaggi dal termine con la sua MAR Kawasaki.

MCE British Superbike Championship 2010
Mallory Park, Classifica Gara 1

01- Ryuichi Kiyonari – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – 25 giri in 23’42.274
02- Josh Brookes – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.820
03- Michael Laverty – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 3.573
04- Michael Rutter – Ridersmotorcycles.com – Ducati 1098R – + 3.753
05- Stuart Easton – Swan Honda – Honda CBR 1000RR – + 13.883
06- Chris Walker – CW Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 14.155
07- Simon Andrews – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 16.175
08- John Laverty – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 16.343
09- Andrew Pitt – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 19.469
10- Alastair Seeley – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 19.913
11- Tommy Bridewell – Quay Garage Racing – Honda CBR 1000RR – + 21.571
12- Gary Mason – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 22.206
13- James Ellison – Swan Honda – Honda CBR 1000RR – + 37.820
14- Steve Brogan – Jentin Racing – BMW S1000RR – + 45.855
15- Tom Tunstall – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR – + 46.226
16- Adam Jenkinson – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 46.900
17- Christian Iddon – Sorrymate.com SMT Honda – Honda CBR 1000RR – + 47.528
18- Hudson Kennaugh – MAR Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 50.865
19- Peter Ward – Astro Chase SST Racing – Kawasaki ZX 10R – + 52.622
20- Pauli Pekkanen – 777 RR Motorsport – Suzuki GSX-R 1000 – + 52.769
21- Gary Johnson – AIM Racing – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro
22- Craig Fitzpatrick – Close Print Finance – Honda CBR 1000RR – a 2 giri

Alessio Piana

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