20 Marzo 2017

BSB La sfida di Bradley Ray, 19enne al via del British Superbike

Con i loro Buildbase Suzuki ed in sella ad una GSX-R 1000 debutterà nel BSB il giovane Bradley Ray, a 19 anni già al via del più competitivo campionato nazionale Superbike del pianeta.

Il BSB? Il cimitero degli elefanti, un campionato di vecchie glorie che non hanno più nulla da dire nel Mondiale“. Questa l’opinione che, negli anni scorsi, andava per la maggiore da parte (ahinoi…) di alcuni disinformati. Una tesi smentita oltretutto dalla realtà dei fatti, con l’età media dei partenti della stagione 2017 scesa a 29 anni (28 nel World Superbike), oltre che da alcuni esempi decisamente positivi. Il caso più esemplificativo riguarda Bradley Ray, diciannovenne atteso al debutto nel British Superbike con una Suzuki GSX-R 1000 ben curata dall’Hawk Racing ed iscritta sotto le insegne di Buildbase Suzuki.

Dai trascorsi nella Red Bull MotoGP Rookies Cup, CEV Moto3 e Moto2 (in quest’ultima circostanza con l’italianissima Vyrus), l’originario di Ashford è stato scelto per il potenziale espresso lo scorso anno nel British Supersport conquistando complessivamente ben sei vittorie ed il terzo posto in campionato, dando seguito ai convincenti risultati espressi in precedenza nel Pirelli National Superstock 600 e British 125 Championship.

Hawk Racing, da quest’anno struttura di riferimento Suzuki nella categoria, ha deciso di scommettere su di un giovane talento del motociclismo britannico, lasciandogli il tempo di apprendere, crescere e mettere in mostra il suo potenziale per tutto l’arco della stagione 2017.

Bradley è uno dei migliori prospetti del nostro motociclismo“, ha ammesso Chandler Warren-Gray, Team Manager Buildbase Suzuki. Ray, impegnato in diversi test nell’ultimo periodo, disporrà di una nuova Suzuki GSX-R 1000 con le medesime specifiche di Sylvain Guintoli e Taylor Mackenzie, coppia dell’analogo team Bennetts Suzuki al via del BSB 2017.

Photo Courtesy @OfficialBSB

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