23 Giugno 2012

BSB Knockhill Qualifiche: terza pole 2012 per Tommy Hill

Haga è sesto, Luca Scassa fuori al secondo taglio

Sempre più specialista del giro veloce da qualifica, anche in una tripla sessione “Roll for Pole” disturbata dalle bizze del meteo. A Knockhill il campione BSB in carica Tommy Hill ha fatto sua la terza pole position stagionale in cinque round, la quattordicesima in carriera riuscendo nella decisiva sessione “Q3” allungata a 20 minuti (i primi 10 non cronometrati) a fermare i cronometri sul 48″785 in sella alla R1 preparata dal team Swan Yamaha, sufficiente per staccare di soli 61 millesimi Michael Laverty (Samsung Honda), incappato in una scivolata senza conseguenze all’altezza della “Scotsman” nell’ultimo assalto alla pole position. Già davanti a tutti in qualifica a Thruxton e Oulton Park, Hill domani nelle due gare in programma avrà una concreta chance di acquisire “Podium Credits” importanti in prospettiva Showdown e, perchè no, riportarsi al comando della classifica di campionato della “Main Season” a scapito di Joshua Brookes, 3° in griglia con la TAS Suzuki con Shane Byrne 4° a completare la prima fila con l’unica PBM Kawasaki schierata complice l’assenza per infortunio dell’idolo di casa Stuart Easton. In una delle qualifiche più combattute della stagione con distacchi nell’ordine di una manciata di centesimi, Ian Lowry con la Padgett’s Honda è riuscito a spiccare un significativo 5° crono a precedere Noriyuki Haga, 6° all’esordio a Knockhill, ma soprattutto il più veloce nel “Q2” che ha visto l’eccelente esclusione del nostro Luca Scassa, unico italiano in griglia per l’uscita di scena di Alex Polita (con Ducati valuta alternative per proseguire l’avventura nelle prossime gare), 14esimo e per la seconda volta in questa stagione fuori al secondo taglio. L’aretino avrà modo di rifarsi domani, preceduto in griglia dalla BMW S1000RR del Supersonic Racing Team di Tommy Bridewell, 8° in griglia in una top-10 che ha visto anche le Honda del Team WFR di Graeme Gowland (7°) e James Westmoreland (9°), così come Alastair Seeley, decimo con la seconda TAS Suzuki. Non hanno superato il secondo taglio invece Alex Lowes (11°) e Michael Rutter (12° e vincitore a Knockhill nel 2010), prova d’orgoglio per uno stoico Chris Walker, 17esimo nonostante un doppio infortunio ad entrambe le caviglie, riuscendo a stringere i denti guadagnando l’approdo al Q2 a scapito di Scott Smart, 21esimo e primo degli esclusi con la Ducati 1199 Panigale del team Moto Rapido. Per domani, con le incognite legate alle mutevoli condizioni climatiche, l’appuntamento è fissato per le due gare alle 14:00 e 17:00 italiane con la diretta TV su Eurosport 2 (canale 211 di Sky) ed il commento affidato a Jacopo Zizza ed Enrico Annoni. La Cronaca delle Qualifiche “Roll for Pole” Q1: Michael Laverty il più veloce, impresa di Chris Walker Cielo sovrastato da nuvoloni minacciosi, pista bagnata, ma la traiettoria è sostanzialmente asciutta, in grado di consentire ai piloti di dare il massimo sin dalla prima sessione ad eliminazione “Q1”. Alle 14:45 locali in punto semaforo verde, ma la stra-grande maggioranza degli attesi protagonisti preferisce aspettare in corsia box. Strategia diametricalmente opposta per Michael Laverty, subito in pista facendo registrare un primo parziale di 52″471, migliorato subito dopo in 50″259. Ci prova anche uno stoico/eroico Chris Walker, in pista con due caviglie infortunate, non abbastanza per tenerlo fuori gioco: primo passaggio in 1’07″033, ma ben presto con la Pr1mo Bournemouth Kawasaki riuscirà a raggiungere i tempi dei migliori. Scorrono i minuti, finalmente i piloti dopo i primi 10′ scendono in pista proprio quando Laverty ritocca il proprio best-time in due distinte occasioni: 49″930 nel primo tentativo, 49″707 al secondo, quanto basta per assicurarsi un posto nel “Q2” ed il miglior crono della sessione. Se il portacolori Samsung Honda è saldamente al comando, alle sue spalle si evidenziano gli altri “big” della serie: Hill scende in pista e sotto il muro dei 50″, di poco anche Brookes, Lowry, Seeley con Scassa subito 6° al primo giro. Inizia il conto alla rovescia, 5 minuti al termine con Peter Hickman, sostituto dell’ultim’ora dell’infortunato Dan Linfoot in Buildbase BMW, il primo a “rischio-taglio” dalla 19esima posizione, stesso discorso per Florian Marino (20°), Tommy Bridewell e Chris Walker, ultimo a 6″9 da Laverty. L’alfiere BMW Supersonic si migliora in men che non si dica viaggiando in 8° posizione assoluta, stesso discorso per Walker il quale, giro dopo giro, dà vita ad una vera e propria impresa: a 2′ dall’esposizione della bandiera a scacchi ferma i cronometri sul 50″582, 18esima posizione assoluta e missione compiuta! Obiettivo raggiunto anche per Patric Muff, 20° a precedere Scott Smart, 21° e primo degli esclusi per soli 21 millesimi, affiancato in questa lista da John Laverty, Florian Marino, Peter Hickman, Aaron Zanotti, Freddy Foray, Tom Tunstall, Jenny Tinmouth e Abdulaziz Binladin con i primi 19 piloti in 990 millesimi! Per quanto concerne la classifica dei tempi, Laverty si conferma in 49″707 al comando per soli 0″058 su Alex Lowes, a seguire Hill, Brookes, Kirkham, Byrne, Rutter e Lowry, 12° Scassa. Q2: Noriyuki Haga allo scadere, fuori Luca Scassa Dodici minuti a disposizione per i 20 piloti ammessi al “Q2” con soltanto 10 posti da assegnare per la decisiva sessione “Q3″. Per questo motivo tutti subito in pista, a maggior ragione pensando alle goccioline di pioggia che disturbano il regolare svolgimento delle attività, anche se non abbastanza per piegare i propositi ambiziosi di Michael Laverty, subito il più veloce in 49″665, avvicinato per una manciata di centesimi nell’ordine da Brookes, Byrne, Burrell ed il nostro Luca Scassa, tutti già sotto il muro dei 50”. Sarà un “Q2” tra i più combattuti che si ricordi con distacchi risicatissimi, è necessario spiccare subito un buon crono per metter al sicuro la propria permanenza nella decisiva sessione. A sorpresa aspetta invece gli ultimi 3 minuti prima di scender in pista Noriyuki Haga, ma in tre giri si porta clamorosamente in cima al monitor dei tempi: 51″015 (20°), 50″354 (15°), 49″597 finale che vale la prima posizione a precedere per 53 millesimi il proprio compagno di squadra Tommy Hill, Nei concitati minuti finali perde la possibilità di qualificarsi Alex Lowes, 11° e per pochi millesimi preceduto da Byrne, primo tra gli esclusi insieme a nomi illustri del calibro di Michael Rutter, Barry Burrell, il nostro Luca Scassa (14°, per la seconda volta in questa stagione fuori al secondo taglio), Jon Kirkha, Luke Quigley, uno stoico Chris Walker, Patric Muff, Tristan Palmer e James Hillier. Missione compiuta invece, dalla 3° posizione in giù, per Laverty, Seeley, Gowland, Bridewell, Lowry, Brookes, Westmoreland ed il già menzionato Byrne, oltre che ovviamente per le due Swan Yamaha di Haga e Hill. Q3: terza pole stagionale per Hill, Laverty a terra Comincia a piovere con insistenza a Knockhill, per questa ragione la race direction consente ai 10 piloti qualificati (Haga, Hill, Laverty, Seeley, Gowland, Bridewell, Lowry, Brookes, Westmoreland, Byrne) di prender parte ad una sessione allungata da 8 a 20 minuti, con i primi 10 di “Warm Up” opportunamente non cronometrati. All’inizio effettivo del “Q3”, Tommy Hill riesce al primo giro a stampare un significativo 49″061, segno che la pista torna ad esser sostanzialmente asciutta. Il campione in carica si migliora ulteriormente in 49″000 e, al terzo giro utile, in 49″785, soltanto 68 millesimi di Michael Laverty che le prova tutte, ma finisce per incappare in una scivolata alla “Scotsman” (o “McIntyre”, precedente denominazione). Niente di problematico per M-LAV che resta in seconda posizione ritrovandosi accanto in prima fila a Joshua Brookes (3°) e Shane Byrne (4°), ma soprattutto a Tommy Hill alla terza pole stagionale su cinque round. Buon 6° crono per Noriyuki Haga, 8° per Tommy Bridewell, non va oltre la 10° piazza Alastair Seeley con la seconda TAS Suzuki. Domani alle 13:00 e 16:00 locali le due gare. MCE Insurance British Superbike Championship 2012 Knockhill, Classifica Qualifiche (Q3) 01- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – 48.785 02- Michael Laverty – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.068 03- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.329 04- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.375 05- Ian Lowry – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.487 06- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 0.727 07- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 0.745 08- Tommy Bridewell – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 0.768 09- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 0.906 10- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.939 La Griglia di Partenza 01- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 02- Michael Laverty – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR 03- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 04- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 05- Ian Lowry – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR 06- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 07- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR 08- Tommy Bridewell – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR 09- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR 10- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 11- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR 12- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 13- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR 14- Luca Scassa – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR 15- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR 16- Luke Quigley – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR 17- Chris Walker – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 18- Patric Muff – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR 19- Tristan Palmer – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR 20- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 21- Scott Smart – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale 22- John Laverty – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4 23- Florian Marino – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4 24- Peter Hickman – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR 25- Aaron Zanotti – A-Plant GGH Hire Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 26- Freddy Foray – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 27- Tom Tunstall – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR 28- Jenny Tinmouth – Hardinge Sorrymate.com Honda – Honda CBR 1000RR 29- Abdulaziz Binladin – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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