30 Agosto 2011

BSB: Joshua Brookes sempre più “Bad Boy” della categoria

Discutibile contatto con Michael Rutter a Cadwell Park

La nomea di “Bad Boy” Joshua Brookes se la porta addosso da quel clamoroso incidente di Gara 2 a Mallory Park del 2009, quando con una staccata oltre al limite dell’Hairpin ha coinvolto nell’impatto non meno di 8 piloti. Josh è senza dubbio un pilota aggressivo, non si risparmia mai, vive nel confronto “corpo a corpo” con gli avversari e ha avuto modo di confermarlo anche domenica in Gara 1 a Cadwell Park con l’ormai celebre contatto con Michael Rutter.

Arrivato più veloce al “Mountain”, si è affiancato al più esperto collega arrivando al contatto alla successiva staccata della “Hall Bends”: Brookes in piedi e 5° sul traguardo, Rutter a terra rimediando la frattura alla clavicola destra abbandonando i sogni di rientrare tra i sei eletti per lo Showdown.

La direzione gara aveva deciso, non senza qualche polemica, di escludere dalla classifica di Gara 1 Brookes, con l’australiano di casa Relentless Suzuki by TAS che si è rifatto nelle successive due manche guadagnando il quinto posto in campionato e l’ammissione allo “Showdown” dove potrà senza dubbio dire la sua.

Dopo Gara 1 tutti hanno iniziato nuovamente a chiamarmi “Bad Boy”, ma come si può vedere dalle immagini ero già davanti a Rutter e sapevo che soltanto alle Hall Bends si poteva passare“, ha spiegato Joshua Brookes. “Mi è sembrato un incidente di gara, non era mia intenzione buttar giù Rutter: sono stato deluso per la decisione della direzione gara, ma ho accettato la squalifica e non ho voluto far storie.

Nelle altre due gare avevamo il potenziale per far bene, nella seconda manche ero a ridosso delle Yamaha, ma verso la fine la moto ha scivolato molto e non c’è stata la possibilità di lottare per la vittoria. Anche in Gara 3 abbiamo avuto qualche problema, ma tutto sommato posso ritenermi soddisfatto per come si è concluso il weekend perchè abbiamo dimostrato tutto il nostro potenziale e adesso siamo pronti per lottare per la vittoria finale di campionato“.

Lascia un commento