7 Maggio 2011

BSB: Joshua Brookes ritorna sul crash di Oulton Park

Un volo pazzesco in Gara 2 quando si giocava la vittoria

Quattro gare, tre “zero”. Questo il bilancio pesantemente in passivo per Joshua Brookes che si aspettava senza dubbio un esordio migliore con Relentless Suzuki by TAS. L’aspetto preoccupante per il pilota australiano, vice-campione BSB in carica, sono le due rovinose cadute che hanno condizionato questo primo scorcio di campionato: la prima in Gara 1 a Brands Hatch all’inseguimento di Shane Byrne rimediando una commozione celebrale, la seconda in Gara 2 a Oulton Park con la sua GSX-R 1000 imbizzarrita alla prima variante.

Brookes sembra aver trovato il limite con la “Gixxer”, ma la propria velocità spesso e malvolentieri lo porta a commetter qualche errore di troppo che, in questo momento, pesa tantissimo in classifica: pur con lo Showdown lontano in calendario, sono soltanto 10 i punti raccolti dall’ex contendente al titolo mondiale Supersport, con tre battute d’arresto e due soltanto gli “scarti” consentiti dal regolamento.

In questo momento non so cosa sia peggio per noi, se correre e concludere in sesta posizione come è successo in Gara 1 a Oulton Park o volare a terra“, spiega Brookes. “Non so cosa sia accaduto nella prima manche, ero molto veloce, poi ad un certo punto ho visto scappar via gli avversari. Abbiamo fatto delle modifiche tra le due gare, la moto è senza dubbio migliorata, ma ho commesso un errore.

Stavo seguendo Easton che è un gran staccatore e non è facile passarlo: dovevo riuscire nell’attacco perchè stavo perdendo tempo prezioso dietro di lui. Volevo impostare il mio ritmo, ma ho perso il controllo della moto e mi sono ritrovato a terra.

L’aspetto positivo è che questa volta non mi sono fatto niente, ma sono deluso perchè sono convinto che sarebbe arrivata la nostra prima vittoria. Siamo indietro in campionato, ma nonostante le avversità siamo riusciti a dimostrare tutto il nostro potenziale, come velocità non abbiamo nulla da invidiare agli avversari e siamo vicini a tornare sul gradino più alto del podio“.

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