15 Aprile 2009

BSB: Gregorio Lavilla ritorna con il team HM Plant?

In pre-allarme per sostituire Joshua Brookes

La situazione di Joshua Brookes resta molto delicata e, purtroppo, al limite del paradossale. Il pilota australiano alla vigilia del primo round del British Superbike 2009 è stato rispedito in Australia per via dei problemi al visto in merito alle nuove, assurde e burocratiche, leggi in materia d’immigrazione del Regno Unito. Il team HM Plant Honda UK ha così pensato ad una “soluzione interna” per sostituire l’australiano, ovvero Steve Plater, che nel medesimo weekend ha corso nella Superbike e Supersport, cogliendo complessivamente due podi (secondo nel BSS ed in gara 2 del BSB).

Pensando al prossimo appuntamento stagionale di Oulton Park, il boss Neil Tuxworth (l’uomo che ha portato Colin Edwards al titolo nel WSBK) deve però valutare tutte le possibilità. Tradotto, trovare un sostituto valido nel caso Joshua Brookes non riesca a risolvere i problemi con i visti. Stando a quanto riporta BikeSportNews.com, HM Plant Honda sarebbe in trattativa con Gregorio Lavilla, rimasto a piedi per i problemi economici del team Pro Ride in Superbike.

Il pilota spagnolo, che questo weekend correrà nel CIV a Misano con la Ducati del team Guandalini, ha già corso nel British Superbike vincendo il titolo, all’esordio, nel 2005 con la Ducati 999 del GSE Racing. Piccola particolarità, già a suo tempo entrò “in corsa” nella serie, sostituendo l’infortunato James Haydon. Che la storia sia pronta a ripetersi? Di certo in HM Plant si aspetta la risoluzione dei problemi di Brookes, anche perchè Lavilla ha già altri impegni, vedi il ruolo di “consulente” della Derbi (ed in particolare di Pol Espargaro) nel Mondiale 125cc.

Gregorio potrebbe comunque essere l’uomo giusto per HM Plant, tenendo conto che già conosce la Honda Fireblade (ci ha corso per tutto il 2008 nel WSBK con il team di Paul Bird), il campionato, gli pneumatici (Pirelli) e, non ultimo, era già stato contattato lo scorso inverno per un impegno full-time nella serie, prima che la squadra britannica decise per l’ingaggio di Glen Richards e, appunto, Joshua Brookes.

Alessio Piana

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