21 Luglio 2016

BSB: ‘Fast and Furious’, si corre ad alta velocità a Thruxton

Il BSB British Superbike fa tappa sull'anello ad alta velocità di Thruxton: pronostico incerto con Byrne, Haslam, O'Halloran, Linfoot e Laverty attesi protagonisti.

Immaginate di percorrere curvoni da 200 km/h senza traction control, senza alcun tipo di aiuto elettronico, gestendo i 200 e più cavalli di una Superbike. Questo è lo spettacolo che solo il British Superbike sa offrire in quel di Thruxton, anello ad alta velocità situato nel sud-est dell’Inghilterra in piena contea dell’Hampshire, tradizionale meta della serie giunta al sesto appuntamento stagionale con molteplici tematiche d’interesse da approfondire nelle due gare che andranno in scena domenica 24 luglio cominciando, doverosamente, dal confronto che vale la leadership tra Shane Byrne (Be Wiser Ducati) e Leon Haslam (JG Speedfit Kawasaki).

VELOCITA’ MASSIMA A THRUXTON – Originariamente campo d’aviazione per i velivoli da trasporto della RAF e dell’USAAF (proprio qui partirono parte delle truppe aviotrasportate e degli alianti che presero parte al D-Day della Seconda Guerra Mondiale), Thruxton è diventato ben presto uno dei circuiti più adrenalinici dell’intera Terra d’Albione. Anzi, per quanto concerne il BSB è a tutti gli effetti il più veloce: 180 km/h di media sul giro, ma di fatto per gran parte dei 3791 metri di percorso si viaggia ampiamente oltre i 200 km/h con la velocità media inficiata dalla presenza di due chicane (la sequenza Campbell-Cobb e la variante finale Club). Per questi elementi Thruxton ha sempre regalato emozioni e duelli spesso risolti soltanto al photofinish, in pieno “stile BSB“.

GESTIONE DI MOTO E PNEUMATICI FONDAMENTALE – Con ogni probabilità questo sarà il leit motiv delle due gare valevoli per il sesto round anticipate, come già accaduto a Snetterton, sabato dal riconfermato nuovo format di qualifiche (Superpole “vecchio stile” con 1 giro lanciato per i 9 migliori piloti emersi dal Q2), premesse per due manche dove i piloti dovranno sapientemente gestire moto e, soprattutto, pneumatici. La tipologia del Thruxton Circuit con una prevalenza di (veloci) curve destrorse impone una sapiente gestione sulla distanza dell’usura degli pneumatici, ma lo scorso anno Joshua Brookes (mattatore nel precedente biennio su questo tracciato) riuscì a completare la gara senza particolari problemi con la specifica di mescola più morbida Pirelli (SC0).

Le Honda di Jason O'Halloran (22) e Dan Linfoot (4) protagoniste a Snetterton

Le Honda di Jason O’Halloran (22) e Dan Linfoot (4) protagoniste a Snetterton

BYRNE VS HASLAM, MA NON SOLO: OCCHIO ALLE HONDA – Chi ha incontrato più difficoltà del previsto in tal senso a Snetterton è stato Leon Haslam, lasciando di conseguenza la leadership di campionato ad un Shane Byrne nell’ultimo periodo tornato prepotentemente al comando della Main Season. Risolte problematiche iniziali di set-up e adattamento alla Ducati Panigale R del Paul Bird Motorsport, ‘Shakey‘ ha vinto 3 delle ultime 5 gare andate in scena tra Brands Hatch Indy, Knockhill e Snetterton, balzando così al comando della generale a quota 156 punti, 4 lunghezze di vantaggio rispetto ad un Leon Haslam chiamato al riscatto dopo un opaco weekend vissuto a Snetterton. I duellanti per la testa della classifica possono inoltre già vantare un bel tesoretto di Podium Credits in proiezione-Showdown (22 per ‘Shakey‘, 17 per ‘Pocket Rocket‘), con la consapevolezza di dover tuttavia fare i conti con una vasta schiera di avversari. A Snetterton la Honda è tornata alla vittoria con Jason O’Halloran in trionfo in Gara 1 (e ora 3° in campionato) a precedere il compagno di squadra Dan Linfoot, due volte 2° e deciso a far sua una prima vittoria in carriera nel BSB che sembra rappresentare un vero e proprio ‘tabù’. Chiamati al riscatto i piloti del team Tyco BMW by TAS con Michael Laverty e Christian Iddon che hanno progressivamente perso terreno in campionato, a tratti persino preceduti in quel di Snetterton dal funambolico rookie Jake Dixon, già blindato dal Lee Hardy Racing (Briggs Equipment BMW) per la stagione 2017.

RIENTRA HOPKINS, NOVITA’ STAPLEFORD – A Thruxton è atteso al rientro inoltre John Hopkins, fuori gioco nell’ultimo round per la frattura della clavicola rimediata a Knockhill, motivato a tirar fuori il massimo dalla R1 del team THM ePayMe Yamaha su di un tracciato dove si mise in mostra nella passata stagione con la Ducati Panigale di Moto Rapido. Da seguire con interesse nel weekend due piloti che puntano alla top-6 di campionato come James Ellison e Peter Hickman (compagni di squadra di Haslam in GBmoto Racing), senza trascurare il ritorno in griglia di Luke Stapleford: il Campione British Supersport in carica, abitualmente impegnato nel WSS, tornerà nel BSB dopo la parentesi sul finire della stagione 2015, in questa circostanza con la terza BMW S1000RR del Smiths Racing accanto ai titolari Jakub Smrz e Howie Mainwaring.

Vittorio Iannuzzo (31) unico pilota italiano al via del British Superbike

Vittorio Iannuzzo (31) unico pilota italiano al via del British Superbike

FORZA VITTORIO! IN SUPERSPORT C’E’ ZANETTI – Sarà un weekend all’insegna del tricolore nel circus BSB con Vittorio Iannuzzo confermatissimo al via della top class Superbike con Gearlink Kawasaki ed a caccia dei primi punti stagionali, ma nel British Supersport correrà eccezionalmente da wild card Lorenzo Zanetti, protagonista del Mondiale nonché pilota ufficiale MV Agusta Reparto Corse. Il pilota bresciano andrà a caccia del podio con una MV F3 675 del Tsingtao Racing, squadra di riferimento della casa di Schiranna della categoria. Per la tappa di Thruxton Eurosport 2 (Canale 211 di Sky, 373 di Mediaset Premium) trasmetterà la sola Gara 2 in differita nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 luglio a partire dalle 00:30.

MCE Insurance British Superbike Championship 2016
La Classifica di Campionato (tra parentesi i Podium Credits)

01- Shane Byrne – Be Wiser Ducati – Ducati Panigale R – 156 (22)
02- Leon Haslam – JG Speedfit Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 152 (17)
03- Jason O’Halloran – Honda Racing – Honda CBR 1000R SP – 116 (5)
04- Dan Linfoot – Honda Racing – Honda CBR 1000R SP – 111 (10)
05- Christian Iddon – Tyco BMW – BMW S1000RR – 104 (8)
06- Richard Cooper – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – 98 (8)
07- Michael Laverty – Tyco BMW – BMW S1000RR – 90 (6)
08- James Ellison – JG Speedfit Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 89 (7)
09- Peter Hickman – JG Speedfit Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 82 (5)
10- Luke Mossey – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 68 (1)
11- Tommy Bridewell – Bennetts Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 64 (1)
12- Lee Jackson – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – 38
13- John Hopkins – ePayMe Yamaha – Yamaha YZF R1 – 34
14- Glenn Irwin – Be Wiser Ducati – Ducati Panigale R – 34
15- Danny Buchan – Lloyds British Moto Rapido – Ducati Panigale R – 32
16- Stuart Easton – ePayMe Yamaha – Yamaha YZF R1 – 24
17- Billy McConnell – FS-3 Racing – Kawasaki ZX-10R – 21
18- Alastair Seeley – Royal Air Force BMW – BMW S1000RR – 18
19- Jake Dixon – Briggs Equipment BMW – BMW S1000RR – 17
20- Jack Kennedy – Team WD-40 Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 16
21- Howie Mainwaring – Smiths Racing – BMW S1000RR – 15
22- Ryuichi Kiyonari – Bennetts Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 9
23- Jakub Smrz – Smiths Racing – BMW S1000RR – 8
24- James Rispoli – Anvil Hire TAG Racing – Yamaha YZF R1 – 3
25- Filip Backlund – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 1

La storia del British Superbike a Thruxton

Foto britishsuperbike.com

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