12 Settembre 2010

BSB Croft Gara 1: Tommy Hill ha la meglio su Michael Laverty

Brookes è soltanto 6°, Kiyonari sbaglia al via ed è 11°

La quarta vittoria stagionale, ma quella più importante per Tommy Hill. Il pilota del team Crescent Suzuki è riuscito ad inaugurare lo Showdown 2010 nel migliore dei modi, battendo nel confronto diretto corpo-a-corpo un avversario ostico come Michael Laverty, ma soprattutto guadagnando punti preziosi nei confronti della coppia HM Plant Honda Joshua Brookes e Ryuichi Kiyonari, in crisi in una manche completamente da dimenticare. Hill, scattato dalla pole, ha passato il compagno di marca (ma con squadre differenti: Crescent e TAS) Michael Laverty nel corso del quarto giro, provando a replicare la strategia di Gara 1 a Cadwell Park.

Niente da fare a Croft, perchè il pilota Relentless Suzuki si è dimostrato competitivo e determinato come non mai, tirando fuori quell’aggressività tenuta in serbo per tutta la “Main Season”. Michael Laverty le ha provate tutte, ma Hill ha saputo reggere la pressione chiudendo tutte le porte nell’ultimo, tesissimo, giro di gara, conquistando così la 4° vittoria stagione e 5° in carriera nel BSB.

Con questa affermazione Tommy Hill fa un bel salto in avanti in classifica quando mancano 6 gare (a Oulton Park sono 3 le manches in programma): 550 punti, +16 su Joshua Brookes soltanto 6° in rimonta, +20 su Ryuichi Kiyonari rimasto praticamente “fermo” al via recuperando dalla 22° all’11° posizione. Si avvicina anche Michael Laverty, a -21 da Hill, mentre nessun punto guadagnato per Michael Rutter e Alastair Seeley volati a terra rispettivamente al 13° e 9° giro.

Senza alcuni “big” torna sul podio sul tracciato dove vinse lo scorso anno Stuart Easton, a questo punto favorito per la “Rider’s Cup” di consolazione per i piloti non ammessi allo Showdown. Lo scozzese ha regalato il podio in casa del team Swan Honda di Shaun Muir dopo un bel duello con il compagno di squadra James Ellison, uscito di scena nel finale per la perdita di pressione del pneumatico anteriore. Bella prova anche della Kawasaki che porta Simon Andrews in quarta posizione davanti a Dan Linfoot con la Yamaha in crescita, basti pensare che Loris Baz ha conquistato un eccellente 7° posto all’esordio assoluto nel BSB smentendo in un certo senso le scelte di Rob McElnea, che ha voluto puntare più su piloti pluri-decorati che su giovani talenti… affamati di successo.

Nella “Evo” vittoria di Hudson Kennaugh con l’Aprilia del Splitlath Motorsport “riammessa” nella categoria. Il sud africano ha addirittura preceduto uno “spento” Yukio Kagayama ed il diretto avversario per il titolo Steve Brogan che con la sua BMW comanda la classifica con ben 43 punti di vantaggio.

Cronaca di Gara

Al via scatta benissimo Michael Laverty che riesce a prendere il comando su Rutter e Hill, dietro Kiyonari non ha uno spunto eccezionale, esce alla “Tower” e chiuderà il primo giro soltanto in 22° posizione. Nel frattempo a causa di una caduta di David Johnson alla “Clerveaux” viene neutralizzata la contesa con la Safety Car con le posizioni così congelate: Laverty leader su Hill, Rutter, Ellison, Linfoot, Easton, Andrews.

Si riparte seguendo il duello tra Laverty e Hill, con il pilota Crescent Suzuki che riuscirà nel sorpasso soltanto nel corso del 4° giro all’Hairpin, quanto basta per portarsi in testa e dar vita ad una bagarre che caratterizzerà la corsa. Fino all’ultimo giro.

La lotta nel frattempo si sposta anche nelle posizioni a seguire, con Rutter in grado di conservare la terza posizione, Kiyonari ai margini della zona punta ed un Joshua Brookes in rimonta: al settimo giro in un sol colpo passa nello spazio di tre curve Mason e Baz, protagonista di un buon debutto nel BSB. E’ un momento favorevole per Josh che non sembra fermarsi, tanto che nel 9° giro esce di strada Alastair Seeley, primo eccellente protagonista dello Showdown a terra, guadagnando la settima piazza.

Ancora una caduta importante al 13° giro, questa volta è Michael Rutter in crisi con la sua Ducati a sbagliare all’Hairpin perdendo così punti preziosi nei confronti di Tommy Hill e Michael Laverty. Tra i duellanti non vi è mai più di 7/8 decimi di secondo, il risultato è di assistere ad un entusiasmante ultimo giro: Laverty le prova tutte, anche all’Hairpin, ma Hill sta stretto e va a vincere la prima di sette gare in programma per lo Showdown 2010. Con James Ellison costretto al ritiro per una foratura del pneumatico anteriore è Stuart Easton a tornare sul podio, lasciandosi alle spalle la Kawasaki di Andrews, la Yamaha di Linfoort e Joshua Brookes, settimo davanti all’esordiente Loris Baz mentre Ryuichi Kiyonari è 11°. La griglia di partenza di Gara 2: Hill, Laverty, Ellison e Easton in prima fila, 5° è Rutter, 9° Brookes, addirittura 13° Kiyonari in quarta fila.

MCE British Superbike Championship 2010
Croft, Classifica Gara 1

01- Tommy Hill – Worx Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 20 giri in 27’43.359
02- Michael Laverty – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.155
03- Stuart Easton – Swan Honda – Honda CBR 1000RR – + 10.177
04- Simon Andrews – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 13.512
05- Dan Linfoot – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 14.742
06- Joshua Brookes – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 15.407
07- Loris Baz – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 21.044
08- John Laverty – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 25.983
09- Chris Walker – Sorrymate.com SMT Honda – Honda CBR 1000RR – + 26.304
10- Gary Mason – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 26.670
11- Ryuichi Kiyonari – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 31.454
12- Peter Hickman – Ultimate Racing – Yamaha YZF R1 – + 35.436
13- Adam Jenkinson – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 40.448
14- Tom Tunstall – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR – + 43.184
15- Hudson Kennaugh – Splitlath Motorsport – Aprilia RSV4 – + 45.526
16- Yukio Kagayama – Worx Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 47.937
17- Steve Brogan – Jentin Racing – BMW S1000RR – + 50.642
18- James Hillier – Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX 10R – + 54.992
19- Aaron Zanotti – Red Viper Spike – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’05.071
20- Chris Burns – Splitlath Motorsport – Aprilia RSV4 – + 1’08.199
21- Pauli Pekkanen – 777 RR Motorsport – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro
22- James Edmeades – Redline KTM – KTM RC8R – a 1 giro
23- Michael Rutter – RidersMotorcycles.Com – Ducati 1098R – a 1 giro

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