30 Agosto 2010

BSB Cadwell Park Gara 1: Tommy Hill torna al successo

Ritrova la vittoria battendo Joshua Brookes e Ryuichi Kiyonari

Fine della “crisi”? Sembrerebbe di sì: Tommy Hill torna al successo nel British Superbike dopo 14 gare vincendo davanti alle HM Plant Honda di Joshua Brookes e Ryuichi Kiyonari la prima manche di Cadwell Park. Un’affermazione maturata con una tattica esemplare degna del pilota motivato di inizio stagione, quando riuscì a conquistare la leadership di campionato con ben 51 punti di vantaggio sugli inseguitori. Partito bene, nel primo terzo di gara Hill ha seguito un arrembante Brookes, studiandone i punti deboli prima di centrare il sorpasso nel corso dell’ottavo giro. Da quel momento la strada è risultata in discesa per il portacolori Crescent Suzuki, specialmente nel rush finale quando ha messo in gioco un ritmo inavvicinabile per chiunque.

Alla terza vittoria stagionale, Hill ritrova, per quanto può valere, la testa della classifica con due punticini su Ryuichi Kiyonari, ma soprattutto lo avvicina nel computo dei “Podium Credits” in previsione dello Showdown che inizierà nel prossimo evento di Croft: 23 King Kiyo, 22 Hill. A 21 invece Joshua Brookes che ha prevedibilmente regalato emozioni al “Mountain”, saltando più di tutti, anche più del Jonathan Rea dei tempi d’oro del BSB.

Con il podio monopolizzato dagli abituali protagonisti della categoria, la top 5 replica la medesima situazione di campionato con Michael Laverty 4° seguito da Michael Rutter. Più staccato James Ellison, sesto a precedere Yukio Kagayama e Alastair Seeley, vicinissimo alla matematica certezza del proprio ingresso nello Showdown: John Laverty per un contatto con Tommy Bridewell è volato a terra a 500 metri dal traguardo, pagando ora 18 punti di svantaggio con ancora 25 a disposizione nella seconda manche. Già escluso Stuart Easton, ombra di se stesso concludendo in undicesima posizione.

Nella “Evo” prevedibile vittoria di Steve Brogan con 3″ di vantaggio su Gary Johnson; il pilota BMW UK del Jentin Racing è il nuovo leader a seguito delle disavventure di Hudson Kennaugh: la sua Aprilia non ha passato i controlli tecnici prima delle qualifiche ufficiali e non può prender punti per la classifica, non soltanto per il ritiro nel corso del 4° giro..

Cronaca di Gara

Cielo coperto, ma non piove a Cadwell Park con il via che premia Joshua Brookes, leader su Hill, Laverty, Rutter e Kiyonari partito malissimo rimasto bloccato all’inserimento della “Coppice”. Nessun cambiamento nel corso del primo giro con Hill a ridosso di Brookes, prova il sorpasso a “Charlies” mentre compaiono delle goccioline di pioggia sulle telecamere. I piloti visibilmente ci vanno cauti, non Michael Rutter che dalla quarta posizione spicca il giro più veloce in 1’28″005 proprio quando Gary Mason è costretto al ritiro per un problema tecnico restando fermo nelle vaste vie di fuga di Cadwell Park.

La coppia di testa Brookes-Hill, con l’australiano eccezionale come secondo copione al “Mountain”, non riesce a scrollarsi di dosso il terzetto composto da Laverty, Rutter e Kiyonari praticamente a replicare la classifica di campionato: a questo proposito Alastair Seeley è ottavo, John Laverty 10°, vicina alla matematica certezza la conquista dell’ultimo slot per lo “Showdown” da parte del campione British Superstock 1000 in carica. Al sesto giro si ritira per un problema tecnico Hudson Kennaugh, ormai ex-leader della “Evo” (la sua Aprilia non ha passato le verifiche tecniche e non prende punti per il campionato), favorendo la rincorsa di Steve Brogan che precede attualmente Gary Johnson.

Ottavo giro, alla “Hall Bends” c’è Tommy Hill che attacca e passa Joshua Brookes per la prima posizione, dietro Kiyonari si scrolla di dosso Rutter con Laverty nel mirino. Rimonta? Impossibile, perchè il duo di testa ha un ritmo insostenibile per chiunque, anche per il buon “King Kiyo” che al 12° giro riesce anche a passare Michael Laverty per l’ultimo posto disponibile per il podio.

Arrivati a quattro giri dalla bandiera a scacchi Simon Andrews, fino a quel momento 6° in classifica, cade alla “Gooseneck” con le due MSS Colchester Kawasaki già fuori. In compenso davanti c’è Tommy Hill che allunga su Joshua Brookes, Ryuichi Kiyonari tiene la terza posizione con Laverty e Rutter più vicini nella bagarre per il 4° posto. Nessun cambiamento, Hill torna al successo davanti a Brookes e Kiyonari, classifica della “Main Season” per quanto può valere rivista con il pilota della Suzuki nuovo leader con due punticini su Kiyonari, rimasto sempre in testa nei “Podium Credits”, 24 contro i 23.

All’ultimo giro si decide praticamente anche la lotta per il sesto posto utile per l’ingresso nello “Showdown”: Alastair Seeley conclude 8° ed è quasi matematicamente qualificato complice il contatto e conseguente caduta alla “Barn” (ultima curva) tra Tommy Bridewell e John Laverty. Sfortunatissimo il pilota del team Buildbase Kawasaki, ora 18 punti indietro con Easton già escluso: in Gara 2 dovrà vincere e sperare in una disavventura di Seeley, missione impossibile.

MCE British Superbike Championship 2010
Cadwell Park, Classifica Gara 1

01- Tommy Hill – Worx Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 18 giri in 26’25.609
02- Joshua Brookes – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 5.116
03- Ryuichi Kiyonari – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 7.092
04- Michael Laverty – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 12.522
05- Michael Rutter – RidersMotorcycles.Com – Ducati 1098R – + 14.623
06- James Ellison – Swan Honda – Honda CBR 1000RR – + 20.822
07- Yukio Kagayama – Worx Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 28.158
08- Alastair Seeley – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 28.533
09- Tommy Bridewell – Quay Garage Tyco Racing – Honda CBR 1000RR – + 30.198
10- Dan Linfoot – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 34.523
11- Stuart Easton – Swan Honda – Honda CBR 1000RR – + 34.945
12- Chris Walker – Sorrymate.com SMT Honda – Honda CBR 1000RR – + 49.900
13- Adam Jenkinson – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 50.932
14- Steve Brogan – Jentin Racing – BMW S1000RR – + 51.699
15- Gary Johnson – AIM Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 54.599
16- Tom Tunstall – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR – + 1’04.821
17- Chris Burns – Splitlath Motorsport – Aprilia RSV4 – + 1’10.140
18- Pauli Pekkanen – 777 RR Motorsport – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’12.072
19- David Johnson – Becsport/Two Wheel Tuning – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’23.844
20- Craig Fitzpatrick – Close Print Finance – Honda CBR 1000RR – a 1 giro
21- Aaron Zanotti – Red Viper Spike – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro
22- Michael O’Brien – Motomob/O’Brien Hifi – Yamaha YZF R1 – a 1 giro
23- Steve Heneghan – Quattro Plant Honda – Honda CBR 1000RR – a 1 giro

Alessio Piana

Lascia un commento