6 Aprile 2012

BSB Brands Hatch Test 1: vola Gowland, indietro Haga

Luca Scassa è 17°, non è sceso in pista Polita

A Brands Hatch, proprio dove si era concluso il campionato 2011 con l’incredibile duello per il titolo tra Tommy Hill e John Hopkins, il British Superbike inaugura la stagione 2012 sul tracciato “Indy”, porzione da 1.900 metri del leggendario “Grand Prix Circuit”, budello d’asfalto per presentare le infinite tematiche d’interesse del più competitivo campionato nazionale Superbike del pianeta: dal nuovo, rivoluzionario, regolamento tecnico (centralina elettronica unica MoTeC, vietate diavolerie come traction e launch control e sistema anti-wheelie), all’approdo di una leggenda come Noriyuki Haga e dei nostri Luca Scassa (su Padgett’s Honda) e Alex Polita (Ducati 1199 Panigale del Jentin Doodson Motorsport). Aspettando le due manche in agenda per Pasquetta, la giornata di giovedì ha consentito ai 33 piloti iscritti al campionato (32 titolari più la “wild card” Aaron Zanotti su A-Plant Suzuki) si prender le misure del circuito “Indy” con due sessioni di “test” da 60 minuti.

Nella prima ora di attività non sono mancate le sorprese, ma anche e soprattutto qualche conferma: Graeme Gowland, protagonista e “campione morale” della classe Evo 2011 (con un regolamento tecnico sostanzialmente ripreso quest’anno per la categoria) con 12 vittorie nelle ultime 13 gare, nonostante una scivolata alla “Surtees” ha condotto la propria Honda CBR 1000RR in “pole” in 46″192, giusto 95 millesimi di vantaggio sul proprio compagno di squadra Alex Lowes, tornato al Team WFR dopo il girovagare di squadre e campionati dello scorso anno. Prevedibilmente, con poco più di 1 miglio di percorso, la classifica è compatta con 21 piloti racchiusi nello spazio di 1″, ma con una costante: le Honda sembrano avere qualcosa in più con le regole 2012, con ben 6 Fireblade nella top-12.

Non sfigura nemmeno un bi-campione della categoria come Shane Byrne, 3° al ritorno con il Paul Bird Motorsport (ex-factory team Kawasaki del Mondiale) oggi sotto le insegne “Rapid Solicitors Kawasaki”, lasciandosi alle spalle il vice-campione 2010 Joshua Brookes (con i nuovi colori Tyco Suzuki del TAS Racing) e Michael Laverty (Samsung Honda, ex-team HM Plant), assoluto protagonista dei test invernali. A seguire nelle posizioni che contano, ed è una buona notizia, non manca il rientrante Stuart Easton (quasi 1 anno di stop per il drammatico incidente nelle prove della North West 200), il campione British Supersport in carica Alastair Seeley (al ritorno nel BSB con Tyco Suzuki), completano la top-10 Chris Walker (Pr1mo Bournemouth Kawasaki, caduto in uscita della “Druids”), James Westmoreland (con la terza Honda WFR) e Ian Lowry su Padgett’s Honda.

Manca qualcuno? Ovviamente sì: le due Swan Yamaha del campione in carica Tommy Hill e Noriyuki Haga sono rispettivamente in 13esima e 21esima posizione, tra di loro si evidenzia Luca Scassa che chiude 17° questa prima sessione di prove con Padgett’s Honda. Non è sceso in pista invece Alex Polita, atteso ai comandi della Ducati 1199 Panigale del Jentin Doodson Motorsport nel pomeriggio, da segnalare invece l’approdo di Tommy Bridewell accanto a Patric Muff con la BMW S1000RR del Supersonic Racing Team orfana di Anthony West, tornato nel mondiale Moto2, restando tuttavia fuori dalla top-20 insieme alle Splitlath Aprilia di Florian Marino e John Laverty più la prima Ducati 1199 condotta dal figlio d’arte Scott Smart, 23° con il team Moto Rapido.

MCE Insurance British Superbike Championship 2012
Brands Hatch Indy, Classifica Test 1

01- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – 46.192
02- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 0.095
03- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.163
04- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.255
05- Michael Laverty – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.317
06- Stuart Easton – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.361
07- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.386
08- Chris Walker – Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R – + 0.406
09- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 0.409
10- Ian Lowry – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR – + 0.448
11- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.483
12- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.558
13- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 0.584
14- Tristan Palmer – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 0.606
15- Dan Linfoot – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 0.710
16- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 0.732
17- Luca Scassa – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR – + 0.773
18- Luke Quigley – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 0.821
19- Peter Hickman – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.849
20- Gary Mason – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.903
21- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 0.954
22- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1.374
23- Scott Smart – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale – + 1.493
24- Patric Muff – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 1.514
25- Freddy Foray – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1.623
26- Jenny Tinmouth – Hardinge Sorrymate.com Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.724
27- Florian Marino – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4 – + 2.082
28- John Laverty – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4 – + 2.697
29- Abdulaziz Binladin – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale – + 3.198
30- Tom Tunstall – Jentin Doodson Motorsport – Ducati 1199 Panigale – + 3.572
31- Tommy Bridewell – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 4.323
32- Aaron Zanotti – A-Plant Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 9.215

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