8 Aprile 2012

BSB Brands Hatch Qualifiche: Brookes in pole, Scassa 10°

Haga sesto, fuori al Q1 Alex Polita e Tommy Hill

Le bizze del meteo, esclusioni eccellenti e qualche sorpresa: questi gli elementi che hanno caratterizzato le qualifiche ufficiali ad eliminazione “Roll for Pole” dell’inaugurale prova del British Superbike 2012 sul tracciato “Indy” di Brands Hatch, riportando per la sesta volta in carriera (seconda consecutiva) Joshua Brookes in pole position. Dal 2009 nel BSB prima con HM Plant Honda, oggi con Tyco Suzuki (ex-TAS Racing), l’australiano si è confermato tra i piloti più veloci della categoria in condizioni di scarsa aderenza, domando al meglio la Suzuki GSX-R 1000 L2 preparata secondo le specifiche della “rivoluzione” regolamentare 2012. Senza aiuti elettronici (controllo di trazione su tutti), l’ex contendente al titolo mondiale Supersport nella decisiva sessione Q3 ha fermato i cronometri sul 52″877, sufficiente per battere proprio allo scadere un convincente Jon Kirkham (passato a Samsung Honda ex-HM Plant) che, proprio sul bagnato, aveva conquistato la vittoria lo scorso anno in Gara 1 a Croft davanti all’ex compagno di squadra in Crescent Suzuki John Hopkins. Per una prima fila inedita che propone un bi-campione BSB come Shane Byrne, penalizzato da un errore alla “Paddock Hill Bend” nell’ultimo tentativo a disposizione, 3° a precedere Tristan Palmer (Honda GBmoto, grande sorpresa delle prove), Noriyuki Haga nonostante le difficoltà è stato in grado di conquistare un buon 6° crono con la propria Yamaha YZF R1, tenendo alti i colori del team Swan Yamaha a seguito dell’uscita di scena di Tommy Hill, incappato in una rovinosa caduta nel Q1 ritrovandosi addirittura 29° in griglia, preceduto da Alex Polita con la Ducati 1199 Panigale del Jentin Doodson Motorsport. A proposito dei “nostri”, Luca Scassa all’esordio assoluto nel BSB con Padgett’s Honda si è difeso con merito e titolo ritrovandosi tra i dieci eletti del “Q3”, non prima di stampare un significativo 4° crono nel “Q2”. Decimo in griglia, l’ex Campione italiano Superbike scatterà dalla terza fila preceduto da Tommy Bridewell, 7° con la BMW Supersonic, e dal Campione del Mondo Endurance Freddy Foray, 5° con la PR Kawasaki. Con una griglia che più inedita non si può, domani alle 13:20 e 16:15 locali si prospettano due gare particolarmente emozionanti per il più competitivo campionato nazionale Superbike del pianeta. La Cronaca delle Qualifiche “Roll for Pole” Qualifiche 1: arriva la pioggia, fuori Michael Laverty e Tommy Hill Si parte con 25 minuti di ritardo a seguito dei ritardi dovuti alla rocambolesca gara del Challenge Ducati 848 con due bandiere rosse, mutevoli condizioni climatiche ed una serie infinita di cadute. Basse temperature nell’ordine dei 13°, pista che va man mano asciugandosi con tutti e 33 i piloti in pista per cercando un posto tra i 20 a disposizione del secondo turno di qualifiche ufficiali “Q2”. Il primo a far registrare un riferimento cronometrico di rilievo è Shane Byrne in 50″498, arriva subito la risposta di due specialisti di queste condizioni climatiche come Michael Rutter (50″025) e Chris Walker (49″900). Tre Kawasaki in testa, ma soprattutto una Yamaha YZF R1 a terra: è la #1 del campione in carica Tommy Hill, caduto all’altezza della “Graham Hill Bend” pregiudicando così la possibilità di ottenere un posto in Q2. Che colpo di scena in questa inagurale sessione di qualifiche ufficiali, ma ben presto ci si mette pure il meteo: poco dopo il best-time conseguito dal sorprendente Tristan Palmer in 48″862, sul tracciato di Kent uno scroscio di pioggia bagna il nastro d’asfalto di fatto eliminando Tommy Hill (29°), il nostro Alex Polita (28°) e Michael Laverty, 21° all’esordio con Samsung Honda. Ricapitolando, Tristan Palmer chiude con il miglior tempo in 48″862 davanti a Michael Rutter (a 0″314) Jon Kirkham (a 0″520) e la BMW-Supersonic di Patric Muff (a 0″727), Luca Scassa è 8°, Noriyuki Haga 13°, fuori nell’ordine dalla 21esima posizione in giù Michael Laverty, James Westmoreland, Scott Smart, Dan Linfoot, James Hillier, Alex Lowes, Aaron Zanotti, Alex Polita, Tommy Hill, John Laverty, Jenny Tinmouth, Tom Tunstall e Abdulaziz Binladin. Qualifiche 2: Brookes il più veloce, Scassa buon 4° Asfalto bagnato per la seconda sessione di qualifiche ufficiali, pertanto la direzione gara decide di far svolgere i primi 10 minuti senza rivelamenti cronometrici, una sorta di “Warm Up” aspettando i decisivi 10′ che eleggeranno i primi 10 piloti ammessi al Q3. Quando si inizia a far sul serio Jon Kirkham fa registrare un significativo 53″879, si avvicina a sorpresa Tristan Palmer, il primo rilevamento di Luca Scassa vale il 7° posto quando si è già entrati nella fase decisiva della sessione con nomi eccellenti a rischio: Haga è 9° davanti a Bridewell e Gowland, Easton in difficoltà 17°, Walker addirittura 19°. Decide di rompere gli indugi Brookes che ferma i cronometri sul 53″409, miglior tempo del Q2 proprio sotto l’esposizione della bandiera a scacchi quando Scassa mette al sicuro la permanenza al Q1 con un bel 53″789 che vale la quarta posizione assoluta. Rischia Haga, ma proprio all’ultimo giro ferma i cronometri sul 53″836 e si assicura uno dei 10 slot a disposizione con nomi eccellenti esclusi: Ian Lowry è soltanto 11° con la seconda Padgett’s Honda, al rientro nel BSB Alastair Seeley 13°, inspiegabilmente 16° Chris Walker dopo prove da protagonista con la Pr1mo Kawasaki. Qualifiche 3: a Brookes la pole su Kirkham, Byrne spreca tutto Soltanto 8 minuti per il decisivo Q3, così i piloti si presentano subito in pista. Joshua Brookes, il più veloce del Q2, ferma subito i cronometri sul 53″321, primato subito abbassato da Jon Kirkham con la Samsung Honda in 53″155. Si aspetta la risposta di Shane Byrne, ma alla “Paddock Hill” sbaglia tutto, si ritrova oltre il cordolo di contenimento chiudendo soltanto in 3° posizione. Giusto allo scadere Brookes in 52″891 si porta al comando e conquista una sorprendente pole position, in prima fila davanti a Kirkham, Byrne ed un eccezionale Tristal Palmer. Alle loro spalle che exploit dell’iridato Endurance Freddy Foray, 5° all’esordio con PR Kawasaki, seguito da Noriyuki Haga (6°), Tommy Bridewell (7° con la BMW Supersonic), scatterà dalla 10° posizione in Gara 1 Luca Scassa con la Padgett’s Honda con il via fissato alle 13:15 locali. MCE Insurance British Superbike Championship 2012 Brands Hatch Indy, Classifica Qualifiche (Q3) 01- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – 52.877 02- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.278 03- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.484 04- Tristan Palmer – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 0.708 05- Freddy Foray – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.890 06- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 0.934 07- Tommy Bridewell – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 0.970 08- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1.006 09- Stuart Easton – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1.619 10- Luca Scassa – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR – + 1.649 La Griglia di Partenza 01- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 02- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR 03- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 04- Tristan Palmer – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR 05- Freddy Foray – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 06- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 07- Tommy Bridewell – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR 08- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 09- Stuart Easton – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 10- Luca Scassa – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR 11- Ian Lowry – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR 12- Gary Mason – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 13- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 14- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR 15- Peter Hickman – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R 16- Chris Walker – Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R 17- Patric Muff – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR 18- Luke Quigley – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR 19- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR 20- Florian Marino – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4 21- Michael Laverty – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR 22- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR 23- Scott Smart – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale 24- Dan Linfoot – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR 25- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R 26- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR 27- Aaron Zanotti – A-Plant Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 28- Alex Polita – Jentin Doodson Motorsport – Ducati 1199 Panigale 29- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 30- John Laverty – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4 31- Jenny Tinmouth – Hardinge Sorrymate.com Honda – Honda CBR 1000RR 32- Tom Tunstall – Jentin Doodson Motorsport – Ducati 1199 Panigale 33- Abdulaziz Binladin – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale

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