13 Aprile 2009

BSB Brands Hatch Indy Gara 2: trionfa Camier su Yamaha

Guintoli secondo è il leader del campionato

La nuova Yamaha YZF R1 è un’astronave, ma anche i piloti che la portano in pista sono dei marziani. Ben Spies nel mondiale, Leon Camier nel British Superbike, capace di realizzare un’impresa se vogliamo più importante e affascinante di quella dell’americano. A Brands Hatch lui, come tutto il team GSE, è arrivato senza un kilometro di test nel pre-campionato quando alcune squadre (con la stessa moto, vedi il Rob Mac Racing) era riuscita a percorrere addirittura 10 giornate di prove in 4 differenti tracciati. Difficoltà nello sviluppo della moto, qualche problema con i fornitori esterni: nonostante questo Camier, così come Darrell Healey, ostentavano fiducia e sicurezza pensando a Brands Hatch. Avevano ragione: a vincere Gara 2 sono proprio loro, gli uomini che hanno portato lo scorso anno Ducati e Shane Byrne sul trono del Regno Unito. Senza più “Shakey”, senza più le Ducati, la storia non cambia. Un inverno di attesa ha fatto bene a Leon Camier (nella foto Crash.net), arrivato carico come non mai e, finalmente, pronto al grande salto di qualità, con una maturità che sembra dimostrata in questa seconda manche.

Scattato non benissimo, ha aspettato il momento più opportuno per portarsi in seconda posizione per poi sferrare, al giro di boa della contesa, l’attacco decisivo al fino a quel momento leader Stuart Easton, solo quarto poi sul traguardo. Camier sale sul podio nella giornata dove ride di più Sylvain Guintoli, vincitore al debutto nella serie e leader di campionato a quota 45, sette lunghezze di vantaggio sul giovane pilota di Ashford. Per il resto sono mancati protagonisti come Karl Harris, solo sesto dopo aver dominato i test invernali ad Almeria e Guadix, James Ellison (surclassato da Camier) e Chris Walker, tornato nel BSB con solo un’ottavo posto nella seconda manche con la Yamaha RobMac.

Positivo resta, tutto sommato, il bilancio Honda HM Plant, con Glen Richards che ha preso punti preziosi per la classifica e Steve Plater sul podio di Gara 2, dopo aver chiuso secondo nella gara del British Supersport (alle spalle, anche lì, di una Yamaha, condotta da Billy McConnell). A Oulton Park, sede della prossima gara, ci sarà Joshua Brookes che nel frattempo avrà risolto il problema con il visto e sarà pronto a lottare per la vittoria. Perchè come dimostrato oggi da Guintoli, è possibile riuscirci anche al debutto.

Cronaca di Gara

Riproposizione perfetta di quanto accaduto nello start di gara 1: Easton prende il comando davanti ad Harris e le due Honda del team HM Plant, con Guintoli partito nuovamente malaccio ritrovandosi quinto. I primi giri sono di attesa, con solo il vincitore della prima manche che prova a muovere un pò la classifica aspettando il punto di svolta della corsa al quinto giro. In questo preciso i piloti sembrano “svegliarsi”, non Karl Harris che in poco più di un giro passa dalla seconda alla quinta posizione, sopravanzato da Plater, Richards e Camier. Il giovanissimo del team Airwaves Yamaha è decisamente veloce, scavalca Richards per la terza posizione lanciandosi all’inseguimento dei due leader di gara che danni “segnali” di fuga. L’esatto opposto di Sylvain Guintoli, bloccato da Karl Harris: il transalpino riuscirà a liberarsene solo al terzo giro, quando sono stati persi ormai 5″ dalla vetta, un’eternità sul tracciato Indy di Brands Hatch.

Giunti quasi a metà gara scopriamo un Leon Camier combattivo, che passa Plater per la seconda posizione e viaggia 3-4 decimi meglio a giro rispetto al leader Easton. E’ l’annteprima dell’attacco che arriverà puntuale al 19° passaggio alla “Clearways”, con Easton costretto ad allargare e a lasciare il comando al giovanissimo della Yamaha GSE. Camier va in fuga, dietro si scatena la bagarre tra Easton, Richards e Guintoli, il più veloce in pista che ci metterà poco a conquistare il piazzamento d’onore. Troppo tardi per qualsiasi rimonta, con Leon Camier che vince all’esordio con Yamaha, Guintoli secondo (leader di campionato a quota 45) e Plater che, in sostituzione di Brookes, centra il secondo podio della giornata dopo quello conquistato in Supersport. Prossimo appuntamento il 4 maggio a Oulton Park, con in programma addirittura 3 gare nello stesso weekend.

VISK.com British Superbike Championship 2009
Brands Hatch Indy, Classifica Gara 2

01- Leon Camier – Airwaves Yamaha – Yamaha YZF R1 – 30 giri in 23’25.330
02- Sylvain Guintoli – Worx Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.319
03- Steve Plater – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 3.347
04- Stuart Easton – Hydrex Honda – Honda CBR 1000RR – + 3.772
05- Glen Richards – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 3.915
06- Karl Harris – Hydrex Honda – Honda CBR 1000RR – + 11.121
07- James Ellison – Airwaves Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 11.531
08- Chris Walker – Motorpoint/Henderson Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 11.826
09- Gary Mason – Quay Garage – Honda CBR 1000RR – + 12.968
10- Julien Da Costa – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 14.641
11- Simon Andrews – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 18.471
12- Jason O’Halloran – SMT Honda – Honda CBR 1000RR – + 18.533
13- John Laverty – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 18.929
14- Tristan Palmer – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 19.146
15- Graeme Gowland – Motorpoint/Henderson Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 29.669
16- Jon Kirkham – Jentin Racing – Yamaha YZF R1 – + 29.791
17- Michael Rutter – North West 200 Coca Cola Zero – Yamaha YZF R1 – + 32.960
18- Ian Lowry – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 33.158
19- Martin Jessopp – Riders Racing – Honda CBR 1000RR – + 33.246
20- David Johnson – Team Maxxis Adept Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 34.273
21- Atsushi Watanabe – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 36.697
22- Aaron Zanotti – Red Viper Racing – Yamaha YZF R1 – a 1 giro
23- Peter Hickman – Ultimate Racing – Yamaha YZF R1 – a 1 giro
24- Kenny Gilbertson – JX Fuelcards Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – a 1 giro

Alessio Piana

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