13 Aprile 2009

BSB Brands Hatch Indy Gara 1: Guintoli vince all’esordio

Successo per Sylvain Guintoli alla prima del BSB 2009

E’ stato ad un passo dal correre con la Yamaha nel mondiale Superbike, ma non avrà rimpianti. Sylvain Guintoli ha vinto all’esordio nel British Superbike, portando la Suzuki GSX-R 1000 K9 del team Crescent sul gradino più alto del podio a Brands Hatch, gara di apertura della stagione 2009. Un successo maturato dopo gli errori di protagonisti annunciati quali Harris, Plater e Camier, ma soprattutto per una tattica tanto intelligente quanto attendista. La nuova stella del campionato, arrivato direttamente dalla MotoGP (lo scorso anno al via con la Ducati-Pramac), ha dimostrato cosa sarà in grado di fare nel BSB pur senza conoscere gomme, tracciati, avversari e categoria.

Dopo la pole position conquistata ieri, Guintoli ha lasciato sfogare gli avversari nei primi passaggi per poi sferrare l’attacco decisivo alla 16° tornata: attacco su Glen Richards, sorpasso e via, verso il primo trionfo della serie. Jack Valentine, che insieme a Paul Denning ha scommesso sulle potenzialità di Sylvain dopo aver perso Tom Sykes, può tirare un sospiro di sollievo guardando un presente che sorride al team Crescent, costretto a ridimensionarsi nell’inverno dopo la dipartita dello storico sponsor Rizla.

Quanto agli avversari, sul podio ha concluso Glen Richards con l’unica Honda HM Plant superstite: Joshua Brookes, per problemi col visto, non è arrivato sul circuito del Kent, mentre Steve Plater dopo un convincente avvio ha commesso un errore coinvolgendo anche Leon Camier, quarto sul traguardo davanti al team-mate James Ellison. Proverà a rifarsi nella seconda manche ed in Supersport, dove scatterà dalla prima fila con il quarto tempo, sempre con una Honda HM Plant. Come detto è uscito dalla corsa Karl Harris, out al decimo giro per un errore alla “Druids” confermando di essere un pilota velocissimo e, suo malgrado, noto “cascatore”. Il team Hydrex ha salvato il bilancio grazie al terzo posto del sorprendente Stuart Easton, che dopo la vittoria di Macao sembra davvero aver raggiunto la maturità necessaria per giocarsela anche nel British Superbike. Attesa la conferma nella seconda manche, da disputarsi alle 16 locali dopo le gare di 125, monomarca KTM RC8 e British Supersport.

Cronaca di Gara

Parte dai box per un problema tecnico alla propria Kawasaki ZX-10R Julien Da Costa, pronto il prossimo weekend a disputare la 24 ore di Le Mans con la Kawasaki France. L’attualità invece ci porta a Brands Hatch, con nuvoloni minacciosi ed una partenza che vede Guintoli scattare dalla pole position conquistata ieri. Allo spegnimento del semaforo il pilota transalpino si fa però sorprendere da Stuart Easton, subito leader davanti a Plater, Harris, Richards e Camier molto aggressivo con la nuova R1. La gara viene però neutralizzata per un brutto incidente alla “Clark”, che vede coinvolti due conoscenze del paddock del WSBK, ovvero Tom Tunstall e Matt Bond, il quale sembra aver preso una bella botta… esatto, proprio lì. Entra in pista la bellissima Audi R8 Safety Car (esclusiva da un triennio della serie) con la classifica che mostra Easton leader a precedere Plater, Richards, Harris, Camier e Guintoli.

Si riparte al 7° giro con Richards scatenato: passa il compagno di squadra in HM Plant Plater alla staccata della Paddock Hill e, stesso punto, un giro più avanti, nuova vittima, ovvero Stuart Easton. Comando della corsa acquisito, ma la corsa resta apertissima con Richards leader su Easton, Plater, Guintoli, Camier e Harris, più staccati gli altri piloti. Al decimo giro il primo grande colpo di scena scuote la corsa: Karl Harris, dominatore delle prove, sbaglia alla Druids e dimostra di non aver ancora risolto il suo principale problema, ovvero una grande propensione alla caduta. Questa disavventura apre le porte ad un continuo stravolgimento della contesa, con Plater che beffa Richards a sua volta sorpreso da Guintoli. Sono loro due i veri protagonisti della corsa, i più “brillanti”, quelli che commettono meno errori.

Al 15° passaggio, infatti, Plater sbaglia coinvolgendo Camier: ne avrà la peggio il maestro delle corse su strada mentre il portacolori del team Airwaves GSE riuscirà a ripartire seppur attardato. Due sicuri protagonisti in meno, uno solo al comando: Sylvain Guintoli passa Glen Richards conquistando la testa della corsa con poco più di 10 tornate da disputarsi. Gara in discesa per il pilota del team Crescent Suzuki, capace di vincere al debutto nel British Superbike davanti a Glen Richards e Stuart Easton, mentre fuori dal podio troviamo le Yamaha-GSE di Camier ed Ellison. Gary Mason, sesto, è il vincitore della “Cup”, riservata ai piloti privati con moto “Stock”.

VISK.com British Superbike Championship 2009
Brands Hatch Indy, Classifica Gara 1

01- Sylvain Guintoli – Worx Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 30 giri in 24’27.117
02- Glen Richards – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.952
03- Stuart Easton – Hydrex Honda – Honda CBR 1000RR – + 3.086
04- Leon Camier – Airwaves Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 7.007
05- James Ellison – Airwaves Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 7.814
06- Gary Mason – Quay Garage – Honda CBR 1000RR – + 8.505
07- Simon Andrews – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 9.359
08- Jason O’Halloran – SMT Honda – Honda CBR 1000RR – + 9.639
09- Graeme Gowland – Motorpoint/Henderson Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 10.549
10- Tristan Palmer – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 16.181
11- Julien Da Costa – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 16.248
12- John Laverty – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 19.536
13- Ian Lowry – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 20.201
14- Chris Walker – Motorpoint/Henderson Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 21.920
15- Jon Kirkham – Jentin Racing – Yamaha YZF R1 – + 21.998
16- Michael Rutter – North West 200 Coca Cola Zero – Yamaha YZF R1 – + 24.817
17- Atsushi Watanabe – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 32.203
18- Martin Jessopp – Riders Racing – Honda CBR 1000RR – + 32.985
19- David Johnson – Team Maxxis Adept Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 36.193
20- Aaron Zanotti – Red Viper Racing – Honda CBR 1000RR – + 44.291
21- Peter Hickman – Ultimate Racing – Yamaha YZF R1 – + 45.331
22- Alastair Fagan – Red Viper Racing – Honda CBR 1000RR – + 45.501
23- Brian McCormack – MAR Racing – Kawasaki ZX 10R – a 1 giro
24- Kenny Gilbertson – JX Fuelcards Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – a 4 giri

Alessio Piana

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