22 Luglio 2012

BSB Brands Hatch Gara 2: doppietta di Shane Byrne

Brookes e Hill sul podio, 5° Haga, Scassa chiude 16°

Nella “sua” pista non si batte. Dopo Gara 1, Shane Byrne ha fatto sua la vittoria anche nella seconda manche del settimo appuntamento del British Superbike 2012 sul tracciato “Grand Prix” di Brands Hatch, portando la Kawasaki Ninja ZX-10R del Paul Bird Motorsport alla quarta affermazione in questo primo scorcio di campionato e ad un passo dalla leadership della “Main Season”. In una corsa inusitatamente contraddistinta da pochi sorpassi (una “notizia” per il BSB…), Shakey ha battuto sulla distanza Joshua Brookes ed il campione in carica Tommy Hill a riproporre in toto il podio della prima manche e, con un diverso ordine, la top-3 di campionato. Giunto alla 35esima affermazione in carriera nel British Superbike (10 delle quali conseguite a Brands Hatch, circuito “Indy” compreso), l’ex campione 2003 e 2008 della categoria si ritrova adesso a soli 11 lunghezze dal capo-classifica Tommy Hill, secondo lasciandosi alle spalle Joshua Brookes distaccato ora di 20 punti tondi tondi dalla vetta per un terzetto già sicuro dell’approdo tra i sei eletti per lo “Showdown”. Puntano a raggiungere questo traguardo invece Michael Laverty e Noriyuki Haga, 4° e 5° sul traguardo, con “Nitronori” in difficoltà sulla distanza di gara, ora sesto in graduatoria preceduto da un Tommy Bridewell sempre più protagonista, settimo (6° in generale) beffando in volata per 1/1000 (!) un suo diretto avversario nella corsa alla top-6 come Ian Lowry. L’alfiere del Supersonic Racing Team di Danilo Soncini vanta ora 124 punti, 11 di margine rispetto ad Haga, ma soprattutto 18 nei confronti di Lowry con potenzialmente anche Chris Walker (ritirato per una scivolata alla “Druids”) e Alex Lowes in corsa, seppur distanziati di 21 lunghezze dalla sesta posizione di campionato. Sfuma invece il secondo piazzamento in zona punti della giornata per Luca Scassa, sedicesimo con la seconda Padgett’s Honda, pronto a dare il massimo tra un mesetto a Cadwell Park dove ha già avuto modo di provare nel corso dell’inverno e a “saltare” sul celebre “Mountain”… Cronaca di Gara Grazie all’1’26″795 siglato in Gara 1 Joshua Brookes scatta dalla pole, accanto a lui Michael Laverty, Noriyuki Haga ed il vincitore della prima manche Shane Byrne, 6° è Tommy Hill, dalla quinta fila e più precisamente dalla 19esima casella Luca Scassa. Si parte con 15 minuti di ritardo dovuti all’interruzione con bandiera rossa della precedente gara del British Supersport (sospetta frattura alla gamba destra per lo sfortunatissimo Luke Jones, vittoria per Jack Kennedy davanti alle Triumph di Glen Richards e Billy McConnell), finalmente arriva lo spegnimento del semaforo con Shane Byrne che prende la traiettoria ideale all’interno, ma all’uscita della “Paddock Hill Bend” è Laverty a portarsi al comando con Brookes 3° davanti a Easton, Hill, Haga, Walker, Lowry e Lowes in 9° posizione. Come in Gara 1, subito alla “Hawthorn Bend” il buon Shakey passa Laverty per la leadership, ma questa volta M-LAV risponde alla “Stirlings”: proposito ambizioso perchè il pilota PBM Kawasaki tiene la linea ideale e chiude il primo giro in testa. Gruppo compatto con Byrne, Laverty, Brookes, Easton, Hill, Haga, Walker e Lowry in un fazzoletto, partenza problematica invece per Luca Scassa che si ritrova in 20esima posizione. Inizia così il secondo giro con Hill di decisione passa Easton alla “Surtees”, lo scozzese evidentemente perde concentrazione e sbaglia alla pericolosissima “Dingle Dell”: per fortuna nessuna conseguenza fisica per il tre volte vincitore del Macau Grand Prix, già acciaccato per un infortunio alla gamba rimediata nell’ambito della “Silverstone 200”. Se Abdulaziz Binladin distrugge, sempre alla “Dingle Dell”, la propria Ducati 1199 Panigale, la gara ora propone ora un remissivo Michael Laverty costretto a cedere due posizioni a vantaggio di Brookes (2°) e Hill (3°). Noriyuki Haga capisce il momento e decide di sferrare l’attacco sul pilota Samsung Honda per il quarto posto, restando tuttavia a 1″2 dalla vetta. Alle loro spalle Chris Walker, nel tentativo di recuperare dalla sesta piazza, sbaglia-e-paga alla “Druids” chiudendo con una scivolata un week-end che a tratti lo aveva visto tra i grandi protagonisti. Al giro di boa, la gara ha trovato la propria dimensione: in un fazzoletto Byrne, Brookes e Hill in bagarre, Haga insegue a 1″5 davanti a Laverty, Lowry e Lowes con Bridewell buon 8° ed il nostro Scassa che avvicina la zona punti, 17°. “Nitronori”, secondo copione, perde progressivamente terreno vedendosi superato nel corso del 9° giro da Michael Laverty per la quarta posizione con proprio il nordirlandese della Honda, in questo momento, il più veloce in pista. Senza dubbio il più deciso e spettacolare è invece Joshua Brookes, che tra il 10° e l’11° giro prova in tre distinte occasioni a passare Byrne per il primato: “Shakey” non molla, ma i due sono a stretto contatto come testimoniano gli 8 millesimi (!) di gap sul traguardo. Josh rimanda i propositi di sorpasso nel “rush finale”, il tutto mentre James Hillier (a terra in Gara 1) rientra ai box e Jenny Tinmouth scivola alla “Druids”. Giunti al penultimo giro, cambia passo Byrne che guadagna in un sol colpo oltre 1″ su Brookes conquistando così la quarta affermazione stagionale e 3 preziosi “Podium Credits”, Brookes è 2°, Hill 3°, Laverty chiude in 4° posizione con Haga 5°, Tommy Bridewell 7° beffa in volata per 1/1000 Ian Lowry (confronto importante in ottica Showdown) mentre il nostro Scassa 16° fuori dalla zona punti. MCE Insurance British Superbike Championship 2012 Brands Hatch GP, Classifica Gara 2 01- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 18 giri in 26’10.330 02- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.583 03- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 2.265 04- Michael Laverty – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 3.104 05- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 9.261 06- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 14.644 07- Tommy Bridewell – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 15.683 08- Ian Lowry – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR – + 15.684 09- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 17.147 10- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – 23.695 11- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 23.732 12- Karl Harris – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 24.162 13- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 24.451 14- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 24.922 15- Patric Muff – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 25.545 16- Luca Scassa – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR – + 28.204 17- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 32.453 18- Danny Buchan – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 33.975 19- Scott Smart – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale – + 37.108 20- John Laverty – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4 – + 52.570 21- Aaron Zanotti – A-Plant Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 53.671 22- Tom Tunstall – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR – + 57.841 23- Tristan Palmer – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – a 1 giro Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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