6 Luglio 2011

BSB: aggiornamento su Simon Andrews e Steve Brogan

Coinvolti in un drammatico crash domenica a Snetterton

Un incidente così non si era mai visto: due moto in fase di “decollo” a oltre 270 km/h. Questo è quanto accaduto domenica in Gara 2 a Snetterton del British Superbike con Simon Andrews e Steve Brogan ora costretti a recuperare dagli acciacchi e, nel caso del pilota PR Kawasaki, un serio infortunio.

Tutto è iniziato dall’esplosione del propulsore della Kawasaki Ninja ZX-10R di Alex Lowes: si è immediatamente fermato a bordo pista, ma nel frattempo è stata inondata d’olio la pista nel settore più veloce del tracciato. In quel momento stavano arrivando a gran velocità (la telemetria non mente: 170 mph, ovvero 273 km/h) Andrews e Brogan, “sparati” letteralmente contro le barriere di protezione con le loro moto in aria.

L’incidente, che si può vedere nel video preso da YouTube, è stato pauroso tanto da obbligare la direzione gara ad una prolungata sosta di 40 minuti prima del secondo start. I due piloti, trasportati al centro medico, possono ritenersi “fortunati” (virgolettato d’ordinanza): le conseguenze potevano esser ben peggiori.

Se Steve Brogan, pilota Jentin Racing Honda e campione della classe “Evo” in carica, ha rimediato soltanto una contusione alla spalla destra, ben più problematica è la situazione di Simon Andrews, protagonista della Evo con la Kawasaki del PR Racing: frattura della gamba sinistra.

Non si tratta di una frattura scomposta e/o esposta, ma richiederà due interventi chirurgici: il primo per applicare una piastra a sorreggere l’osso, il secondo di chirurgia plastica per curare le ferite. Incerti i tempi di recupero, anche se Andrews può già dire addio alla corsa al titolo della classe “Evo” dopo aver guadagnato punti preziosi nelle ultime gare, motivato da una positiva esperienza al Tourist Trophy dove è stato il miglior esordiente in assoluto conquistando l’undicesima posizione al Senior TT con la BMW del team Ice Valley.

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