16 Aprile 2010

BSB: a Thruxton secondo appuntamento stagionale 2010

Hill in testa, Kiyonari all'attacco, fuori Hodgson

Un circuito da velocisti puri, per un campionato che, almeno stando ai responsi della prima gara, si preannuncia decisamente più spettacolare rispetto al recente passato. Il British Superbike torna in pista questo fine settimana a Thruxton, tempio della velocità, l’ideale per verificare lo stato di forma degli attesi protagonisti della stagione. La prima prova a Brands Hatch ha portato al successo Tommy Hill e James Ellison nelle due manche, con il pilota della Suzuki che punta decisamente alla riconferma.

Tornato nel BSB dopo difficili esperienze nei mondiali Superbike e Supersport, Hill ha ritrovato la vittoria che mancava addirittura dal 2005, mentre a Thruxton è scattato dalla pole position nel recente passato. A 45 punti in classifica guarda tutti dall’alto in basso, con James Ellison poco staccato e, per sua stessa ammissione, con tutto a disposizione per vincere ancora con il team Swan Honda.

In casa HM Plant Honda, con un pizzico di rammarico per l’epilogo di Brands Hatch, c’è comunque la soddisfazione per aver ritrovato a tutti gli effetti Ryuichi Kiyonari. Quello visto a “Indy” è il vero Kiyo, combattivo, competitivo, a suo agio nel ritorno in Gran Bretagna. “Dragon” sarà di quei piloti da tenere d’occhio a Thruxton, insieme al compagno di squadra Joshua Brookes che, errori a parte, è dotato di un talento tuttora inespresso nel BSB. In Gara 2 a Brands Hatch ha commesso un errore, ma a Thruxton lo scorso anno all’esordio nel campionato riuscì ad inserirsi in zona podio con una CBR 1000RR decisamente meno competitiva rispetto a oggi, grazie ad una nuova centralina MoTec e, soprattutto, l’adozione delle sospensioni Ohlins.

Altri protagonisti? Stuart Easton, ristabilitosi dall’infortunio nei test invernali di Cadwell Park, ma anche un Alastair Seeley straordinarionella prima gara, subito a podio con la Suzuki Relentless by TAS. Doveroso citare i soliti noti quali Michael Rutter, Yukio Kagayama (al via del WSBK ad Assen con Yoshimura la settimana successiva) o Michael Laverty, non Neil Hodgson e Simon Andrews, in infermeria.

Il campione 2000 non è riuscito a recuperare dalla caduta nel Warm Up di Brands Hatch (sfortunatissimo, infortunatosi alla spalla già malandata nel 2009), mentre il team MSS Colchester Kawasaki ha compreso come non sia stata una mossa geniale prestare il proprio pilota di punta al team ufficiale Kawasaki del WSB (mossa, in ogni caso, inevitabile per la collaborazione tecnico-sportiva con il Paul Bird Motorsport). Al suo posto Howie Mainwaring, rivelazione della Superstock 1000. Novità anche per la BMW, che ha dominato nella nuova classe “Evo”, adesso subito promossa alla top class con Steve Brogan per evitare di “uccidere” il campionato. Vedremo presto la S1000RR nel lotto delle moto in lizza per la vittoria?

Alessio Piana

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