21 Febbraio 2022

Aprilia adesso punta al titolo della Superstock 1000 britannica

Matt Truelove e Tom Ward coppia d'assalto Aprilia In Competition per la Superstock 1000 britannica: la RSV4 1100 si prepara a vincere nel BSB.

Aprilia, British Superbike

Sparita dal circus del World Superbike, la Superstock 1000 oltremanica gode di ottima salute. Quasi 40 piloti regolarmente al via, lotte furibonde, l’interesse delle case costruttrici. Come nel BSB, anche nel Pirelli National Superstock 1000 Championship si sta registrando un’alternanza di moto e piloti ai vertici, Aprilia compresa. La casa di Noale, dopo aver conquistato il primo successo dell’era 1100cc lo scorso anno, punta in alto per il 2022 con il team IN Competition che sarà della partita con due piloti del calibro di Matt Truelove e Tom Ward.

SQUADRONE IN COMPETITION

Se nel 2021 con Fraser Rogers (tornato nel BSB) è arrivato il primo hurrà a Knockhill ed il quarto posto in campionato, per l’anno nuovo la squadra di Ian Newton punta senza mezzi termini al titolo. Con il pieno supporto di Piaggio UK, sotto le insegne IN Competition Racing Aprilia UK saranno schierate due RSV4 1100 di nuova generazione, condotte da due piloti che hanno tutto il potenziale per vincere. Da una parte Tom Ward, dai recenti trascorsi in Buildbase Suzuki con qualche sporadica presenza nel BSB, dall’altra un Matt Truelove, a sua volta di comprovata esperienza nella serie britannica.

RSV4 1100

Dal 2021 la Superstock 1000 d’oltremanica ha aperto le porte alle 1100, seppur con un regolamento particolare. Se nella Stock i controlli elettronici sono ammessi (al contrario del British Superbike), le due Aprilia RSV4 1100 dovranno tuttavia correre prive di questi aiuti. Un compromesso per equiparare le prestazioni tra le 1100cc e le abituali 1000cc (Honda CBR 1000RR-R, BMW M 1000 RR, Kawasaki Ninja ZX-10RR, Yamaha R1) al via.

MISSIONE TITOLO

Abbiamo un solo obiettivo: conquistare il titolo“, ha ammesso Ian Newton, titolare IN Competition. “Considerata la loro e la nostra esperienza, sono convinto che Matt o Tom possano raggiungere questo traguardo“. Un eventuale successo nella Stock 1000 britannica potrebbe convincere la casa madre a strizzare l’occhio anche al BSB. Aprilia manca infatti dal British Superbike ormai da diversi anni, sostanzialmente dalla partecipazione tra alti e bassi del team Splitlath.

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