23 Aprile 2018

Superstock 1000, diventerai la Superbike del futuro?

Gianluca Montiron, ex team manager MotoGP, commenta le gare di Assen. E prevede che...

La SBK ha offerto un bello spettacolo ad Assen. In gara1 con bel quartetto rinchiuso nello spazio di 1,5 secondi con Kawasaki, Yamaha e Ducati, a spuntarla il solito Jonathan Rea.  Gara 2 è il trionfo d’autorità di Tom Sykes, la Kawasaki porta a casa una doppietta e Van der Mark sale sul terzo gradino del podio a conferma della competitività della Yamaha R1.  Jonathan Rea consolida il primato in classifica con qualche rischio in gara dovendo tirare al 100% in ogni situazione, al di là del regolamento tecnico e della griglia invertita! (Qui cronaca e classifica di gara 2)

MERCATO 2019  – Xavi Fores con la Panigale è la conferma di un bel pilota e team Barni. Marco Melandri soffre le bizze della moto ed il suo umore ne risente. Un mercato SBK interessante in previsione dei prossimi appuntamenti iridati, l’anno prossimo debutterà la Ducati V4, la Yamaha ambirà ad un top rider, ne vedremo delle belle, l’appuntamento a Imola il 12-13 Maggio.

ENTRY LEVEL –  Quest’anno la 300SSP vede gli ingressi della KTM con la iper performante monocilindrica RC390 e la Kawasaki con la nuova bicilindrica Ninja 400. Regolamento FIM in cerca di quel bilanciamento di categoria che tanto fa discutere, stando alla classifica anche ad Assen la Yamaha R3 sembra aver sofferto un gap prestazionale rispetto alla concorrenza.  Dietro le quinte le case si stanno impegnando, la pole ad Assen è di oltre 3,5 secondi più veloce rispetto al 2017, pur in condizioni meteo differenti (temperatura aria 9° nel 2017 contro i 17° di quest’anno).Vero che la 300SSP deve essere anche prestazionale per essere formativa, così come le case devono accompagnare la crescita dei propri giovani per fidelizzarli. Un confronto filosofico oltreché politico, da una parte Yamaha con il proprio programma giovani ed un occhio attento ai costi che vede l’apice nel bLU cRu, un vero e proprio percorso di carriera per i piloti, KTM e Kawasaki più impegnate allo sviluppo tecnico dei propri mezzi, un percorso già visto in SBK.

SUPERSPORT- Qui sono gli ex comprimari della moto2 a farla da padroni rendendo una categoria interessante in regime di classe “quasi monomarca” Yamaha.  Lucas Mahias avrà il suo bel da fare dopo che Kenan Sofuoglu è stato costretto al forfeit, Krummenacher, Cluzel e Cortese hanno la loro grande opportunità per il trono della 600SSP. Ad Assen Krummenacher è stato il più veloce in pista, pagando una leggerezza del team che non ha rifornito la moto di benzina per la gara, pena rifornimento al box e ultima posizione in griglia per una furibonda rimonta che lo porta ad un solo punto dal capo classifica Mahias. Una bella gara anche per Raffaele De Rosa, la MV Agusta è meno pimpante rispetto alla concorrenza.

CIAO SUPERSTOCK –  E’  un capitolo a parte, Reiterberger è un pilota giovane e con trascorsi in SBK, in qualifica ad Assen con la sua BMW S1000RR ha girato a meno di un secondo da Loris Baz con la stessa S1000RR in configurazione SBK. Ad Aragon è stato addirittura più veloce di 0.440 millesimi, a dimostrazione che la SBK del futuro è già segnata per la felicità dei team privati, a favore del budget delle squadre e di una griglia più numerosa  volta allo spettacolo, così come sembra segnato il destino della STK1000 che dovrà presumibilmente far posto a qualcosa di nuovo nel panorama motoristico!

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