22 Giugno 2017

Superbike, il mistero (buffo) della ruota lenticolare Ducati

Il breve test di Chaz Davies durante le prove del round Superbike di Misano ha fatto scalpore. Ma si tratta solo di...

Oh mamma, guarda che ruota posteriore sta montando la Ducati!” Il breve test con il cerchio ruota carenato compiuto da Chaz Davies durante le prove del round Mondiale Superbike a Misano ha destato sensazione.

E subito i commentatori tecnici si sono lanciati sulle più svariate congetture sui potenziali benefici apportati da questa avveniristica soluzione, per da anni utilizzata in F1 e in altre competizioni auto. Abbiamo chiesto a Luigi Dall’Igna, direttore di Ducati Corse, di cosa si tratta e a cosa serve.

Non c’è niente di così strano, è semplicemente una soluzione studiata per affinare l’aerodinamica del veicolo, l’abbiamo sperimentata in più occasioni sulla MotoGP e volevamo renderci conto degli effetti anche sulla Panigale. Tutto qui.

cover pirroIn effetti la soluzione si era già vista più volte sulla Desmosedici affidata al tester Michele Pirro, nella foto qui a fianco. Particolare curiosità ha destato il forellino ricavato al bordo della parte carenata del cerchione.

Ho sentito anch’io spiegazioni futuristiche” sorride Dall’Igna. “Ma le cose a volte sono assai più semplici di quanto appaiono: il forellino è stato ricavato unicamente per montare la termocoperta…”

A questo punto l’unica domanda che resta in sospeso è: quando vedremo il cerchione carenato utilizzato in gara?

 

 

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