29 Aprile 2016

Superbike Gianluca Vizziello 750 km d’auto di notte per correre a Imola

Storia d'altri tempi: venerdi Romas Ramos si frattura e Gianluca Vizziello parte di notte da Policoro (Matera) per sostituirlo. 750 chilometri in auto e via in pista!

Eccovi una storia di passione e follia. Gianluca Vizziello, 36 anni, è partito a tarda sera di venerdi in auto da Policoro (Matera) per precipitarsi a Imola per correre nel Mondiale Superbike al posto dell’infortunato Roman Ramos.  Sabato mattina alle 8:45 è sceso in pista per la terza sessione di prove libere avendo viaggiato di notte.  In tribuna   migliaia di spettatori ma pochi arriveranno da così lontano come il pilota della Kawasaki numero 4. Com’è andata il sabato leggetelo qui.

RAMOS ROTTO – Vizziello sostituirà lo spagnolo Roman Ramos,  25 anni, che nelle seconde libere è caduto al Tamburello fratturandosi il primo metacarpo della mano sinistra. Lunedi dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico. Per lui Imola è già finita. Così Denis Sacchetti, giovanissimo team manager della Kawasaki Go Eleven, si è messo in cerca di un sostituto. Per regolamento il cambio di pilota è possibile entro le FP3, il turno che apre il programma del sabato.

VIZZIELLO PRESENTE – Il telefono ha squillato a Policoro, sullo Ionio. Gianluca Vizziello, che anno scorso fece gare apprezzabili con la Kawasaki Grillini, sempre da subentrato,  non vedeva l’ora di trovare una moto e un’occasione qualunque. E non se l’è fatto ripetere due volte. Alle 20 è salito in auto ed ha fatto rotta verso nord. Da Policoro a Imola sono 750 chilometri. “Sono già a Bari, sto arrivandooooo” ci ha urlato al telefono. L’allenamento alla guida notturna non gli manca. Tre settimane fa ha corso la 24 ore di Le Mans con la Kawasaki Bolliger, uno dei team di punta del Mondiale di durata, e sarebbe potuto andare a podio se alle 8:15 di mattina, dopo 17 ore di maratona, non si fosse rotto il cambio.

E ADESSO? – Vizziello è un buon pilota ma davanti ha una montagna da scalare. La FP3 dura appena 15 minuti, non avrà neanche tempo di adattare i comandi e la posizione di guida. Alle 10:30 sarà impegnato nella Superpole 1, riservata a chi non è entrato nei primi dieci delle due qualifiche del venerdi. Alle 13 prenderà il via in gara 1, 19 giri da compiere sul tracciato più insidioso (e rischioso…) dell’intero calendario. Non arrivare ultimo sarebbe come vincere. Ma Gianluca, in piena notte in autostrada, sogna qualcosa di meglio. “Sabato la prendo come allenamento, poi domenica piove e io sono fortissimo sul bagnato. Jonathan Rea, sto arrivando…

Che dire? In bocca al lupo, folle  ragazzo del Sud.

 

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1 commento

  1. Persia ha detto:

    Un grande, una storia d’altri tempi. Ho sentito che purtroppo non è riuscito a prendere il via per gara 1, chi mi può dire cos’è successo?
    In bocca al lupo per il resto del weekend!!