13 Gennaio 2023

Simone Bosco, la passione supera ogni barriera “Ora vinco con Gamarino”

Simone Bosco ha gareggiato a lungo come pilota poi è diventato tetraplegico per un incidente a Jerez. Ora segue Gamarino.

Simone Bosco, Christian Gamarino

Il paddock è uno scrigno di storie interessanti ma spesso sconosciute. Dietro ogni pilota, manager e squadra si nascondono anni di sacrifici e di battaglie. Simone Bosco frequenta il mondo dei motori da venticinque anni ma è alla sua prima intervista. E dire che è stato un pilota, un team manager ed oggi è il titolare della SB Corse Management che segue Christian Gamarino. Nato a Calvezzano (in provincia di Bergamo) quarant’anni fa, ha gareggiato dal 1998 al 2010. In gennaio 2011 è stato fermato da un gravissimo incidente.

“Mio padre lavorava nelle moto – racconta Simone Bosco a Corsedimoto – è stato anche capomeccanico nel Mondiale SBK e mi ha trasmesso la sua passione. Ho iniziato nel Trofeo Aprilia poi ho corso nella 125 Sport Production, nel CIV Supersport 600, nel Trofeo Honda e nei vari campionati minori fino al 2010. Non ho conquistato grandi successi ma ho vinto un trofeo a Imola e sono salito qualche volta sul podio. Poi ad inizio 2011 l’incidente che mi ha cambiato la vita”.

Cosa è successo?

“Sono caduto a Jerez durante dei test invernali. Mi sono rotto tutto, sono rimasto in ospedale un anno e sono uscito in sedia a rotelle. Sono tetraplegico, più o meno come Joan Lascorz, per rendere l’idea della mia condizione fisica attuale. Per me sarebbe stato impossibile partecipare alle gare di motociclismo paralimpico perché ho una mobilità veramente limitata però non volevo abbandonare il mondo dei motori”.

Hai fondato un tuo team?

“Le moto mi mancavo troppo ed ho aperto una squadra, SB Corse, e ho subito conquistato grandi soddisfazioni. Ho partecipato al National Trophy con Alessio Velini che ha corso con il mio team per cinque anni e nel 2015 ha vinto il campionato. Nel 2018 ho schierato Alessandro Polita e poi Fabrizio Perotti. Da un paio d’anni seguo come manager Christian Gamarino che corre con MC7 Corse di un mio carissimo amico, Matteo Colombo. Sta andando tutto bene. Io mi occupo della gestione sponsor, marketing, dell’ organizzazione: è un’attività che mia piace molto”.

L’anno scorso Christian Gamarino ha lottato per il titolo National Trophy fino all’ultima gara.

“Ha fatto una gara in meno per una concomitanza con l’Endurance ma ha conquistato due successi ed è stato in lotta per il titolo fino all’ultimo. Quest’anno cercherà di vincere il campionato. Christian è molto veloce ed è un gran bravo ragazzo. Mi trovo molto bene con lui e vorrei portarlo avanti, a vincere anche nel CIV”.

Perché non partecipate al CIV già nel 2023?

Il livello è altissimo ed in questo momento, con MC7 Corse, non avremmo la possibilità di lottare per il successo contro Pirro e Barni. Meglio fare il National Trophy e stare davanti poi un domani speriamo di poter puntare ai vertici anche nel CIV”.

Lascia un commento