10 Giugno 2020

MotoGP, Valentino Rossi tra realtà e primato virtuale

Valentino Rossi prosegue gli allenamenti a ritmi serrati in vista della stagione MotoGP. Stasera sfida virtuale GT dove detiene la testa della classifica.

Valentino Rossi

Nel destino di Valentino Rossi c’è ancora il rinnovo di contratto e il proseguimento di una leggendaria carriera in MotoGP. Le trattative con Petronas SRT sono avviate, presto Razlan Razali e il campione di Tavullia si parleranno in videoconferenza, in attesa di potersi ritrovare a Jerez per la prima gara stagionale. E potrebbe anche essere il momento giusto per l’annuncio ufficiale, previo accordo che sarà sancito anzitempo al primo round. Intanto proseguono serrati gli allenamenti al Ranch, con il veterano e gli allievi che si affrontano a suon’ di cronometro e giri di pista.

THE DOCTOR FRA RANCH E VIRTUAL GT

Valentino Rossi e i suoi allievi di recente hanno fatto tappa alla pista di motocross “Tre Ponti” a Ravenna. Il 41enne ha ferma intenzione di arrivare ai nastri di partenza in splendida forma, per dimostrare a se stesso e alla Yamaha di avere ancora qualcosa da dare a questo sport. Conclusa la breve esperienza nella MotoGP virtuale, mini-campionato vinto dal rookie Alex Marquez, gli eSports continuano a fare proselitismo anche nel gruppo di Tavullia. Stasera si terrà la sesta tappa del Firebeasts & The Ranch, che si giocherà su Gran Turismo. Inizierà dalle ore 21:00 e sarà trasmesso sulle piattaforme streaming di YouTube, Twitch e Facebook di Firebeast Racing Team.

All’evento parteciperanno Mattia Pasini, Pecco Bagnaia, Uccio Salucci, Roberto Brivio, Stefano Pirro, Mauro Sanchini, Mattia Bartolini e Luca Cadalora. Primo in classifica Valentino Rossi che guida la classifica con due punti di vantaggio sugli inseguitori. Dopo l’acquisto del Sim Racing il Dottore ha intensificato le sue simulazioni sulle quattro ruote, in attesa di potersi dedicare nella realtà alle competizioni sulle quattro ruote. Non sarà un addio definitivo dalle scende del Motomondiale, dove può contare su due squadre in Moto3 e Moto2. Ma prima di pensare all’addio c’è tutta l’intenzione di voler lasciare l’ultimo segno indelebile alla classe MotoGP.

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