MotoGP Silverstone: Troy Corser sarà personal coach di Bradley Smith?
Il due volte iridato della Superbike si è offerto a KTM per risolvere la crisi di risultati del pilota britannico.

MotoGP, Troy Corser, due volte campione del Mondo Superbike, si è offerto alla KTM come special trainer del britannico Bradley Smith, sprofondato in una crisi di risultati che non vede soluzione. Nei tempi combinati dopo la FP3 è soltanto 22° (penultimo) a 2”293 dal miglior tempo, e soprattutto 1”4 più lento del compagno di squadra Pol Espargaro. (qui cronaca e classifica completa)
AGGRESSIVO – “Conosco bene Bradley, è un ottimo pilota, molto migliore di quanto non sembri al momento” ha spiegato Troy Corser. “Nelle sessioni del venerdì l’ho studiato bene lungo la pista, lo vedo molto rigido, sta guidando troppo aggressivo. Forse è uno stile di guida che ha sviluppato nella prima fase di sviluppo della RC16, quando non era così competitiva. Adesso che la moto comincia ad andare, deve rilassarsi, guidare più dolce e fluido. E i tempi miglioreranno di colpo.”
COACH – Corser ha parlato a lungo con il direttore tecnico KTM, Mike Leitner, paventando l’ipotesi di diventare “personal coach” di Smith, una figura che nella MotoGP odierna sta diventando sempre più in voga. Voci di paddock danno Smith in odore di taglio e quasi scontata la sua imminente sostituzione con il tester Mika Kallio, che è andato molto forte nel precedente GP Austria, chiudendo decimo. Ma in realtà il piano KTM è verificare se Smith riesce ad uscire dalla crisi, per questo la squadra gli è venuta incontro cambiando il capo tecnico: sarà Esteban Garcia a ricoprire questo ruolo fino al termine della stagione. L’appoggio e i consiglio di Troy Corser potrebbero rappresentare un’ulteriore chance.
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