7 Ottobre 2022

Phil Read nel ricordo di Pier Paolo Bianchi “Non si arrendeva mai”

Pier Paolo Bianchi, pluri-campione del mondo, ricorda Phil Read. Hanno gareggiato assieme per anni anche se in classi diverse.

Pier Paolo Bianchi, Phil Read

Amici sempre, rivali mai. Pier Paolo Bianchi ha gareggiato per anni nel Motomondiale assieme a Phil Read anche se in classi diverse. Il pilota riminese, tre volte iridato, e il fuoriclasse inglese si incontravano nel paddock, condividevano passioni e sogni. A fine carriera hanno partecipato a tante rievocazioni storiche assieme, anche in tempi recenti. Tra di loro c’erano 13 anni di differenza ma erano uniti da un bel rapporto di stima ed amicizia.

“Negli anni sessanta io ero un ragazzino mentre Phil Read era già un campione – racconta Pier Paolo Bianchi – era il più forte, un riferimento per tutti noi giovani di allora. Quando io ho debuttato nel Mondiale, nel 1973, lui aveva già vinto diversi titoli. Abbiamo sempre corso in classi diverse tuttavia siamo stati colleghi per diverse stagioni. Abbiamo continuato poi a vederci anche dopo, alle varie manifestazioni di moto classiche assieme a tutti i piloti di quegli anni. Purtroppo sapevamo che stava male tuttavia non aveva perso il sorriso”.

Che ricordi conserva di lui?

“Phil Read era un pilota che non si tirava mai indietro, voleva sempre vincere anche se magari non serviva. Dava veramente tutto quello che aveva. Era fortissimo, c’è poco da dire. Ha vinto sette Titoli Mondiali ed era un riferimento per tutti noi”.

Un episodio particolare?

“La cosa bella è che Phil Read era velocissimo con qualsiasi moto, non solo con quelle migliori e con le ufficiali. Lui riusciva a stare tra i primi anche con le moto private, a dimostrazione che era lui a fare la differenza. E’ una grande perdita per il mondo delle moto, Phil era ed è un mito del nostro sport”.

Foto: OkFoto.it

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