12 Ottobre 2017

MotoGP: Ipse dixit, ovvero i piloti (quasi) mai vi raccontano la verità

Giovedi è il giorno della conferenza stampa ufficiale prima di ogni GP. Ecco come cambiano le opinioni dei protatagonisti da un anno all'altro...

L’occupazione principale del circo mediatico della MotoGP è riportare le dichiarazioni piloti. Microfoni spianati ad ogni ora del giorno, come ci fosse da raccogliere chissà quali verità. In realtà i piloti quasi mai la raccontano giusta e le loro opinioni cambiano da una stagione all’altra. Abbiamo messo a confronto le parole dette alla vigilia dello stesso GP del Giappone in passato, e in questa vigilia. Le dichiarazioni sono riportate in maniera letterale. Giudicate voi stessi…

Valentino Rossi

2003, ultimo anno in Honda, ai giornalisti che gli chiedevano se avrebbe chiuso il discorso mondiale con una vittoria proprio a Motegi:
«La pista di Motegi non mi piace, ci sono staccate violente ed è difficile tener buona la moto. Honda vuole vincere qui il mondiale? Che esagerazione.» (la Repubblica – 04 ottobre 2003)

2017, dichiarazioni della vigilia del Grand Prix of Japan:
«Motegi mi piace molto e sono felice di essere qui.» (sport.sky.it – 11 ottobre 2017)

Marc Marquez

2014, in testa al mondiale e in procinto di assicurarsi il secondo titolo mondiale consecutivo della MotoGP:
«Motegi è casa Honda, ma non mi piace tanto.» (video.sky.it – 9 ottobre 2014)

2017, dichiarazione durante la conferenza stampa ufficiale di presentazione del Grand Prix of Japan:
«Ho davvero dei bei ricordi di Motegi, soprattutto dell’anno scorso avendo vinto gara e mondiale a casa di Honda. Mi piace questa pista ma per vari motivi non sono sempre andato così bene.» (corsedimoto.com – 12 ottobre 2017)

Jorge Lorenzo

2015, l’anno della grande sfida Rossi-Lorenzo (con polemica sul finale). Il Grand Prix of Japan vedrà Pedrosa trionfare con 8 secondi di vantaggio su Valentino Rossi, mentre il #99 si accontenta della terza piazza a oltre quattro secondi dal compagno di squadra e recrimina:

«Silverstone, Misano, Motegi: tutta colpa della sfortuna. I dati dimostrano che sono il più veloce, quello col passo più costante. Poi però la domenica piove. Peggio: piove, e a metà gara la pista s’asciuga.» (la Repubblica – 11 ottobre 2015)

2017, intervista a margine della conferenza stampa ufficiale di presentazione del Grand Prix of Japan:
«Il fattore che potrebbe impedirmi di non ottenere un buon feeling, potrebbe essere la condizione di asfalto bagnato, ma considerando il modo in cui sono andate le ultime gare “wet”, potrebbe anche essere positivo. Delle quattro gare restanti, questa è teoricamente la migliore per fare qualcosa di importante.» (marca – 12 ottobre 2017)

Maverick Viñales

2016, Maverick Viñales, all’epoca pilota Suzuki, a proposito della incertezza meteo in vista del Grand Prix of Japan:
«Sono tranquillo perché abbiamo diverse soluzioni per essere competitivi anche sul bagnato.» (Blogo.it – 12 ottobre 2016)

2017, intervista a margine della conferenza stampa ufficiale di presentazione del Grand Prix of Japan:

«Incredibile, [all’ipotesi di pioggia] sto già sorridendo (in modo ironico). Se anche ora è difficile sull’asciutto, immagina col bagnato. Ancora di più, ma occorre dare il cento per cento in tutte le condizioni e cercare di fare il meglio possibile.» (Marca, 12 ottobre 2017)

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