22 Ottobre 2017

MotoGP: Fischiano Marc Marquez, campione immenso. Mah…

A soli 24 anni il fuoriclasse catalano sbanca la gara decisiva e allunga le mani sul 6° Mondiale. Eppure il pubblico australiano lo ha coperto di buuuuu.

Marc Marquez ha sbancato la gara decisiva chiudendo una volta per tutte la ferita 2015. Stessa strategia attendista fino a 4-5 giri dalla fine per risparmiare le gomme, poi il colpo di reni in vista dell’arrivo. Due anni fa venne fuori la storia del complotto, cioè che avesse deliberatamente rallentato Valentino Rossi per fare un piacere a Jorge Lorenzo, poi battuto. Stavolta ha fatto uguale. Identico. Chissà chi avrà rallentato stavolta… (qui cronaca e classifica del GP)

Ma pubblico australiano ha riportato il nastro al punto di partenza accogliendo Marquez sul gradino più alto del podio con un’orda di buuu di disapprovazione. Un’ondata di fischi  cessata solo per acclamare a gran voce Valentino Rossi, lì al fianco. Il vincitore ha risposto con il ghigno luciferino e il gesto che vedete nella foto. Phillip Island non è una platea di vip, nè di tifosi ragazzini prestati dal calcio. E’ gente che in passato ha acclamato talenti puri e duri come  Wayne Gardner, Mick Doohan, Casey Stoner o Troy Bayliss. Strano che stia così antipatico un monumento al talento come Marc. Le polemiche di due anni fa impennarono l’audience ma restano un buco nero che ha segnato la storia del Motomondiale.

La gente fischia, non solo in Italia, ma intanto Marc Marquez vince. A soli 24 anni sta per mettere le mani sul sesto Mondiale, il quarto in top class. In Malesia, fra una settimana, gli basta finire secondo, anche se Andrea Dovizioso vincesse, in ogni caso non perdere più di otto punti dal ducatista. Mancando due GP alla fine, è campione con due settimi posti. Facile, per uno come lui. In Australia ha firmato la 61° vittoria, la 35° in MotoGP. In 88 gare disputate (parlando sempre di top class) ha terminato 62 volte sul podio. Stimando che abbia davanti almeno altri  sei-sette anni di carriera, di questo passo può superare le 123 vittorie di Giacomo Agostini e, lungo il cammino, anche le 115 di Valentino Rossi, che è ancora velocissimo ma di anni ne ha ormai 38.

La MotoGP è tremendamente spettacolare, le emozioni fioccano, ma è un dato di fatto che alla fine dei giochi vince (quasi) sempre lo stesso. Cioè Marc il Cannibale. Da quando ha debuttato nel 2013, centrando il titolo al primo colpo, ha perso il Mondiale solo nel fatidico 2015. Un semplice incidente di percorso.

MotoGP Johann Zarco Una questione di rispetto

MotoGP Phillip Island cronaca e classifica del GP

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5 commenti

  1. viesp_597 ha detto:

    Grandissimo talento, probabilmente sarà lui a diventare il prossimo grande campione 🙂 Certo che il 2015 non lo si può scordare, ma è ora di andare avanti e valutare le gare piuttosto che le persone.Stessa cosa per Dovizioso e Lorenzo; il passato è passato, bisogna guardar quel che sono OGGI e cosa portano allo spettacolo, visto che sono lì per quello!Come ha dimostrato il mitico Pirro, ogni gara è una lotta, contro gli altri e contro sè stessi, quando si AMA davvero quel che si fa non si molla mai nè ci si siede sugli allori.Posto il video dell’impresa di Pirro, degna di ogni lode come pilota e come persona. https://www.youtube.com/watch?v=XBiSM39fTFk

  2. rossiterredicuccagn_984 ha detto:

    EGR. Paolo Gozzi, nessuno contesta il talento di Marquez… Probabilmente viene fischiato perché si è rivelato falso… Non è il ragazzo tutto gas e sorrisi che sembrava… E nel 2015 (ognuno manterrà la propria idea…) Si è rivelato antisportivo… Per ben tre gare… Non sono qui a volerle far cambiare idea… Ma quello che è successo nel 2015 non può essere archiviato come tesi complottistiche…
    Un tifoso del motociclismo
    Corrado Rossi

  3. iodod_182 ha detto:

    Quanta ottusità da parte della stampa italiana nei confronti di Marc Marquez. Lo hanno capito tutti che i fischi contro Marquez provengono sempre e solo dai tifosi di Rossi, – che non sopportano di vedere uno che va più forte del loro idolo.