26 Aprile 2020

MotoGP-Coronavirus, Carmelo Ezpeleta chiese… e il vaccino fu?

Carmelo Ezpeleta spera nel vaccino anti Coronavirus per salvare la stagione MotoGP. Partiti i test sugli uomini, ma potranno salvare la stagione 2021.

Coronavirus vaccino

Carmelo Ezpeleta ci sta provando a salvare la stagione MotoGP, ma sa bene che l’impresa è dura. Bisogna fare i conti anche con la presunta seconda ondata di Coronavirus prevista in autunno. Non molti giorni il CEO della Dorna fa ha chiaramente annunciato le enormi difficoltà ad organizzare un GP prima dell’uscita di un vaccino. E vaccino fu. In tempi record, tra lo scetticismo di molti, un primo vaccino prototipale è stato sperimentato su 500 volontari e si chiama Chadox1 nCoV-19. Riuscirà a salvare il mondo dello sport e della MotoGP?

SEMAFORO VERDE SUL PRIMO VACCINO

Edward O’Neill è il primo uomo ad essere vaccinato contro il Covid, un ricercatore nel campo oncologico dell’università di Oxford. Tra le “cavie” umane anche una italiana, Elisa Granato, anche lei ricercatrice di zoologia e microbiologia presso la stessa università. “Volevano testare il vaccino su persone fisicamente vicine all’università per cui hanno inviato una mail innanzitutto a quelli che ci lavorano – ha raccontato Edward al ‘Corriere della Sera’ -. Dobbiamo regolarmente fare il prelievo del sangue, essere monitorati, misurare la temperatura“.

Elisa Granato non ha rilasciato interviste ma twitta: “Sto benissimo finora, il team sta facendo un lavoro fantastico nel seguirci e sostenere tutti i partecipanti“. Questo vaccino non contiene “il virus Covid19. E’ solo una piccola porzione del virus, abbinata ad un virus diverso, non funzionare. Questo significa che non si può replicare negli esseri umani ma è in grado (e speriamo lo farà) attivare il sistema immunitario e proteggerlo del Covid19. Non sarò infettata dal Covid19 di proposito… Lo studio esamina la produzione di anticorpi, possibili effetti collaterali (dovrebbero essere simili ad un’influenza lieve) e la protezione dal Covid19 nel ‘mondo reale’ nel corso dei prossimi mesi/prossimo anno. Lo studio – prosegue – è in doppio cieco: né io né le persone che somministrano il vaccino sappiamo se ho ricevuto il placebo o il vaccino oggetto della sperimentazione“.

Coronavirus

LA PRODUZIONE DI MASSA

Sarà questa la notizia più attesa dalla popolazione di tutto il mondo? Ne sapremo di più fra qualche settimana. Ma intanto sembra tutto pronto per la produzione di massa. Il cofondatore di Microsoft Bill Gates ha parlato dei test in corso nei laboratori all’Università di Oxford dal team guidato da Sarah Gilbert. Pronti a coprire le spese grazie alla Fondazione che gestisce con la moglie Melinda. Tant’è che la prima iniezione è persino stata trasmessa in diretta negli States.

Il vaccino è prodotto in collaborazione con ricercatori di Pomezia e Berna. Un team di studiosi elvetici spera di essere il primo a produrlo. E la popolazione elvetica potrebbe essere vaccinata già a partire da ottobre. “La possibilità di successo è realistica“, ha affermato Martin Bachmann, professore di immunologia dell’università di Berna. Degli oltre 100 progetti di ricerca nel mondo per trovare il vaccino contro il Coronavirus sette sono attualmente alla fase dei test clinici. Questi test sono già in corso in Cina e negli Stati Uniti e inizieranno alla fine di questo mese in Germania.

La corsa contro il tempo dei migliori ricercatori in materia non basterà certo a salvare la stagione MotoGP. Carmelo Ezpeleta dovrà convivere con l’emergenza sanitaria almeno per la stagione 2020. Non resta che studiare ogni sistema possibile per non creare problemi ai dipendenti del paddock e ai Paesi ospitanti. E speriamo che il vaccino arrivi davvero in tempi record per non compromettere anche il Mondiale 2021.

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1 commento

  1. Ringhietto ha detto:

    Associare la realizzazzione/disponibilità di un vaccino al desiderio della Dorna e del suo CEO è imbarazzante oltre che chiaro sininimo di ignoranza.

    Spero he l’autore non si fregi del titolo di giornalista…