22 Dicembre 2017

Moto2: Kiefer Racing, fine della corsa?

La squadra tedesca sull'orlo del baratro. Miliardari russi spariti e due piloti a caccia di un posto: Sandro Cortese e Dominique Aegerter

“Né un uomo, né un soldo”. Con queste parole il deputato Andrea Costa sfidò il parlamento per contestare la nostra fallimentare avventura coloniale; uno slogan che sintetizza bene quello che sta accadendo a Kiefer Racing.

BOLLA – Ci siamo occupati a più riprese della vicenda, pensando che la parabola di un team prestigioso che ha fatto la storia della categoria intermedia del motomondiale, meritasse attenzione. Speedweek.de, in un sottotitolo che non lascia spazio a interpretazioni, recita il de profundis: «le peggiori paure si sono avverate. L’acquisizione del team di Kiefer si è rivelata un bluff.» C’è stato il solito campionario di imprecisioni, dichiarazioni, smentite, fino allo scoppio della bolla, che sempre con maggiore frequenza rimbalza nell’ambiente. KTM dopo aver concesso una dilazione sui termini ultimi di fornitura delle moto per permettere a Kiefer Racing di riorganizzarsi ha dichiarato che non affiderà i propri mezzi ai tedeschi.

RUSSI – In questa storia non sono mancati gli ingredienti di un thriller in salsa motomondiale: belle donne griffatissime in giro per il paddock, le solite voci sui fantastiliardari russi interessati a investire nel motomondiale, il finanziere rampante austro-britannico, le fiduciarie straniere che sinistramente fanno da schermo per ogni cosa, dai capitali ai nomi. Materiale buono per un film di James Bond, non per il campionato di Moto2. Speedweek lo spiega bene: a oggi non c’è più tempo per un piano B. Anche se, va detto, Dorna è alla ricerca di soluzioni, come conferma lo sfortunato Sandro Cortese, che si era speso in prima persona per agevolare l’acquisizione della squadra tedesca da parte dell’ inglese David Pickworth.

SALVATAGGIO – Sandro Cortese ha dichiarato: «Ho parlato con Carmelo Ezpeleta, che sta cercando di trovare una soluzione. Lui sta valutando la possibilità che ci sia un’altra squadra per me. Ma sarà difficile. Non conosco una squadra in cui un posto è libero, oppure gratuito. Il team Petronas Sprinta SIC della Malesia sarebbe l’unico. Carmelo vuole dirmelo prima del 24 dicembre, informarmi sulle probabilità concrete di questa opzione.» Peggio, se possibile, va allo svizzero Dominique Aegerter che si ritrova senza paracadute, in cerca di altra collocazione. Una situazione davvero complessa. Triste anche il destino per il Kiefer Racing Team che, dopo aver vissuto la scioccante perdita del fondatore, appare assolutamente in difficoltà. Piloti in cerca di ricollocazione, collaboratori in attesa di sapere che ne sarà del proprio futuro.

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