7 Aprile 2023

A lezione dall’Ing. Manganelli: come saranno i carburanti da corsa in futuro?

Bio fuel o sintetico: quale carburante useranno auto e moto da corsa nel futuro? Gli esperti ce la spiegano così

Ets, bio fuel

Quali differenze esistono fra biofuel e carburanti sintetici? Come cambieranno le gare di auto e moto con la loro adozione? Il nostro esperto Mario Manganelli, motorista top level con trascorsi, fra gli altri, in KTM, Aprilia e Mercedes F1 ne ha parlato con il collega Bruno Philippon – Senior Vice President Business Unit Mobility – responsabile della divisione carburante globale di Haltermann Carless ed ETS Racing Fuels. Abbiamo cominciato il nostro viaggio in questo settore con Haltermann Carless in quanto avrà un ruolo primario nello sviluppo della mobilità sostenibile.

MANGANELLI: “Quali sono le peculiarità della Vostra Azienda?”

PHILIPPON: “In qualità di pioniere dei carburanti ad alte prestazioni, Haltermann Carless si considera un fattore chiave della mobilità sostenibile. I carburanti ad alte prestazioni sono sempre stati una parte importante della storia aziendale di Haltermann Carless. Il portafoglio comprende carburanti di prova e di riferimento, carburanti per apparecchiature elettriche per aviazione e outdoor e carburanti da competizone. Per molti anni, l’azienda ha commercializzato un ampio portafoglio di carburanti rinnovabili e sostenibili”.

MANGANELLI: “Quali carburanti siete in gradi di rendere disponibili sul mercato automobilistico anche da competizione e come Haltermann Carless può contribuire alla nuova e futura mobilità sostenibile?

PHILIPPON: “Possiamo già fornire all’industria automobilistica e degli sport motoristici carburanti sostenibili che contengono fino al 100% di componenti rinnovabili. Oggi, la sfida chiave per il nostro futuro è affrontare il cambiamento climatico riducendo le emissioni di CO2. Noi di Haltermann Carless siamo da tempo impegnati in prodotti basati su idrocarburi rinnovabili, come i biocarburanti. Siamo pienamente impegnati a guidare il progresso della mobilità sostenibile. Abbiamo decenni di esperienza nello sviluppo di carburanti, nell’approvvigionamento e nella lavorazione di idrocarburi rinnovabili. Abbiamo recentemente ottenuto importanti certificazioni come ISCC PLUS e ISCC EU, nonché Ecovadis Gold sui nostri diversi siti produttivi. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri partner nei settori automobilistico e del motorsport. Quindi siamo pronti a supportare l’industria nel suo viaggio verso una maggiore sostenibilità”.

L’elettrico è una scelta vincente?

MANGANELLI: “Pensa che questa accelerazione verso la completa elettrificazione della mobilità sia la scelta unica percorribile?”

PHILIPPON: “L’elettrificazione è stata pubblicizzata come la migliore alternativa sostenibile ai motori a combustione interna alimentati a combustibili fossili. Vero? Noi di Haltermann Carless crediamo fermamente che la mobilità sostenibile e un futuro a basse emissioni di carbonio possano essere raggiunti in modi diversi e con tecnologie diverse. La visione di combattere l’equilibrio climatico facendo affidamento solo su veicoli elettrici a batteria (BEV) o idrogeno rinnovabile non è certamente la soluzione onnicomprensiva, perché la loro prontezza e significato sono in fasi diverse. Noi, insieme agli esperti del settore e agli scienziati, stiamo quindi sostenendo e abilitando con forza una tecnologia che è già disponibile oggi e che rimarrà una parte essenziale della soluzione per defossilizzare il trasporto negli anni a venire. Parliamo del motore a combustione interna avanzato “elettrificato” abbinato a carburanti avanzati realizzati con materie prime rinnovabili ed energia rinnovabile”.

Qual è il perimetro del concetto di “sostenibile”?

MANGANELLI: “Quali tecnologie pensa siano da considerare, oggi, mobilità sostenibile?”

PHILIPPON: “La soluzione per una mobilità sostenibile includerà sicuramente diverse tecnologie. Sto parlando dei BEV (veicoli elettrici a batteria), PHEV (veicoli elettrici ibridi plug-in), ICE “Hybrid” con carburanti sostenibili avanzati di diversa origine e processi. Ma anche FCEV (veicoli elettrici a celle a combustibile) per autocarri pesanti. Il mix di mobilità dipenderà in prima istanza dall’utilizzo (ultra urbano o extraurbano). Ma anche dal livello di maturità tecnologica, dai tempi di implementazione, dal mix energetico primario e dal costo per l’utente finale e la comunità. Ci saranno diverse fasi nel percorso di mobilità sostenibile”.

MANGANELLI: “Consideri i carburanti sostenibili e rinnovabili come la soluzione rapida sulla strada della mobilità sostenibile?”

PHILIPPON: “I carburanti rinnovabili e a base biologica sono un fattore chiave interessante per la mobilità sostenibile. Già oggi, possono avere un impatto positivo sulle emissioni delle attuali flotte di auto e camion. Esiste un’ampia gamma di componenti di combustibili sostenibili o scorte di base disponibili che sono prodotti da rifiuti. Ma anche da fonti di seconda generazione, non competitive dal punto di vista alimentare per la produzione di carburanti sostenibili drop-in. Alcuni sono già realizzati su larga o grande scala. Ci sono un numero crescente di progetti per nuovi impianti di produzione che diventeranno operativi nei prossimi tre anni. Un’altra opzione che attualmente viene discussa molto riguarda i carburanti sintetici, chiamati anche E-Fuels.”

Bio fuel o carburanti sintetici?

MANGANELLI: “Ecco, parliamo adesso di combustibili sintetici. Le emissioni CO2 sono spesso considerate solo durante l’uso del veicolo, ma non in una valutazione del ciclo di vita (LCA). Che invece calcola tutte le spese energetiche rilevanti per l’intero ciclo di vita di un veicolo. Qual è la ragione di questo?

PHILIPPON: “Se vogliamo affrontare il cambiamento climatico, le emissioni devono essere considerate nell’ambito di un’analisi completa del ciclo di vita. Sono stati pubblicati sempre più studi che dimostrano che un BEV al 100% potrebbe emettere lo stesso livello o anche più CO2 rispetto a un veicolo ICE ibrido avanzato alimentato con carburante sostenibile basato. Questa considerazione è basata su un calcolo LCA che include l’estrazione del metallo, la costruzione e il riciclaggio delle batterie, ecc.

(fonti: meta analisi FVV degli studi LCA giugno 2020, studio Volvo e Polestar 2020; JEC 2020 Rapporto pozzo a ruota V5; AMF Annex 58 / IEA Bioenergy Task 41 Project 10 A Report from the Advanced Motor Fuels TCP and IEA Bioenergy TCP).

MANGANELLI: “Quali sono le migliori soluzioni sostenibili che siete in grado di fornire oggi al settore?”

PHILLIPON: “Siamo pronti a servire l’industria automobilistica e degli sport motoristici con carburanti che includono componenti rinnovabili fino al 100%. Come semplice soluzione drop-in e senza alcuna modifica del motore, i nostri carburanti sostenibili forniscono una vera soluzione a basse emissioni di carbonio. Offrendo al contempo prestazioni elevate senza compromessi. In linea con lo spirito pionieristico, Haltermann Carless aspira ad essere il primo produttore commerciale in Germania a produrre carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF) su larga scala. Potete vedere, abbiamo obiettivi ambiziosi davanti a noi che stiamo affrontando in modo da poter dare un contributo significativo a una maggiore sostenibilità nella mobilità.

La Superbike giapponese gioca d’anticipo

MANGANELLI – “Il campionato MFJ Superbike, cioè la formula top in Giappone, utilizza da questa stagione biofuel ETS 100% carbon free. Ce ne puoi parlare?”

PHILIPPON – “Continua il cammino verso un mondo più attento all’ambiente, anche nel mondo delle due ruote, con bici elettriche e carburanti ecologici. La federazione motociclistica giapponese ha fatto un grande passo in avanti, avendo optato per l’utilizzo di un carburante sostenibile al 100% a partire dal 2023. Stiamo parlando del Renewablaze NIHON R100, un carburante prodotto da ETS che viene utilizzato nel campionato giapponese Superbike. Questo segna un importante passo avanti in termini di rispetto per l’ambiente. Il campionato MFJ Superbike è la prima serie motociclistica al mondo a introdurre un carburante completamente rinnovabile. Questo sta indirizzando l’industria del motorsport verso soluzioni di carburante più sostenibili.

MANGANELLI: “Cosa prevede il futuro della mobilità globale?”

PHILIPPON: “L’industria della mobilità globale si sta muovendo verso la carbon neutrality, anche il motorsport è impegnato in questo obiettivo. Insieme a quattro produttori giapponesi, abbiamo deciso di introdurre per la prima volta nelle corse motociclistiche globali con carburante non fossile al 100%. Il motorsport deve diventare uno sport sostenibile per essere socialmente accettato.”

Il ruolo di ETS Racing Fuels

Riguardo all’impiego di Biofuel nel MFJ Superbike, abbiamo raccolto anche l’opinione di Yann Labia, Global Manager di ETS Racing Fuels. “La nostra azienda è stato a lungo considerata sinonimo di prestazioni all’avanguardia nel settore motociclistico globale. I nostri numerosi titoli mondiali in categorie come Motocross, Superbike, Supersport e Moto GP sono una prova del supporto di ETS per i suoi clienti. Siamo molto lieti di aggiungere un’altra innovazione con Renewablaze R100, le nostre soluzioni drop-in per carburanti completamente sostenibili.

Lascia un commento